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EPT Montecarlo 2018 Dario Sammartino

WSOP 2018, Sammartino-Pescatori: attenti a quei due nel Mixed Big Bet

7 giochi in uno

Il “$2.500 Mixed Big Bet“, alle WSOP 2018, ha richiamato tutti i più forti variantisti. Non a caso sono sette i giochi previsti nel corso del torneo. Si va dai classici No Limit Hold’em e Pot Limit Omaha, passando per  No-Limit 2-7 Lowball Draw e Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better, fino a raggiungere No-Limit 5-Card Draw High, Big O  e Pot-Limit 2-7 Lowball Triple Draw. Insomma roba per gente skillata. Non a caso il field presente nel day 1 non è di quelli mastodontici, ma con un altissimo tasso tecnico.

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In 205 hanno accettato la sfida per un prize pool di $461,250 da dividere in 31 posizioni “In the Money“. Si va dalla ricompensa minima di 3.777$ fino a raggiungere i 122.138 bigliettoni riservati al campione. In 51 completano il giro di boa e ci attende un super day 2. Non solo per la gradita presenza del duo italiano, ma anche per i nomi internazionali che proveranno a mettere le mani sull’ambito bracciale al Rio di Las Vegas.

Dario è un turbo, Max un Diesel

Il “$2.500 Mixed Big Bet” dunque sembra sorridere ai nostri giocatori, almeno nel day 1. Dario Sammartino vola nel count e con 117.650 gettoni si porta al secondo posto. A conferma che “MadGenius87” non è solo un top player nel No Limit Hold’em, ma ci sa fare eccome anche nelle varianti. Max Pescatori a sua volta sale in maniera graduale e si porta al ventesimo posto con 44.950 chips. Il Pirata è al suo quarto evento in queste WSOP 2018 e nei precedenti tre ha già ottenuto due “In the Money“. Premi però che non hanno certo soddisfatto la sete di successo del Pirata.

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Max Pescatori
Max Pescatori

In testa al count però non si parla ne inglese e ne tedesco. A sorpresa comanda il Sol Levante, con lo scatenato Naoya Kihara con 119.700 unità. Il nipponico ha già un bracciale in cassaforte, conquistato nel 2012 in un evento di Pot Limit Omaha 6-Max. Ottima prestazione anche per John Hennigan,  il quale fresco della seconda piazza nell’evento#33 , si getta nella mischia del Mixed e imbusta 111.850 fiches. Subito dopo è la volta di Jeff Lisandro che accumula 90.000 pezzi. Nella top ten trovano spazio anche John Racener (88.400), Brandon Shack-Harris (84.100) e Stuart Rutter (77.250) Carte in aria con il day 2 a partire dalle 14.00 di Las Vegas, le 23 in Italia.

La top 10 del count

  1.  Naoya Kihara  119,700
  2.  Dario Sammartino 117,650
  3.  Scott Bohlman  114,000
  4.  John Hennigan  111,850 Amazon
  5.  Jeff Lisandro 90,450
  6.  Daniel Harmetz  100,000
  7.  John Racener 88,400
  8.  Brandon Shack-Harris  84,100
  9.  Stuart Rutter  77,250
  10.  Aaron Rogers 73,325

Iodice batte Stevanato

Sempre nella notte di Las Vegas si è concluso il day 1 dell’evento#39. Si tratta del “$1.500 Shootout” che ha richiamato ai tavoli la bellezza di 908 players che hanno determinato un prize pool di 1.225.800 dollari da spartire in 100 piazze a premio. Si va dal cash minimo di 5.227$ fino alla prima moneta da 236.498 dollari. Ricordiamo che nello shootout si qualifica allo step successivo solo il vincitore di ogni singolo tavolo. E proprio in uno di questi si sono trovati faccia a faccia Marco Iodice e Luca Stevanato.

Luca Stevanato

Il derby tutto italiano si risolve a favore di Marco, che oltre a guadagnare l’accesso al day 2 si assicura anche l’ingresso “In the Money“. In tutto sono 100 i giocatori che avanzano e fra questi ci sono diversi nomi illustri come Phil Hellmuth, il campione del mondo in carica Scott Blumstein, Martin Jacobson, Matthew Waxman, Georgios Sotiropoulos, Justin Liberto, Gavin O’Rourke e Tom Hall solo per citarne alcuni. Il gioco riprende alle 12 di Las Vegas con il livello 300-600 ante 100.

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