Non solo Main Event. Sarebbe il sotto titolo corretto per quella che è stata l’ultima giornata della 50esima edizione delle World Series Of Poker, la kermesse statunitense che si è chiusa ieri notte e che ha distribuito premi e braccialetti per un totale di 89 eventi.
L’attenzione mediatica italiana e internazionale è stata assorbita quasi interamente dalla cavalcata di Dario Sammartino e dei primi classificati del Main Event che ha fatto peraltro registrare un numero di iscritti, 8.569, che ha permesso di inserire questa edizione al secondo posto tra quelle più popolate.
Nella giornata di ieri si sono chiusi altri due tornei, ma quello di cui vogliamo parlarvi in questo articolo è ciò che è successo al $5.000 NLHE, l’evento numero 89, l’ultimo partito in ordine cronologico.
Tra i protagonisti dell’ultimo scorcio di torneo, prima di accomodarsi al commento dell’Heads Up del Main Event, a 12 left, Phil Hellmuth trova uno spot piuttosto fortunato che gli permette di eliminare Samuel Ganzfried.
Samuel limpa da SB con uno stack di circa 400,000, su bui che dovrebbero essere 40k/80k. Hellmuth, che agisce da BB, decide di metterlo ai resti avendo un monte chips di circa 3 volte superiore a quello del suo avversario, che snappa.
Showdown:
- Hellmuth 5 3
- Ganzfried a a
Board j k 7 non sembrerebbe esattamente quello di Hellmuth ma….
Turn 6
River 4
Hellmuth si scusa cavallerescamente col suo avversario e gli fa pure i complimenti: “Good trap, sorry for that”, che sarebbe più o meno così: “mi hai teso un’ottima trappola, scusa per come ti ho scoppiato gli assi”
Nel livello successivo a T100,000, Hellmuth apre a 250,000 da SB e il suo avversario, Lars Kamphues, decide di difendere il BB.
Flop 7 4 5 , Hellmuth pusha per 1,450,000 e Lars snappa con una coppia di Assi, Hellmuth si presenta con middle pair, a 5 . Turn e river non danno out a Hellmuth che scende sotto i 5 BB.
Il commento è abbastanza chiaro: “This F… guy, he’s been all in ten F… times…”
I 4,5 Bigs di Hellmuth da quel momento diventano in poche mani più di una ventina, prima con un doppio raddoppio e poi con mani che la sua esperienza sanno trasformare in oro.
Hellmuth chiuderà sesto per $97,899, per un bilancio WSOP probabilmente positivo, ma con il cruccio di non aver conquistato il suo 16° braccialetto.