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Nikking: “i tornei sulle room.com sono molto duri”

Emanuele Di Domenico fa parte della numerosa community di giocatori italiani che vivono a Malta ed ogni giorno si confrontano sia con i players di casa nostra, sia con i pro stranieri. “Nikking” è consapevole delle difficoltà che si riscontrano quando si affronta un field internazionale che presenta una qualità tecnica elevata. Insomma, non è oro tutto quel che luccica.

“La differenza – spiega – è enorme sia per numero di partecipanti (che incide molto a livello di varianza) sia sotto il profilo del gioco, perché è necessario riadattare tutti i range per fasce di giocatori. Non voglio entrare troppo nel merito per evidenti ragioni strategiche, ma ti posso fare un esempio: se arrivi deep ad un torneo su una room dot com, ti trovi a fronteggiare a 27 left, almeno 10 giocatori top 100 al mondo. Quindi risulta molto difficile vincere l’evento…”.

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  • Nella tua carriera c’è stato un episodio in particolare che pensi ti abbia spinto verso il professionismo?

Non un singolo episodio ma due consapevolezze: la prima è stata determinata dal fatto che avendo iniziato presto, ho maturato parecchia esperienza sulle varie rooms  dot com e potevo battere il field italiano negli Mtt. La seconda è che tramite strumenti come il rakeback, un player può anche avere un ROI (Return of Investment) pari a zero e generare comunque profitto, trasformandolo in un lavoro a tutti gli effetti. Naturalmente parlo di grinding per cash game e sit and go. 

  • C’è un traguardo particolare che vorresti raggiungere?

Vincere un live importante tra EPT, WSOP o WPT. Se la cifra fosse cospicua, potrei anche pensare di smettere.

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  • Parlando di strategia, quali sono gli errori più frequenti che vedi compiere nei piatti 3-bettati?

Quando giocano fuori posizione, con mani come Ax o marginali e il player in questione non è ancora capace a gestire poi il gioco post flop. 

  • Nei tornei, con quale stack di solito ci si considera in fase di push/fold preflop?

Le variabili in campo sono parecchie: dipende dal tipo di torneo (turbo o normal), dal field (se italiano o straniero) e se stiamo parlando di live o online (dove possiamo anche tentare la spewata in alcuni eventi, visto che stiamo giocando su più fronti). Standard, push or fold è comunque da 10 a 12 big blinds.

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