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Analisi di una mano con ElkY: gli errori di una calling station

Bertrand 'ElkY' GrospellierUno dei modi migliori per afferrare appieno l’importanza del gioco aggressivo è quello di provare a mettersi nei panni degli avversari che vi stanno di fronte. Se siete una calling station, state praticamente permettendo agli altri di controllare la misura del piatto e di giocare le proprie mani nei modi a loro più convenienti.

Inoltre, tale stile di gioco può diventare ancora più dispendioso nel caso in cui abbiate a che fare con un loose-aggressive come Bertrand “ElkY” Grospellier, che ce ne dà proprio un’esempio concreto in una delle mani giocate al World Poker Tour Championship tenutosi al Bellagio di Las Vegas qualche tempo fa.

Con bui 50$/100$, ElkY rilancia di 300$ con k 2 da posizione di utg. “Eravamo molto deep perchè lo stack di partenza era di 100.000$. In quelle condizioni ho quindi deciso di aprire il gioco con qualsiasi mano” racconta Bertrand, già vincitore nel 2008 di un titolo WPT al Festa Al Lago Classic. “K-2 non è decisamente una buona mano di partenza, ma diciamo che è proprio in fondo al mio range. Comunque, quando si hanno così tante chips e gli altri al tavolo giocano piuttosto male, secondo me conviene provare a vedere se si può beccare qualcosa di buono”.

Il giocatore sul seat 2 fa call, seguito dagli altri due che gli sono affianco e anche da quelli in posizione sui bui. Sul flop scendono q 2 3 che danno a Grospellier una bottom pair e il second-nut flush draw. Dopo che i blind fanno check, Bertrand punta dunque 1.125$ che vengono chiamati soltanto dal giocatore sul Seat 2. “Poteva avere due carte di picche oppure una Q” continua Elky. “Era possibile che avesse anche un coppia. Ad essere sinceri poteva avere qualsiasi cosa perchè fino ad allora era stato una vera e propria calling station”.

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Sul turn arriva un 7 che non aiuta Bertrand ma che lo convince a puntare altri 2.125$.La ragione per cui ho bettato sul turn era che lui puntava molto se qualcuno gli faceva check. Non volevo mica che mettesse nel piatto 5000$ o anche di più. Volevo sicuramente vedermi il river, ma non certamente a quel prezzo. Ho pensato che quella cifra potesse far crescere il piatto, ma non di troppo. Era un modo per fare pot-control ed era meno probabile che mi mettesse su un flush draw se avessi continuato a puntare.”

L’altro fa di nuovo call e sul river scende un 4 , che completa dunque il progetto di colore di Grospellier e lo spinge a puntare subito 6.625$. Ma l’avversario non ci sta e, forse un po’ a sorpresa, rilancia fino a 20.000$.  “Il suo rilancio è stato davvero terribile perchè non lo avrei mai callato da dietro” spiega Elky. “Se la mano fosse arrivata più avanti nel torneo allora sicuramente l’avrei contro-rilanciato, perchè sapevo che poteva venire a vedere anche con doppia coppia, ma in quel momento non ero molto sicuro di cosa potesse avere.”

Grospellier decide allora di fare solo call e si aggiudica il piatto dopo che l’avversario mostra QQ per un set. “Ha giocato la mano in maniera davvero strana, perchè ha fatto call quando era avanti e ha invece rilanciato quando era dietro.”

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