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Poker “live”: svolta in Parlamento

Brutte notizie per i titolari di clubs, circoli ed associazioni di poker. La norma approvata ieri alla Camera lascia la gestione e l’organizzazione dei tornei di poker dal vivo esclusivamente ai concessionari di gioco pubblico.
La norma è contenuta nel ddl "Comunitaria 2008", per il quale adesso è previsto l’ultimo passaggio in Senato, prima che diventi Legge dello Stato.
Per disciplinare i tornei di poker "live" verrà seguito un regolamento del Ministero delle Finanze, adottato di concerto con il Ministro dell’Interno. Il medesimo regolamento determina anche l’importo massimo della quota di modico valore di partecipazione al torneo (buy-in) e le modalità che escludono i fini di lucro e la ulteriore partecipazione al torneo una volta esaurita la quota di chips (quindi no ai rebuy ma anche questa non è una novità, ndr), nonché l’impossibilità per gli organizzatori di prevedere più tornei nella stessa giornata e nella stessa località.

Tale norma è stata integrata con un emendamento approvato dalla Camera e sulla base del quale, nel rispetto dei principi europei di libertà di stabilimento e di libera circolazione delle merci, l’esercizio e la raccolta dei tornei di poker sportivo ‘fisici’ ( ovvero non online) sono consentiti ai soggetti titolari di concessione per l’esercizio e la raccolta di uno o più dei giochi pubblici attraverso rete fisica, ovvero:

a) scommesse, a quota fissa e a totalizzatore, su eventi, anche simulati, sportivi, inclusi quelli relativi alle corse dei cavalli, nonché su altri eventi;
b) concorsi a pronostici sportivi e ippici;
c) giochi di ippica nazionale;
d) giochi di abilità;
e) scommesse a quota fissa con interazione diretta tra i giocatori;
f) bingo;
g) giochi numerici a totalizzatore nazionale;
h) lotterie ad estrazione istantanea e differita,

nonché ai soggetti che rispettino i requisiti e seguenti condizioni previa autorizzazione dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

Le condizioni sono:

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a) esercizio dell’attività di gestione e di raccolta di giochi, anche a distanza, in uno degli Stati dello Spazio economico Europeo, avendovi sede legale ovvero operativa, sulla base di valido ed efficace titolo abilitativo rilasciato secondo le disposizioni vigenti nell’ordinamento di tale Stato, con un fatturato complessivo, ricavato da tale attività, non inferiore ad euro 1.500.000 nel corso degli ultimi due esercizi chiusi anteriormente alla data di presentazione della domanda;
b) fuori dai casi di cui alla lettera a), possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dal capitolato tecnico sottoscritto dai soggetti di cui al comma 16, lettera b), comprovata da relazione tecnica sottoscritta da soggetto indipendente, nonché rilascio all’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato di una garanzia bancaria ovvero assicurativa, a prima richiesta e di durata biennale, di importo non inferiore ad euro 1.500.000;
c) costituzione in forma giuridica di società di capitali, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, anteriormente al rilascio della concessione ed alla sottoscrizione della relativa convenzione accessiva;
d) possesso da parte del presidente, degli amministratori e dei procuratori dei requisiti di affidabilità e professionalità richiesti alle corrispondenti figure dei soggetti di cui al comma 16, lettera b);
e) residenza delle infrastrutture tecnologiche, hardware e software, dedicate alle attività oggetto di concessione in uno degli Stati dello Spazio economico europeo;
f) versamento all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato di un corrispettivo una tantum, per la durata della concessione e a titolo di contributo spese per la gestione tecnica ed amministrativa dell’attività di monitoraggio e controllo, pari ad euro 300.000, più IVA, per le domande di concessione riferite ai giochi di cui al comma 11, lettere da a) ad e), e ad euro 50.000, più IVA, per le domande di concessione riferite al gioco di cui al comma 11, lettera f).

Trattandosi di normative ancora in discussione, non è il caso di fare valutazioni definitive. Ma per tutti i vostri commenti sulla vicenda, potete sempre utilizzare il nostro forum, che vanta una community con oltre 11mila utenti registrati.

fonte: jamma.it
 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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