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Le cinque speranze azzurre si affacciavano, nella tarda mattinata di ieri, al Palazzo dello Sport di Kiev per vivere il day 3 del Pokerstars.it EPT Kyiv. Insieme a loro, altri 63 giocatori, come i nostri desiderosi di entrare in zona premi. Bianchi, Cirianni, Falaschi, Limongi (foto) e Vesco si presentavano con alterne speranze, anche in dipendenza dallo stack che portavano in dote.
E proprio Vesco, il più corto dei nostri, abbandona la contesa per primo, mentre Cirianni deve subire un clamoroso "scoppio", quando mette le sue chips nel mezzo con AK, partendo dominante nei confronti degli AQ di un avversario. Ma una Q sul flop cambia i destini della mano e del torneo di Franco, costretto ad abbandonare a pochi posti dai migliori 40, quelli destinati ad entrare a premio.
Un Fabio Bianchi stoico riesce, da estremo short stack, ad arrivare a 4 posti dalla bolla, ma quando decide di mandare le sue scarse 20mila chips con J2 trova un avversario pronto al call con K 10, che trova addiritura un poker di 10 sul board. Sogno sfumato per Fabio, celebre giornalista della "Gazzetta dello Sport", mai aiutato dalle carte nel suo day 3.
Così a premio ci arrivano Michele Limongi da Termoli e Luca Falaschi da Livorno. Se il primo non ha bisogno di presentazioni, avendo mietuto diversi risultati (soprattutto nell’ultimo anno ma non solo, ndr), Falaschi è una delle sorprese più liete di questo EPT Kiev un pò …zoppo, viste le disavventure relative al cambio repentino e forzato di location.
Il livornese ha dimostrato stoffa e coraggio, e purtroppo ha pagato l’essere rimasto troppo corto quando, con JJ, ha fatto reraise allin al raise di un avversario che ha chianato istantaneamente con…Q4. Anche qui, come per Cirianni, una Q sul board è quanto mai infausta e Luca è out in 34° posizione, guadagnando 7.610€.
Protagonista assoluto del day 3 è stato però Michele Limongi (foto in alto). Il pro molisano, autore di un invidiabile 2009 finora, ha raggiunto dopo neanche due ore di gioco la chiplead assoluta, toccando e superando a più riprese la quota di 700mila chips. Poi, in zona bolla, Michele ha pagato un eccesso di aggressività, ed ha perso circa 300mila chips. Crollato fino a 200mila totali, ha però avuto la forza per risalire e attestarsi, a fine giornata, sulle 301mila chips, con 32 giocatori rimasti e la media fissa a 277500.
Chipleader a fine giornata, ancora una volta, è il russo Maxim Lykov (foto a destra), a quota 636000. Limongi, che era arrivato ad avere 720mila chips, partirà oggi in 12° posizione, a caccia del suo primo final table ad un evento EPT.
Facciamo tutti il tifo per lui, e seguiamolo oggi, a partire dalle 11 ora italiana, nel day 4 del Pokerstars.it EPT Kiev, con i puntuali aggiornamenti sul nostro Forum!
