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WPT Cipro day 2: balza al comando Nenad Medic

Numerosi colpi di scena, durante il day 2 di questa tappa del WPT a Cipro. Dopo che sono stati giocati cinque livelli infatti, dei 124 giocatori partenti ne sono rimasti soltanto 55, e fra questi sono stati clamorosamente eliminati i primi quattro in testa al chipcount ad inizio giornata, ovvero John Tabatabai, Phil Gordon, Jan Skampa e Ludovic Lacay. Segno che in tornei del genere davvero non si può sperare di vivere di rendita finché non si hanno tutte le chips in gioco sotto al naso.
L’ultimo a mollare è stato Gordon il quale, dopo una giornata certamente storta al pari degli altri sopracitati, in una delle ultime mani di giornata muove i resti con A-K, chiamato da un avversario con una coppia di sette che non solo tiene, ma trova anche il set.

Così anche Phil è out, e a “tilt boy” non resta che fare un ammonimento al proprio carnefice: “Non preoccuparti per la mia uscita, solo, fai buon uso delle chips e non far raddoppiare questi due”, gli suggerisce indicando Andy Bloch e Chris Ferguson, che per la cronaca passano entrambi al day 3 assieme ad un ritrovato Allen Cunnhingam.

Altri eliminati eccellenti di giornata sono stati Patrik Antonius, Mike Matusow ed Howard Lederer, mentre è stato possibile assistere ad una curiosa scenetta che ha visto coinvolti Sorel Mizzi e Layne Flack, seduti allo stesso tavolo. Entrambi si sono accordati su una buffa prop bet, nei termini seguenti: nel caso di un flop di colore nero Flack doveva fare quindici flessioni, nel caso invece di un flop rosso era il turno di Mizzi di mettersi pancia a terra e pompare. Scommessa che non è stata fatta relativamente a una singola mano, ma che valeva per tutta la giornata. Il risultato? Diciamo che entrambi hanno avuto modo di sentirsi più tonici, al termine di questo day 2…

Al di là di questi siparietti, piuttosto consueti quando prendono parte ai tornei alcuni giocatori in particolare, per alcuni campioni che sono stati costretti ad abbandonare la corsa al titolo ve ne sono altri che hanno saputo issarsi nelle posizioni che contano.

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In testa si piazza infatti il canadese Nenad Medic (foto sopra), già vincitore di una tappa del WPT nel 2006 e di un braccialetto alle WSOP nel World Championship Pot Limit Omaha da 10,000$. Un giocatore quindi da tenere senz’altro d’occhio. Ma non è il solo, come possiamo facilmente notare gettando un’occhiata alle prime dieci posizioni:

1° Nenad Medic 277.000
2° Rony Jazzar 258.000
3° Zorlu Menderes 240.000
4° John Lestina 235.000
5° Tommy Vedes 234.000
6° Antony Lellouche 228.000
7° Sorel Mizzi 222.000
8° Huck Seed 215.000
9° Jonathan Little 212.300

Dalla sesta alla nona posizione spiccano infatti nomi importanti, a dimostrazione – nonostante le numerose eliminazioni di lusso già avvenute – di quanto il field di questo torneo, pur ristretto nei numeri, vanti sicuramente una qualità eccezionale.
Oggi verranno giocati altri cinque livelli che restringeranno ulteriormente il numero dei pretendenti alla vittoria, e che ne vedremo delle belle è più un dato di fatto che una semplice speranza.
 

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