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Galfond Challenge: Perkins paga dazio al day 2

Bill Perkins all’EPT (photo courtesy Neil Stoddart/Pokerstars)

Problemi logistici per Perkins

Come ormai i nostri lettori sanno perfettamente, il secondo round della Galfond Challenge tra Phil Galfond e Bill Perkins è cominciato circa una decina di giorni fa, ma senza la frenesia che aveva caratterizzato la prima sfida contro VeniVidi. 

Da quando è iniziata la “seconda stagione” di questo bellissimo format ideato dallo statunitense di Potomac, le sfide disputate sono state solamente due, la seconda delle quali ha avuto luogo questa notte.

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Il motivo di questa pausa prolungata tra una sessione e l’altra è dato dai problemi di connessione che Bill Perkins ha avuto nei giorni stabiliti, ma, finalmente, ieri è andato tutto liscio.

Galfond Challenge l’americano accelera nella

Dopo una prima giornata in cui Bill Perkins ha messo in seria difficoltà il suo avversario riuscendo a costruire un vantaggio vicino ai $50.000, per poi chiudere con poco più di $1.500 a favore, ieri notte la musica è decisamente cambiata. 

A inizio sessione Perkins ha retto bene il prevedibile ritorno del suo avversario, assestando qualche colpo qua e la in una prima mezz’ora che non ha fatto registrare sussulti nè da una parte e nemmeno dall’altra. 

Rotto il ghiaccio, però, Galfond ha cominciato a mettere in seria difficoltà il suo rivale, con tutte una serie di piatti costruiti fin dai rilanci di inizio mano rispetto ai quali Galfond è sembrato più deciso e preparato. 

Il primo sangue

Il primo piatto importante della serata, quello che in pratica ha dato il “La” al crescendo dell’americano, è arrivato a seguito di una sua 3Bet con j 7 10 8 che trovava un non disprezzabile flop: 8 8 7 sul quale ha puntato $700, chiamato da Perkins. 

Al turn è sceso un 7 , carta che rafforzava il suo full house, questa volta check-callato per $2.457. 

Su una q al river questa volta Galfond ha check-raisato All In la puntata di Perkins a $7.435, il quale ha rinunciato al primo piatto importante della serata, foldando. 

Assi contro Assi

In una situazione che vedeva il vantaggio di Galfond crescere già di una certa sostanza, si presentava la mano seguente:

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Galfond: a a 2 6

Perkins: a a j 8

Nonostante le carte che accompagnavano gli assi di Perkins fossero migliori, Galfond faceva colore a quadri e, dopo un veloce accordo, i due si mettevano in sit out per ricaricare le pile con Galfond avanti di circa $140.000.

La conclusione 

Al rientro dalla pausa Perkins tornava più determinato e una mano particolare lo aiutava a recuperare buona parte del gap. 

Galfond puntava tutte le street con k k q 9 su un board 5 7 q 5 k . 

Al river arrivava il check raise all in di Perkins a $22.800 che Galfond non poteva non chiamare, concedendo passo libero al suo rivale che si presentava allo showdown con un poker di 5. 

Alla fine della seconda giornata, Galfond manteneva comunque un vantaggio pari a quota +$91,705, cifra dalla quale i due riprenderanno al Day 3. 

Intanto è stata resa nota la data di inizio della terza sfida, quella con ACTIONFREAK, in partenza da lunedì 27 aprile.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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