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Dario Sammartino

Poker online: Sammartino vola su Partypoker, Nitsche hot nelle PS Turbo Series

Poker Online: Sammartino ancora protagonista

Il Poker Online con i domenicali ci consegna una sfilza di campioni pronti a mettere le mani su diversi eventi. E’ il caso di Dario Sammartino, il quale nel “$2.600 Big Game High Roller” di PartyPoker sogna a lungo prima di arrendersi in sesta piazza. Solo grandi firme fra i 150 che accettano di versare il corposo buyin, per un prize pool netto di 374.750$ che supera i 300 mila garantiti alla vigilia. Il player azzurro raggiunge agevolmente il final table e lo fa in compagnia di pezzi da novanta.

Il primo ad alzare biandiera bianca al tavolo finale è Tim Adams in nona pazza, imitato poco dopo da Jason Koon (8°) e David Coleman (7°). Quando tutto lascia presagire un assalto di Dario Sammartino nella volata al titolo, ecco che il partenopeo si deve arrestare al sesto posto. 17.800 dollari e la conferma di potersela giocare con chiunque ad altissimi livelli.

Con l’eliminazione di Dario, il favorito diventa Wiktor Malinoswi, ma il polacco cede al terzo posto, lasciando in heads up Andrii Novak e Viktor Ustimov. I due optano per un deal e poi combattono per la vittoria finale. La spunta l’ucraino sul russo, con Novak che incassa 73.578 dollari e il rivale che si consola con 71.892 bigliettoni.

Il payout

Poker Online: Cheong imita Sammartino nell’altro Big Game

Per il nostro report sul poker online, restiamo su PartyPoker e ci spostiamo nel “$530 The Big Game“. Il numero degli iscritti si innalza a 499, con 242 mila dollari che vanno a comporre il montepremi. Steven Watts è il primo ad avviarsi virtualmente alle casse in nona posizione, mentre poco dopo si fermano uno dietro l’altro due autentici fenomeni del poker online.

Joseph Cheong

Sesta piazza per Joseph Cheong. Il terzo classificato del main event WSOP 2010 è fra i candidati alla vittoria finale, ma a sei left deve alzare bandiera bianca per 8.017 dollari. Subito dopo perdiamo anche Chance Kornuth. Il player americano incassa 11.029$ per la quinta posizione. André Marques si accomoda sul gradino più basso del podio (22.140$) e il duello finale è tutto un discorso tra Alexander Ivarsson e Bernardo Da Silva. Lo svedese, già campione di un “€2.200 EPT National High Roller Barcellona” si impone sul brasiliano e mette in tasca la prima moneta da 45.267 dollari.

Il payout

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Poker Online: Nitsche scatenato

Per il nostro report sul Poker Online passiamo alle Turbo Series di Pokerstars. Vicinissimo al trionfo Dominik Nistche. Il player tedesco che vive in Gran Bretagna ha chiuso al secondo posto nell’evento#67. Il torneo in questione, il “$530 8-Max No Limit Hold’em” , ha visto l’adesione complessiva di 882 giocatori. Di questi, 623 come ingresso singolo e altri 259 come re-entry, per un montepremi complessivo di 441.000 dollari.

Dominik Nitsche

Montepremi pesante dunque e quando la posta in palio si fa alta, uno come Dominik Nistche non sta certo a guardare. Il tedesco ha fatto il bello e il cattivo tempo, dallo scoppio della bolla in poi. Una volta raggiunto il final table ha bullato in lungo e largo, fino a giocarsi il titolo di campione vs “ShipitFTW911“. Lo svedese, nonostante lo sfavore del pronostico, ha ribaltato la situazione e conquistato il successo finale per 73.533 dollari. Niente da fare per quindi per Nitsche che si consola con 52.435 bigliettoni.

WPT in salsa russa

Archiviamo le news sul poker online e ci occupiamo del primo evento live del 2021 nel Vecchio Continente. Il WPT ha fatto tappa a Sochi, nella ridente e futuristica città russa. Ovviamente, in piena pandemia e con i voli ridotti al minimo, la quasi totalità dei partecipanti al main event parlava russo. In 251 hanno versato l’equivalente di 3.328 dollari per un montepremi complessivo di 726.832 bigliettoni.

Il successo finale va a Maksim Secretarev. Il player russo non fa sconti al tavolo finale e nell’ultima mano del duello finale ha steso Andrey Volkov con K-Q vs 10-8 del rivale. Il board J-6-6-3-A decreta il successo di Secretarev per 160.694 dollari. Sul gradino più basso del podio si accomoda Ravil Khamatgareev, a cui non basta J-J vs A-Q del futuro campione. Un asso al flop lo elimina al terzo posto per 78.232 dollari, mentre Maksim si avvia all’heads up con un vantaggio di 3:1 a livello di chips.

Maksim Secretarev

Niente bis nella storia del World Poker Tour per Vladimir Bozinovic. Il player serbo aveva già vinto un WPT nel 2013, quando la grande carovana americana si era fermata in Austria nel casinò di Baden. Unico giocatore non russo e unico ad avere la possibilità di calare la doppietta. Non va invece oltre la quarta piazza, quando un perfido board lo costringe alla resa. Finisce ai resti con K-J dominando K-5 del futuro campione, ma le 5 carte comuni ribaltano tutto: A-4-3-Q-2, scala per Maksim e 57.942 dollari per il serbo.

Il payout

  1. Maksim Sekretarev  $160,694
  2. Andrey Volkov  $107,135
  3. Ravil Khamatgareev  $78,232
  4. Vladimir Bozinovic  $57,942
  5. Vanush Mnatsakanyan  $43,530
  6. Sergey Bobrik $33,183
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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