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Daniel Negreanu

Daniel Negreanu c’è: in tre sessioni riduce il gap con Polk di oltre $140k

Dopo aver deciso di proseguire la sfida nonostante il pesante passivo, convinto di portare a termine le 25.000 mani previste, Daniel Negreanu sembra aver trovato il modo di contrastare Doug Polk nella loro challenge di cash game high stakes.

Nelle tre sessioni giocate la scorsa settimana, infatti, il pro player canadese ha sempre chiuso in attivo. Il gap è ancora importante, ma di questo passo nulla è perduto.

 

 

Anno nuovo, vita nuova?

La seconda sessione dell’anno tra Daniel Negreanu e Doug Polk ha subito lasciato intendere la combattività del Kid Poker.

Tra le mani più interessanti di lunedì scorso, c’è un coin flip enorme con cui il canadese si è ripreso sostanzialmente uno dei 19 buy-in di svantaggio, quando con 9 9 ha superato il A K del suo avversario al river.

Su board 4 7 k 4 9 , Polk ha infatti puntato il piatto, ma Negreanu ha chiamato grazie al set trovato proprio in quinta strada. Daniel ha poi perso un piatto da $120.000 con 8 7 , bluffando su board 3 5 Q K 10 e trovando oppo con K J , pronto a chiamare lo shove altrui.

Daniel si è rifatto con gli interessi nel più classico dei cooler: A A lui, K K Polk e board jack-carta alta a regalargli un pot da $108.000.

Daniel Negreanu e una sessione da quasi $100k

La sessione numero 24 della sfida si è risolta nuovamente a favore di Daniel Negreanu, stavolta per circa $98.000.

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In realtà la partenza per lui era stata orribile, visti i $40k persi con full vs overfull: 6 6 per lui, K Q per Polk e un board 6 Q K J K che ha beffato il canadese proprio sul finale.

Ad un certo punto, nonostante ciò, Daniel Negreanu era in profitto su entrambi i tavoli, ma alla fine Polk è riuscito a recuperare chiudendo a $-98.579,92.

Non c’è due senza tre

In realtà dovremmo dire che il quattro vien da sé, perché in realtà tra Polk e Negreanu c’era già stata una sessione nel 2021, anche quella andata appannaggio del canadese.

Spesso Danielino si è lamentato di non ricevere azione quando vedeva gli assi, ma che direbbe Polk che ha visto il suo A A distrutto dal Q 5 dell’avversario? Dopo il raise pre-flop dell’americano, Negreanu ha chiamato, come ha fatto poi su tutte le strade dal flop (J 4 3 ), al turn (10), al river (A ).

Polk ha vinto comunque parecchi piatti, riuscendo a chiudere la sessione 25 con un negativo di “soli” $27.945,80.

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