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Andrea Cortellazzi EPT Praga

EPT Praga: “no fear” Cortellazzi e il duo siculo Caminita-Romeo sognano la picca del Main Event

Un day 4 rapido e spiazzante tiene vive le speranze dei colori azzurri all’EPT Praga Main Event. Perdiamo Andrea Shehadeh ma mandiamo 3 elementi al day 5, tra i 16 giocatori rimasti: Andrea Cortellazzi, Demetrio Caminita e Leonardo Romeo. Oggi la caccia a un final table che rappresenta per tutti un sogno estremamente vicino, seppure ancora duro da acciuffare.

EPT Praga Main Event: “tinnoemulder” cambia marcia con quads, ma gli azzurri tengono

Il day 4 iniziava con 42 elementi ancora in corsa e giocatori che vanno a mille come Teun “tinnoemulder” Mulder, high roller olandese abituato a buy-in proibitivi online e che viaggia alla grande anche live. Mulder vince tantissimi piatti e a fine giornata si isolerà come netto chipleader, anche se a sua volta sa benissimo che la strada è ancora lunga.

Clamoroso il modo con cui Mulder conquista la chip lead, in piena diretta streaming. L’olandese approfitta della scelta del povero Viktor Katzenberger di giocare in slowplay gli assi, trovando ben due Q sul flop a confortare il suo q . Le chips finiscono poi tutte in mezzo sul turn Q-Q-7-K e il board si conclude con l’ulteriore beffa per il già semi-spacciato bulgaro, che deve pure assistere alla quarta dama sul tavolo…

Andrea “no fear” Cortellazzi il migliore dei nostri

Andrea Cortellazzi (foto di copertina) non avrà forse la preparazione e l’esperienza a questi livelli che può vantare l’olandese, ma al player lombardo non manca certo il coraggio. Cortellazzi non mostra alcuna paura nel metterle in mezzo e, almeno in un’occasione, gli dei del poker gli sorridono. Ne sa qualcosa il vincitore del WSOPE Main Event Jack Sinclair, che apre e poi si ritrova a chiamare i resti per circa 50bb dell’azzurro potendo vantare una eccellente mano di partenza come k k . Andrea, che copre il rivale in fiches, parte circa al 35% con a k ma il board a 8 9 10 8 gli sorride eliminando l’avversario e volando a 2,2 milioni. Come detto Cortellazzi le dà e le prende, avendo questa forte propensione a giocarsi gli showdown.

Nel frattempo il field si assottiglia e cadono teste eccellenti come quella di Adrian Mateos, ma anche l’ex november niner Antoine Saout e, purtroppo, il nostro Andrea Shehadeh.

Cade Shehadeh

Si era detto che Shehadeh avrebbe dovuto cercare ispirazione nell’impresa compiuta 13 anni fa da Salvatore Bonavena, che era partito dal fondo del chipcount a 36 left per involarsi verso il suo indimenticabile trionfo. L’uomo del destino per Andrea è purtroppo l’ex runner up dell’EPT Sanremo Dimitar Danchev. Il bulgaro prima raddoppia ai danni del nostro, con un allin preflop AJ vs KQ e board liscio che consegna il double up a Danchev. Circa un livello più tardi arriva il colpo del KO, in cui Shehadeh gioca sempre con KQ ma da shortissimo, 190mila su blinds 15000/30000 e per giunta coprendo anche il bb ante da 30000. Dimitar si presenta stavolta con A9 per un vantaggio leggermente inferiore rispetto al colpo precedente. Si tratta in sostanza di una sorta di coinflip, che però sorride ancora al giocatore bulgaro, eliminando Shehadeh in 24esima piazza per 28.510€.

Caminita ancora molto attivo

Capitolo Demetrio Caminita. Il siciliano si disimpegna ancora una volta piuttosto bene, contende a lungo la chiplead a Teun Mulder arrivando fino a quasi 5 milioni in chips. Demetrio si rende partecipe anche di qualche eliminazione, come quella del turco Osman Aksu in 22esima piazza.

Caminita chiama da small blind con 10 2 il rilancio da early del turco. Sul flop j 10 7 , uno dei migliori che Demetrio potesse sognare in questa situazione, l’italiano fa check e poi rilancia fino a 275mila la continuation bet 80mila del turco, il quale poi le mette tutte per circa 600mila (più o meno una ventina di bui, in quel momento) e si va allo showdown. Aksu si presenta con *qk* q , per due overcard più una bilaterale di scala. Il turn a decreta da subito il turco drawing dead, così Caminita può salire a 3,85 milioni. Alcune situazioni sfavorevoli intaccano in seguito il suo stack, che a fine giornata sarà di 2.125.000, equivalenti a 43 big blinds.

Andrea Leonardo Romeo racconta il sogno del cash gamer

E Romeo? L’altro siciliano vive un’altra giornata intensissima, trascorsa in buona parte al feature table dell’EPT Praga Main Event. Mai tra i primi, più spesso tra i più short ma comunque sempre in grado di tenere il controllo della situazione. Certo Romeo non è stato fortunatissimo negli showdown che potevano dare una svolta in positivo al suo torneo, come quando si trova a giocare i resti preflop con coppia di 10 contro la coppia di J del francese Amiel, che raddoppia su di lui facendolo tornare con stack intorno al milione. Il day 4 di Romeo si concluderà a quota 945mila, in tredicesima posizione sui 16 rimasti. Soprattutto, è lui stesso a raccontarci la sua giornata ai tavoli del Main Event EPT:

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La video intervista a Leonardo Romeo è a cura dei nostri inviati Davide De Luca e Alessio Libralon

EPT Praga, il chipcount a fine day 4

Come detto l’olandese Mulder è netto chipleader con oltre il doppio delle chips rispetto al secondo, che al momento è il greco Alexandridis. Terzo gradino del virtuale podio per Cortellazzi, mentre gli altri due azzurri sono rispettivamente 9° (Caminita) e 13° (Romeo). Fra i rimasti ci sono ancora due ex vincitori di EPT come Danchev ed Ensan:

 

1°. Teun Mulder Olanda 8,195,000
2°. Symeon Alexandridis Grecia 4,065,000
3°. Andrea Cortellazzi Italia 2,775,000
4°. Valentino Konakchiev Bulgaria 2,450,000
5°. Justin Steinbrenner Germania 2,350,000
6°. George Chiriac Romania 2,270,000
7°. Grzegorz Glowny Polonia 2,260,000
8°. Manuel Labous Francia 2,175,000
9°. Demetrio Caminita Italia 2,125,000
10°. Dimitar Danchev Bulgaria 1,730,000
11°. Alexandre Amiel Francia 1,425,000
12°. Gab Yong Kim Sud Corea 1,295,000
13°. Leonardo Romeo Italia 945,000
14°. Armin Rezaei Austria 735,000
15°. Hossein Ensan Germania 565,000
16°. Mario Navarro Spagna 435,000

EPT Praga: cosa succede oggi

Il final table sarà pertanto deciso oggi. Il programma prevede la disputa dei circa 78 minuti rimanenti del livello 26 (25000/50000 bb ante 50000) e lo stop solo alla definizione del final table ufficiale.

L’EPT in streaming

Con le chance di successo degli azzurri che sono proporzionalmente aumentate (dal 3,36% di fine day 2 al 9,52% di fine day 3 al 18,75% di fine day 4), diventa ancora più entusiasmante seguirne il cammino in diretta streaming. A questo link potrete trovare orari e info delle dirette da Praga, con 3 giocatori italiani a caccia della picca dei sogni.

Pic Homepage: Andrea Cortellazzi – Courtesy Danny Maxwell & Pokernews

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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