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Come diventare pro di poker

Come diventare pro di poker online: 5 utili consigli

Alla nostra pagina Facebook arrivano spesso messaggi di appassionati che ci chiedono come diventare pro di poker. Ancora oggi quella del professional poker player è una strada percorribile, anche se non certo più facile di qualsiasi altra carriera.

Anzi, il pokerista professionista può essere un mestiere soddisfacente e remunerativo, ma sicuramente non è affare per tutti. Ecco perché vogliamo dare qualche consiglio a chi ci sta pensando, ma non sa come muovere i primi passi.

 

 

 Parola d’ordine: studiare!

Capitolo uno di qualsiasi ipotetico libro su come diventare pro di poker: studiare. Il poker è in continuo mutamento e tecniche e strategie oggi efficaci, domani potrebbero diventare improvvisamente obsolete.

Occorre studiare ogni aspetto del gioco, a 360° grandi, e soprattutto mai smettere di farlo. Quando pensate di aver imparato tutto quello che c’è da sapere sul poker… dovrete ricominciare a studiare e fare ricerche con ancor più impegno.

Altrimenti, il rischio è quello di rimanere indietro.

Dimostrate di essere giocatori vincenti

Ok, avete vinto un torneo importante – diciamo il Sunday Special di Pokerstars.it – o in un paio di mesi avete raggranellato un discreto profit ai tavoli del cash game. Questo fa automaticamente di voi un giocatore di poker professionista? Assolutamente, categoricamente no.

Servono decine di migliaia di mani (se non centinaia di migliaia!) giocate nei tornei o ai tavoli cash, per dimostrare di essere giocatori vincenti nel lungo periodo. Altrimenti potrebbe essere stata benissimo la Dea Bendata che ha deciso di favorirvi per qualche settimana.

Siate realistici

Una volta appurato che siete in grado di ottenere un profitto nel lungo periodo giocato a poker, dovete cercare di capire quante mani o tornei dovete giocare per ottenere uno ‘stipendio’ adeguato al vostro stile di vita e alle vostre necessità/aspettative.

Un lavoro classico ha una paga mensile che si riceve più o meno nello stesso periodo, ferie pagate, malattie e uno o due giorni di riposo alla settimana. Se state cercando di capire come diventare pro di poker, dovete mettere in conto l’eventualità di grindare 50/60 ore alla settimana.

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Siete disposti a farlo? Non sono molti i poker pro che si possono permettere di svegliarsi a mezzogiorno, giocare un paio d’ore e poi godersi la vita. E generalmente, quelli che lo fanno finiscono la ‘benzina’ molto in fretta…

Concedetevi un periodo di prova

Potreste avere tutte le skill di questo mondo, ma magari non siete semplicemente tagliati per fare i poker pro. Lasciare il lavoro per imbarcarsi in un’avventura del genere senza aver effettuato almeno un test potrebbe rappresentare un buco nell’acqua pazzesco.

Prendetevi una settimana di ferie e vivete quella settimana come se foste dei professional poker player fatti e finiti. Chissà, magari vi sorprenderà scoprire quanto è difficile trovare la motivazione per giocare a poker una settimana di fila.

Meglio affrontare questo periodo di prova per capire come diventare pro di poker online, fallire e poter tornare al proprio lavoro, che lanciarsi a capofitto in quello che potrebbe essere un burrone senza fondo!

Costruitevi due bankroll separati

Non commettete l’errore di mescolare le vostre finanze in modo da non sapere/capire quanto denaro avete a disposizione per giocare a poker e quanto invece rappresenta il bankroll della vostra vita.

Molti pro di poker amano mettere da parte almeno 6 mesi di spese, in un conto separato, in modo da non andare in panico nel caso le cose si mettessero male. Attingere al bankroll di lavoro per coprire le spese? Da evitare assolutamente.

Il bankroll di un poker pro deve essere molto più ampio di quello di un giocatore amatoriale, perché idealmente non bisogna scendere di stake.

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