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Players sovraeccitati e All In senza senso
Con molta frequenza vediamo giocatori di no-limit hold’em prendere le sembianze di elementi sovraeccitati.
Un esempio frequente di questo fenomeno si verifica quando un giocatore inesperto è fuori posizione con una mano che una volta era forte, ma nel momento in cui i soldi sono ormai persi, non lo è più.
Qualcosa cambia tra il momento in cui un giocatore del genere dice a se stesso che la sua mano era buona e il momento in cui quel giocatore commette un errore cruciale (di solito dopo l’arrivo delle carte comuni).
Il nostro eroe lascia che la frustrazione prenda il sopravvento e talvolta farà una bet disperata per vincere il piatto.
Guardiamo insieme un simile incidente d’auto per vedere se possiamo imparare qualcosa da esso.
Da Preflop a Postflop
La partita è una no-limit hold’em 6-Haanded, giocata online al 100NL ($ 0,50 / $ 1).
La mano è iniziata con due limp, uno da under the gun e uno da bottone.
L’action è arrivata al big blind, un giocatore inesperto, che ha rilanciato a $4.50 ed entrambi gli avversari hanno chiamato. Possedevano tutti 200 big blind, più o meno.
Il piatto era di circa $14 quando sul flop si sono materializzati j 6 3 .
Il nostro raiser ha fatto check ai limpers, il primo dei quali, l’under the gun, ha puntato per una size molto vicina al piatto, $13. Il secondo limper ha passato e il big blind ha deciso di mettere.
Al turn è sceso un j , pairando la prima carta e aggiungendo un secondo progetto di colore.
Il limper potrebbe avere molti jack in mano, che vanno da {k -} {j -} – offsuit a {j -} {8 -} – suited.
Avendo limp-callato preflop, è improbabile che abbia due delle carte più alte del mazzo, ed è più probabile che abbia carte mediocri.
Range e rappresentazioni
In altre parole, il giocatore UTG può benissimo avere una mano forte su questo flop, nonostante abbia un range debole preflop.
Nel frattempo, facendo check-call al flop, il big blind ha espresso il desiderio di arrivare allo showdown. Vale a dire che probabilmente non ha potuto fare una value bet al flop contro due avversari. Ciò escluderebbe {a -} {j-} e combo migliori di essa.
Detto questo, il jack al turn non avrebbe dovuto cambiare nulla in termini di forza della mano del big blind rispetto al giocatore under the gun.
Tuttavia, se il big blind ha una mano come {9 -} {9-} che era preoccupata per l’overcard, ora è meno probabile che UTG abbia uno dei jack.
Il big blind ha fatto ancora check e il giocatore under the gun ne ha sparato un’altra in modo consistente, puntando $38.
Leggere la tua mano
Il big blind ha chiamato questa puntata al turn. Dovrebbe essere ovvio per entrambi i giocatori che a questo punto il big blind non ha una mano da due overcard come {a -} {q-} o {a -} {k-} a meno che non ci sia un progetto di colore che giustifichi il suo secondo call.
Ciò renderebbe il range del big blind molto simile a pocket pair, dal sette al dieci.
Il river dovrebbe cambiare davvero poco o nulla, un 5 .
Solo un raro gutshot, {7 -} {4-} o {4 -} {2-}, ha hittato pesantemente su questa carta.
Il big blind ha fatto check due volte contro un avversario con un ampio range pre flop che avrebbe potuto connettersi, e quell’avversario ha sparato con convinzione due strade.
Under the gun potrebbe ancora avere dei bluff qui. Se avesse un progetto di colore avrebbe spesso puntato, cercando di rappresentare un jack.
Potrebbe avere un progetto di scala diverso, come {5 -} {4 -} suited, che non è migliorato abbastanza su questa carta per avere valore di showdown.
Oppure, dato che gli è stata data la possibilità al flop, potrebbe avere aria completa con una mano di tipo {q -} {10 -}.
In ogni caso, al river, il big blind dovrebbe fare check su qualsiasi underpair e potrebbe con ogni probabilità vincere il piatto se entrambi i giocatori fanno check.
Oppure potrebbe essere messo di fronte alla decisione se chiamare o meno una puntata al river, e anche questa opzione potrebbe portarlo a vincere il piatto.
Se il big blind punta qui, tuttavia, su un board j 6 3 j 5 con due progetti di colore mancati, il giocatore under the gun può semplicemente passare qualsiasi mano che potrebbe aver bluffato fino a quel punto.
Il responso della mano
Come è successo, il big blind ha deciso di andare All In 150 big blind effettivi su questo river totalmente bianco.
Il giocatore UTG aveva floppato la top pair e ha girato un tris, k j , quindi non era interessato a rinunciare al piatto. Ha chiamato e ne ha vinto uno importante.
Under the gun aveva ciò che rappresentava, cosa che il big blind avrebbe potuto scoprire comunque se avesse fatto check e avesse chiamato il river.
Ma almeno sarebbe stato in linea con le sue azioni fino a quel momento.
Dolorosamente, il big blind ha dovuto muckare {10 -} {10-} in un piatto da 400 big blind.
Niente panico, niente All In di pancia
È facile scrivere una cosa del genere, ma guardando il check-call del big blind al flop, è chiaro che aveva un piano per la mano che ha abbandonato totalmente al river in preda al panico. E il piano era buono.
Se avesse fatto check al river, UTG avrebbe fatto con ogni probabilità una puntata meno importante e il big blind avrebbe pagato, ma un cifra decisamente inferiore.
O forse UTG avrebbe fatto all in e il big blind sarebbe scappato a buon mercato.
Così facendo, invece, il big blind ha ripensato a prima del flop, quando era certo di avere la mano migliore dei tre giocatori, e voleva ostinatamente riportarsi a quello stato di cose con nient’altro che tanta audacia, ma nessuna sostanza. Ed ecco un All In senza senso
Purtroppo il poker, il più delle volte, tende a non premiare un eroismo così sconsiderato.