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Andrea De Georgio ed il week end high stakes: “vi racconto la mia incredibile 24 ore, con 24 stack vinti”

Andrea De Georgio, meglio conosciuto nel poker online come Iwantcaymans fin dai tempi d’oro di Full Tilt, oramai fa il trader sportivo sulle piattaforme di betting exchange ma ogni tanto non rinuncia a qualche sessione online high stakes, quando ci sono le condizioni, secondo lui favorevoli per scendere in campo. In genere lo fa nei week end quando ci sono diversi giocatori occasionali. Andrea ha una lunga esperienza ai tavoli, ben prima che venisse inaugurato il mercato italiano autorizzato.

Nel week end appena trascorso, il player partenopeo ha iniziato quasi per scherzo una sessione con Davide “Zizinho” Suriano su Lottomatica.it: “si è tutto nato quasi per scherzo – afferma Andrea -, mi ha spinto la voglia di confrontarmi con lui in heads-up (Suriano ha vinto un braccialetto WSOP nella specialità in modalità torneo, ndr) al NL1000. Ho così iniziato caricando solo uno stack, altro non potevo fare, avendo dei limiti”.

Ha giocato ai tavoli di Lottomatica NL1000 heads-up “con qualche puntata, quando l’action lo permetteva, anche nei 6-max. E’ stato Davide a farmi scattare la molla ma poi ho sfidato chiunque sulla room”.

Il suo week end però si è rivelato magico: partito con €950 ha chiuso dopo due sessioni da circa 12 ore, 24 stack in cassa. Non mi era mai capitato di vincere 24 stack in un week end. Chi conosce bene il poker online sa benissimo che non è facile arrivare a vincere così tanto in due sessioni, sicuramente non può essere dovuto tutto alle skills, ne siamo consapevoli, anche se sono contento per il poker che ho giocato”.

De Georgio lo conosciamo fin dai tempi di Full Tilt quando a seguito di una grossa vincita, per via del fallimento finanziario della room, era andato broke, avendo tutto il suo roll (più di 100mila dollari) depositato sulla red room.  Per due anni è stato inattivo per colpa di questa triste vicenda.

Nonostante tutto, ad Andrea piacciono le sfide e, a volte, ama anche provocare, mettere un pò di peperoncino nelle sfide, magari per procurarsi nuovi avversari: “Senza dubbio la buona stella ed un field non irresistibile mi hanno aiutato ad ottenere questo risultato, sappiamo che è un gioco dove ci sono giorni dove tutto fila liscio ed altri dove avviene il contrario. Devo dire però che su Lotto i regular non mi hanno impressionato e c’è anche qualche amatore. E’ stato un week end interessante sotto diversi punti di vista”.

“Sono partito così quasi per curiosità per confrontarmi con “Zizinho” e poi ci ho preso gusto ed ho allargato la sfida”.

Ma come è andata contro di lui? “gli ho preso 5 stack ma ho avuto anche la run dalla mia, non è che si possono fare bilanci in poche mani”.

Ma come si è approcciato ai tavoli De Georgio? “In heads-up ho exloitato. Ho quindi preferito adottare una strategia exploitativa perché conosco i leaks dei reg italiani. So come ragionano sui range. Questo mi ha dato un vantaggio”. Entrando più nel dettaglio Andrea spiega: “”Mi sono adattato molto agli avversari. All’inizio ho giocato quasi da maniac, poi quando ho visto che Zizinho e certi opponent erano molto aggressivi, ho giocato in maniera più passiva ed ho modulato il mio gioco a chi avevo di fronte”.

“Sicuramente la run mi ha aiutato, nessuno mette in dubbio che sia stata una giornata d’oro però il risultato non dipende solo da quello, mi sento di dire che ci ho messo anche del mio. E poi ovviamente, quando si è money confident, tutto è molto più facile, la pressione è zero”.

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Il discorso sulla qualità del field si allarga: “ho giocato tanti anni fa su rooms estere e il confronto quotidiano con i players scandinavi, russi ed inglesi era molto duro. Devo dire che in Italia il gioco non si è evoluto molto, forse per una mancanza di confronto con il field internazionale. In genere diversi regular nel cash hanno dei leaks evidenti, per questo a me piace una strategia più exploitativa

Il fatto di essere costretti a giocare in un recinto, ha sfavorito l’evoluzione del gioco in Italia: “è forse per questa ragione che ci sono pochi regular che veramente mi impressionano per la qualità del gioco espressa in una disciplina non facile come il cash game”.

C’è però un player che stima parecchio: “non lo conosco personalmente ma lo seguo con grande attenzione, per me è uno dei più forti un assoluto: Giacomo Loccarini lo stimo molto, è veramente preparato e fa cose interessanti ai tavoli”.

Andrea sa oramai quali sono le sue priorità personali:“Il trading online per me oramai è diventata una cosa seria” ma alle vecchie passioni non rinuncia mai: “sono pronto a nuove sfide”.

Premessa doverosa:

Non fatevi condizionare dalle cifre riportate in questo articolo. Stiamo parlando di professionisti e/o players che hanno un’enorme esperienza ai tavoli (con anni alle spalle di studio e di action con molte mani giocate) e che rispettano regole sulla gestione del proprio bankroll. Se siete dei players amatori e non conoscete bene il mondo del poker (ma l’invito è per tutti!), vi invitiamo ad agire con la massima responsabilità ai tavoli: imparate a giocare studiando molto e leggendo anche i nostri articoli di strategia ABC (ed avanzata) ed usate sempre la testa. Il poker può essere un divertimento ed una forma di svago se gestite il vostro denaro (destinato ai vostri hobby) con responsabilità!

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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