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Tilt

Psicologia poker: il decalogo definitivo sul tilt, 10 consigli per superarlo al meglio

Alcuni giocatori sembrano essere più bravi a gestire il tilt nel poker, quella condizione mentale che non permette di performare al meglio. Tutto si riduce al mindset: la qualità della nostra vita, e del modo in cui giochiamo a poker, dipende dalla qualità del nostro modo di ragionare.

Ecco dunque 10 consigli in pillole, sotto forma di frasi motivazionali, che possono migliorare il vostro mindset e ridurre, o persino eliminare, quella brutta scimmia urlatrice che risponde al nome di tilt!

Il tilt succede

Punto. Fine. Non c’è niente da fare.

La prima cosa per superare il tilt è accettare il fatto che esista. Può succedere, anche al miglior giocatore al mondo, al più calmo e tranquillo, di arrivare al momento in cui si sbotta. Siamo esseri umani, dopo tutto.

Quando la realtà va contro le nostre aspettative, è naturale sentirsi infastiditi. Ma nel poker, anche le cose meno probabili possono capitare. Ed è questo che lo rende un gioco così affascinante.

Non mi lascerò infastidire

Il modo migliore per arrestare il tilt è decidere internamente che non tilterete. Più facile a dirsi che a farsi, ovviamente, ma nemmeno così tanto.

Siamo noi che scegliamo come reagire in determinate situazioni, e sicuramente ci vuole molta autodisciplina per non lasciarci sopraffare dalle emozioni. Ma se fate un patto con voi stessi e vi parlate con franchezza, sarà molto più facile.

Provateci, la prossima volta che tilterete.

Stavolta va così

Non si può sempre vincere a poker, anche se siete Phil Ivey o Charlie Carrel.

Ci saranno giorni in cui a prescindere da quanto bene potreste giocare, tutti i piatti finiranno inevitabilmente nelle mani dei vostri avversari.

Statisticamente parlando, è molto più probabile ricevere mani spazzatura che coppie premium, perciò giornate del genere capiteranno spesso.

Cosa posso imparare?

Ok, è uno di quei giorni lì, dove tutto gira storto. Ma c’è un detto, molto significativo: la seconda cosa migliore dopo giocare e vincere è giocare e perdere.

Detta così suona strano, ma pensate che se avete modo e tempo di giocare a poker, siete comunque delle persone privilegiate che possono praticare il loro passatempo preferito.

Anche nelle giornate storte, cercate di sfruttare l’esperienza per migliorare dal punto di vista strategico.

 

Tilt

 

Ci penserò dopo

Vi è mai capitato di rimuginare su una mano anche a minuti o ore di distanza, mentre ancora siete seduti al tavolo da poker?

Magari avete commesso un errore e continuate a chiedervi perché diavolo sia successo. Questi pensieri non fanno altro che alimentare il tilt.

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La prossima volta che succede, prendete appunti a caldo ma poi passate oltre: se vorrete rileggere mentalmente una mano particolare, potrete farlo dopo. Vedrete che il tilt si esaurirà più in fretta.

E se fosse successo il contrario?

Avete K K , andate all-in e venite chiamati. Pregustate il raddoppio, ma oppo vi sbatte in faccia A A . Flop, turn e river lisci e tanti saluti. Tilt!

Quando capita una situazione del genere, provate a pensare di essere voi ad avere gli assi. Vi è successo anche questo, giusto? E continuerà a succedere, perché il poker è così: una volta hai KK vs AA, una volta hai AA vs KK.

Cooler e bad beat capitano a chiunque, la differenza sta nel reagire nel modo giusto.

Potete ancora vincere

Non lasciate che il tilt rovini una bella partita. Può succedere che anche ad un tavolo profittevole le cose non girino per il verso giusto per una o più mani, ma questo rende il tavolo meno vantaggioso?

Assolutamente no!

Non c’è motivo di arrabbiarsi quando oppo commette un errore ed è fortunato lo stesso. Ciò che volete è proprio che siano gli altri a sbagliare!

Una pausa è quello che ci vuole

A volte per far passare uno stato di inquietudine mentale serve semplicemente alzarsi dal tavolo per un po’. Sgranchirsi le gambe. Sgranocchiare uno snack salutare.

Cambiare aria, anche se questo significa semplicemente andare sul balcone o uscire momentaneamente dal casinò, fa sempre bene.

C’è di peggio nella vita

Torniamo all’esempio di KK vs AA. Ovviamente dà fastidio uscire da un torneo o perdere un piatto grosso ad una sessione di cash game in quel modo, ma va tutto contestualizzato.

Non sarà mica la cosa peggiore che vi sarà capitata in vita vostra, no?

Per oggi basta

Se tutti i consigli precedenti non sono sufficienti a ridurre o allontanare definitivamente lo stato di tilt, sappiate che avete a disposizione un pulsante d’emergenza che ha il 100% di efficacia.

Smettete di giocare e riprovateci domani.

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