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Avere il giusto mindset nel poker è fondamentale, perciò smettila di torturarti!

Il segreto del successo e della longevità nel poker? Il mindset. A parità di skill e impegno, infatti, tra un giocatore tendente al tilt e uno capace di analizzare con freddezza ed equità qualsiasi situazione, sarà sempre il secondo ad avere la meglio nel lungo periodo.

Ecco allora tre consigli su come gettare le basi per il giusto mindset, su cui costruire tutto quel ventaglio di abilità e strategie altrettanto necessario per vincere a poker.

Va bene fare autocritica, ma senza torturarsi

Il tilt, dicevamo. Anche i giocatori di poker professionisti più esperti a volte si lasciano vincere dal tilt. Per questi player, però, di solito si tratta di non riuscire a perdonarsi un errore piuttosto grossolano, uno di quelli che raramente ormai commettono.

Molti giocatori, però, sono troppo critici con se stessi. Sebbene l’eccesso di autocritica possa essere una leva che ci spinge a migliorarci nel breve periodo, nel lungo è invece una tipologia di mindset insostenibile.

Mantenere un mindset “sano” è molto importante, quanto si tratta di autocritica. Il rischio di essere troppo duri con se stessi è quello di arrivare a commettere errori ancor peggiori.

Le parole, come i pensieri, sono importanti

C’è una bella differenza tra ammettere un errore e flagellarsi in stile Grande Inquisizione! Il modo in cui parlate a voi stessi è uno strumento molto potente. Molti esperti di mindset consigliano di eliminare la parola “io”, adottando un approccio meno personale.

 

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Invece di dire una cosa come “Io ho fatto davvero schifo in quello spot”, è meglio dire “quello spot si è rivelato particolarmente complesso da risolvere”, o cose del genere.

Il linguaggio è importante perché crea una sorta di loop mentale che porta a credere che l’errore siete voi, che la cosa sbagliata sia dentro di voi.

La consapevolezza cambia il mindset

Se vi capita di commettere un errore torturandovi eccessivamente, è importante imparare a riconoscerlo tramite il linguaggio che utilizzate per parlare a voi stessi.

Uno degli aspetti più importanti di una sana autocritica è la consapevolezza del livello di “durezza” nei propri confronti. Vergognarsi di aver commesso un errore nel poker può creare un circolo vizioso, che a sua volta può portare al tilt e inevitabilmente a una performance di più basso livello al tavolo.

Una volta presa consapevolezza, potete imparare a perdonare voi stessi e andare oltre l’errore. Se siete nel bel mezzo di una sessione e non riuscite a perdonare voi stessi per l’errore commesso, probabilmente finirete per cominciare a giocare anche peggio di prima.

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