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Strategia MTT: poker, varianza e vita – parte seconda

Continuando con il discorso intrapreso nell’articolo precedente, il Pro americano Tony “Bond18” Dunst ci confida che trovare un giusto equilibrio tra vita e poker può essere difficile. Alla luce della sua personale esperienza, ecco allora alcuni punti chiave da considerare per un buon connubio tra i due aspetti.

“Molti permettono che il gioco li assorba completamente, tralasciando totalmente altri tipi di responsabilità.

Ognuno di noi ha qualcosa che considera importante nella propria vita, ma lasciate che vi raccomandi alcune attività che servono davvero al di là del poker:

La vostra salute
Il poker è un gioco sedentario, e non è difficile capire perché in tanti perdono velocemente la forma migliore. Quando giocate live avete i minuti contati, ed anche durante i tornei online è difficile prendersi il giusto tempo per prepararsi un buon pasto. Sicchè molti ripiegano sul fast food. Ci sono un milione di studi che confermano il detto “Mens sana in corpore sano”. Non dico che dobbiate correre una maratona al giorno o ammazzarvi col bodybuilding, ma trovatevi qualche tipo di esercizio che faccia al caso vostro.

Ricominciate il vostro sport preferito, segnatevi in palestra, imparate un’arte marziale o, più semplicemente, fate un po’ di flessioni e addominali direttamente a casa vostra. Basta che rimaniate attivi, e che controlliate anche la vostra dieta. Togliete la roba fritta e le varie “schifezze”, e non esagerate neanche con alcol e soft drink.

Dormite a sufficienza
Nessuno dà il meglio di sé senza un adeguato riposo. Qualcuno ha bisogno di poche ore ma io se non me ne faccio almeno 8 dovrei assolutamente evitare di avvicinarmi ad un tavolo da gioco. Conosco persone che stanno in piedi tutta la notte, perchè i tornei hanno orari d’inizio già programmati e bisogna in qualche modo adattarsi. Comunque, se pensate che dormire abbastanza non sia così fondamentale, fate questo esperimento: prima di ogni sessione segnatevi quante ore di sonno avete addosso. Dopo un mese, aprite il vostro tracking software preferito e date un’occhiata a quanto i risultati siano diversi tra le sessione in cui avevate dormito bene ed in quelle in cui eravate a corto di sonno. Potreste rimanerne davvero sorpresi.

Gestite e riducete lo stress
Ognuno ha il suo metodo. Alcuni tiltano in maniera incontrollabile ed iniziano a speware a caso, mentre altri sembrano non arrabbiarsi mai. Personalmente, non ho avuto problemi di tilt per un sacco di tempo (anche se non avevo dormito a sufficienza), e credo che ciò sia dipeso dalla grossa mole di gioco che ho collezionato. Più si fa volume e più si beccano bad beat assurde nei momenti di maggiore importanza. Questo rientra nel discorso sulla varianza che facevamo prima: è inutile che vi ci spaccate la testa, è una cosa che non potete controllare.

Trovatevi qualcosa da fare che vi aiuti a ridurre lo stress. Per me funziona la scrittura, per voi dovrebbe essere una qualunque attività che vi rilassi ed elimini la tensione accumulata in giornata. A tal proposito, l’esercizio fisico può essere un’ottima soluzione.

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Trovatevi un hobby
A meno che non sia proprio il poker il vostro hobby, dovreste cercarvi qualcosa al di fuori del gioco che vi occupi un po’ di tempo. Ce ne sono a migliaia in giro, sceglietene uno divertente.

Trovatevi una donna
Se state leggendo quest’articolo allora probabilmente siete molto giovani. Bene, non passate la vostra vita al chiuso davanti al monitor di un computer perché vi sentite in imbarazzo con le ragazze. Uscite e scoprirete che ce ne sono parecchie a cui interessa il poker e che vi staranno a sentire se gliene parlate senza pavoneggiarvi troppo.

Se non avete voglia di giocare, non fatelo
Quando vi forzate a giocare, sarete impazienti di finire al più presto. Perciò, se davvero per quel giorno non vi va, prendetevi pure una vacanza.

Fatevi amici nel mondo del poker
Può sembrare difficile, visto che spesso le persone più in vista nelle varie comunità di poker sembrano essere irrangiungibili. E quando si comincia a postare qualcosa sui forum ci si può sentire un po’ intimiditi, soprattutto se vi accorgete che molte cose che non sapete sono invece già ovvie per la massa degli altri utenti. Quello che ho scoperto personalmente è che la chiave giusta sta nel fare molte domande, nel postare mani su cui si hanno dei dubbi e nel contattare con i PM i giocatori che rispettate di più chiedendo opinioni. Cercate poi di conoscerli anche dal vivo, quando capita l’occasione. Scoprirete che parecchi dei ragazzi in giro sono persone alla mano ed in genere disposti ad aiutare su qualcosa che non si è capito.

Costruitevi una vita al di fuori del poker
Passare il tempo libero a parlare soltanto del gioco farà di voi una persona molto noiosa. E di solito la gente sta alla larga da tipi del genere. Capite ora in che circolo vizioso potreste infilarvi?” (continua)

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