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Little One Drop: vince lo svedese Tureniec, sul podio Calvin Anderson e Ryan D’Angelo

Quando un giocatore poco conosciuto si ritrova a tre left di un evento WSOP con più di mezzo milione di dollari in palio contro Calvin Anderson e Ryan D’Angelo, non può che essere considerato sfavorito per la vittoria finale. In realtà è sempre bene andare oltre al nome di un player, come ha dimostrato questa notte lo svedese Michael Tureniec, esperto torneista svedese da 3.7 milioni di dollari lordi. Pochi avrebbero scommesso su di lui contro due mostri come Anderson e D’Angelo, ma alla fine il braccialetto è finito proprio al polso dello scandinavo.

Little One Drop 2016: la cronaca del final day

La giornata conclusiva del Little One Drop delle WSOP 2016 prevedeva 12 players left. Davanti a tutti Thai Tran, subito dietro Calvin Anderson e Ryan D’Angelo. Michael Tureniec partiva con uno stack in average e la 7° posizione.

Train ha perso subito la chiplead: ha chiamato l’all-in di Blanco con J-10 sul board 9-8-3-2 confidando in un progetto di scala bilaterale, ma al river è sceso un 10 inutile per superare il set dell’avversario. Rimasto molto corto, Tran le ha messe tutte con una coppia di Assi che ha avuto la meglio sul Q-10 di Anderson e lo ha fatto risalire a 40 big blind.

Ryan D'Angelo
Ryan D’Angelo

Dopo le rapide eliminazioni di Abediarani e Ngo si è formato il final table unofficial con Ryan D’Angelo chipleader. La struttura non era molto giocabile: l’average stack era pari a 22 big blind e il chipleader ne poteva vantar e 45. Anderson era il più short con 8 big blind, ma grazie ad una coppia di Assi prima e a una coppia di Donne poi, è riuscito a risalire velocemente il chipcount.

Il canadese Carl Martel è stato eliminato in 10° posizione dopo aver pushato e aver ricevuto il doppio call di Al-Shurieki e Anderson. Calvin vantava una coppia di Assi, Martel 10-10, Al-Shurieki J-J. Sul flop è subito cascato un Jack, ma sul turn è sceso un Asso che ha permesso ad Anderson di effettuare il contro-sorpasso. Calvin aveva la possibilità di eliminare entrambi gli avversari ma un incredibile Jack sul river ha regalato ad Al-Shurieki un poker in grado di bustare Martel e azzoppare Calvin Anderson.

Poco dopo c’è stata l’eliminazione di Guillaume Diaz con una coppia di 7 che è andata a sbattere contro i Jack di Tran, e quela di Shai Zurr ad opera di Sam Ho (A-8 > A-3 preflop). Successivamente gli Dei del poker hanno tolto ad Al-Shukierki ciò che gli avevano dato: è andato ai resti preflop contro Calvin Anderson con K-K ma è stato scoppiato dall’A-K dell’avversario per colpa di un beffardo Asso al river.

Calvin Anderson
Calvin Anderson

Anderson ha mandato a casa anche Lucas Blanco (nuovamente con A-K ma niente scoppi contro A-9) ed è salito a 23 milioni di chips per la prima posizione assoluta. A 5 left Tureniec ha tirato fuori lo scandinavo che c’è in lui e ha iniziato ad aggredire con il suo stack fino a quel momento conservato con grande attenzione. Non è riuscito ad eliminare Thai Tran in uno scontro a tre (ci ha pensato nuovamente Anderson con una doppia coppia) ma si è occupato personalmente di Sam Ho con una coppia di Re che ha retto contro i 7 dell’avversario.

Rimasti in tre, Anderson è chipleader con oltre 20 milioni, Tureniec segue con circa 15 milioni e D’Angelo è lo shortstack con circa 5 milioni. Vista la struttura e il gioco 3-handed, Ryan non ci pensa due volte a pushare dal bottone con k 7 . Anderson spilla a 3 dal big blind e opta per il call, conoscendo bene il suo avversario. Sul flop cascano subito due Assi e D’Angelo è drawing dead. Per lui una terza posizione da 239.232$.

L’heads-up incomincia con Anderson in vantaggio per 28.4 milioni a 15.2 milioni. Nonostante Tureniec sia un ottimo giocatore, è inevitabile che il favorito sia il grinder statunitense residente in Messico. L’heads-up dura quasi tre ore, durante le quali Calvin tenta più volte la fuga senza riuscirci. Quando la situazione torna in parità, Anderson tenta di forzare alcune mani, trovando sempre l’avversario pieno.

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michael-tureniec

Alla fine, rimasto con 11 milioni, va all-in sull’apertura dello svedese e dopo essere stato chiamato gira k 10; Tureniec mostra q j ma trova subito un Jack sul flop che lo porta in vantaggio. Turn e river sono ininfluenti e grazie a questo piccolo scoppio vince il suo primo braccialetto WSOP.

Per Michael Tureniec un primo premio da 525.200$. Calvin Anderson deve accontentarsi di 324.597$ al terzo final table delle sue WSOP 2016.

Il payout completo del Day 4:

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