Vai al contenuto

WSOP 2017: Dario Sammartino si ferma in 8° posizione nel 6-max, incassa $69.578

Dario Sammartino era uno dei giocatori più attesi al final day dell’evento WSOP 6-max da $10.000 di buy-in. Il professionista napoletano erano infatti uno dei 23 players left pronti a darsi battaglia per il braccialetto e soprattutto per la prima moneta di $775.923. Dario ripartiva da una ottima decima posizione, e nel corso del Day 3 si è ritrovato ad essere persino chipleader. Peccato, però, che le carte lo abbiano abbandonato proprio sul più bello… Ecco com’è andato il final day del Championship 6-max delle WSOP 2017.

Un bluff condanna Charlie Carrel: da chipleader a eliminato in 15° posizione

Nel giro di pochi minuti il field dell’evento #42 delle WSOP 2017 è passato da 23 players left a 18 players left. Il chipleader a inizio giornata era Charlie Carrel, ma l’inglese non è riuscito a ingranare nel Day 3. Una circostanza alquanto particolare per uno come lui, abituato a dominare nelle fasi più calde dei tornei (come dimostrano i 5.8 milioni di dollari incassati dal vivo).

A 17 left Carrel manteneva comunque una ottima sesta posizione e dopo l’eliminazione in successione di Stein e Lewis sembrava destinato a spingersi lontano in questo torneo. Invece, un monster pot perso contro Eric Wasserson lo ha sostanzialmente condannato all’eliminazione.

Charlie Carrel
Charlie Carrel

In un 3-way pot con oltre 180.000 chips in mezzo, Charlie ha puntato 62.000 sul flop a 5 3 . C’è stato il call di Wasserson, che ha chiamato nuovamente (stavolta 200.000 chips) sul turn 10. Al river è sceso un 2 e Carrel ha messo ai resti il suo avversario per circa 650.000 chips.

Waasserson ha snap-callato e ha mostrato 3 3 ; Carrel non ha potuto fare altro che mostrare il bluff con q 5 .

Dopo questa mano l’inglese si è ritrovato con appena 350.000 chips. Se l’è giocate tutte con A-2 ma non è riuscito a superare la coppia di 7 di Kristen Bicknell. Per “Epiphany77” un premio di $30.922 e tanti rimpianti.

 

Stanco di perdere? Entra nel Team di Pokermagia! Staking e Coaching gratuito per te. Fail il test ora!

betsense

 

Dario Sammartino chipleader

Negli stessi istanti in cui Charlie Carrel vedeva i suoi sogni di gloria infrangersi, Dario Sammartino diventava chipleader del torneo. Merito soprattutto di una mano vinta contro Chi Zhang.

Quest’ultimo ha rilanciato a 75.000 da UTG e Dario ha 3-bettato a 190.000 dallo small blind. Zhang non si è tirato indietro e ha deciso di spingere ulteriormente: dopo aver chiesto il count all’avversario, lo ha messo ai resti per circa 900.000 chips. Dario ha chiamato immediatamente e ha girato J-J, risultando nettamente avanti alla coppia di 4 del giocatore inglese.

Il board non ha portato sorprese e Sammartino ha quindi vinto un monster pot di 1.9 milioni di chips. In quel momento era il chipleader a 14 players left, con un avversario temibile come Charlie Carrel fuori dai giochi.

Dalla chiplead all’eliminazione in 8° posizione

Dario è riuscito a mantenere più o meno lo stesso stack fino a 10 left. Dopo le eliminazioni di Zhang, Makhija, Wasserson e Luo, il nostro connazionale aveva sempre 1.9 milioni di chips. Una buona base di partenza per dare l’assalto al tavolo finale 6-max, soprattutto dopo l’uscita in nona posizione di un altro top player come Connor Drinan ($51.494 per lui).

Purtroppo, però, Dario ha perso un coinflip fondamentale contro Artem Metalidi: il suo A-10 è stato battuto dai 6-6 di quest’ultimo.

Dario Sammartino

Ritrovatosi con 810.000 chips, MadGenius87 ha tentato una trappola proprio nei confronti di Metalidi: ha limpato dallo small blind e sul rilancio a 160.000 del player ucraino è andato all-in. Dopo il call, Metalidi ha mostrato a 9 ; Dario era avanti con 10 10.

Come accennato a inizio articolo, le carte hanno abbandonato Sammartino proprio sul più bello: sul turn era già drawing dead. Il dealer ha infatti girato q 6 4 k , quattro carte che hanno consegnato a Metalidi un colore imbattibile.

Un colpo sfortunato per il player azzurro, costretto quindi ad alzarsi dal tavolo in 8° posizione per $69.578.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Il Championship 6-max va a Dmitry Yurasov

Dopo l’uscita di Dario Sammartino, sono stati eliminati il grinder Grayson “gray31” Ramage e la team pro di PartyPoker Kristen Bicknell (anche lei una grinder, considerando che in passato ha ottenuto lo status di Supernova Elite). Al final table 6-handed erano presenti solo due statunitensi (circostanza più unica che rara alle WSOP) e alla fine è stato un russo a trionfare.

Si chiama Dmitry Yurasov e prima di questo successo aveva ottenuto solo due ITM in carriera. Dopo aver regolato Albert Daher (5°), Artem Metalidi (4°) e Jacob Powers (3°), si è sbarazzato anche dell’ultimo avversario, Tommy Chen.

Nella mano decisiva lo ha messo ai resti sul board q 10 8 5 con a a . Chen aveva q 9 e non ha trovato un miracoloso river per scoppiare gli Assi.

Al russo Yurasov, un primo premio di $775.923.

Il payout degli ultimi tre tavoli finali:

 

WSOP 2017 event #41: $1.500 Pot-Limit Omaha

Nella notte appena trascorsa si è giocato anche l’evento di PLO da $1.500 di buy-in. Un torneo piccolo, ma in grado di totalizzare 870 entries per un prize pool finale di $1.174.000. Al Day 3 si presentavano in 18, tra cui i veterani TJ Cloutier e Jeff Lisandro. Entrambi si sono arresi prima del final table, rispettivamente in 10° e 16° posizione.

Il più in forma dei finalisti è stato Loren Klein, professionista da oltre 10 anni e regular del cash game a Reno. Al tavolo finale, Klein ha eliminato Benjamin Juhasz (9°), Timothy Batow (7°), Jeff Williams (4°), Danny Wong (3°) e infine Chun Law, runner-up per $143.017.

Per Loren Klein si tratta del secondo braccialetto in carriera, che in questa occasione è valso un premio di $231.483.

Il payout:

  1. Loren Klein United States $231,483
  2. Chun Law United States $143,017
  3. Danny Wong United States $100,360
  4. Jeff Williams United States $71,423
  5. Jordan Spurlin United States $51,559
  6. Oskar Silow Sweden $37,762
  7. Timothy Batow United States $28,066
  8. Sergej Barbarez Germany $21,172
  9. Benjamin Juhasz Hungary $16,215
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI