Vai al contenuto

ElkY: “Chi gioca a Starcraft dovrebbe provare il poker”

Bertrand “ElkY” Grospellier sembra esserne convinto: chi è al vertice in un gioco complesso e competitivo come Starcraft dovrebbe provare a giocare a poker, perché quasi certamente avrebbe successo.

Ricorderete come, recentemente, una leggenda del gioco come Lim Yo-Hwan sia diventato testimonial di una piattaforma che offre il Texas Hold’em su Facebook. Il francese mostra di nutrire un profondo rispetto per lui: “Agli occhi di molti, me compreso, è il migliore – ha dichiarato a PokerListings.com – ha dominato più di chiunque altro e da sempre è al vertice”.

Grospellier crede che anche due sue buoni amici (Lee “NaDa” Yoon e Guillaime “Grrr” Patry) potrebbero fare sfracelli nel poker online se solo volessero: le ragioni di questa fiducia nascono tutte dalle capacità necessarie per eccellere in Starcraft, che a suo avviso possono essere trasferite in buona parte anche nel grinding.

“Bisogna imparare a mantenere la propria lucidità anche nelle situazioni di stress, dove c’è una forte pressione – spiega – serve una incredibile coordinazione occhio/mano ed un pazzesco numero di azioni per minuto. Per questo sono convinto che sarebbe facile per i migliori dedicarsi con successo al poker“.

Bertrand sottolinea anche l’importanza della creatività, che consente di elaborare strategie sempre nuove e vincenti, nonché il fatto che anche Starcraft sia un gioco ad informazioni incomplete, a causa della “fog of war”, che esalta dunque il metagame.

Del resto, è proprio quello che lui ha fatto alcuni anni fa, affermandosi ben presto come uno dei professionisti più rispettati e vincenti al mondo: naturalmente emergere oggi è molto più difficile, ma per questi ragazzi nulla sembra davvero impossibile quando si trovano di fronte ad un computer.