Vai al contenuto
Modificatore difesa fantacalcio

Modificatore difesa fantacalcio: cos’è, come funziona, quando e come usarlo

Il fantacalcio si è evoluto parecchio nel corso degli anni, tanto da introdurre regole sempre più particolari e sfiziose, per rendere l’esperienza quanto più tecnica possibile: un esempio su tutti è il modificatore difesa fantacalcio.

In questa guida, proveremo a spiegarvi di che cosa si tratta, come si applica e come sfruttarlo a vostro vantaggio, scegliendo i giocatori più adeguati per aumentare le probabilità di accaparrarsi un bonus che può diventare decisivo nel lungo periodo.

 

 

Modificatore difesa fantacalcio: come funziona

L’applicazione di questa regola è davvero molto semplice. Il modificatore difesa fantacalcio si calcola tramite la media voto del portiere + 3 degli almeno 4 difensori schierati, senza considerare eventuali bonus e malus. Sostanzialmente, per godere del modificatore difesa fantacalcio dovete giocare almeno con la difesa a 4, altrimenti non potrete accedervi.

Riepilogando:

✔ Sì alla difesa a 4 o a 5.
❌ No alla difesa a 3.

Bonus difesa fantacalcio: come calcolarlo

Facciamo un esempio per capire come calcolare il bonus difesa fantacalcio. Supponiamo che la vostra squadra si schieri col 4-3-3. Giocate con la difesa a 4, quindi potete accedere al modificatore. Il vostro portiere subisce due gol, ma compie delle parate importanti e si prende un bel 6,5: poco importa che la sua rete si sia gonfiata in due occasioni, perché ai fini del modificatore difesa fantacalcio conta soltanto il voto.

I vostri difensori, invece, prendono:

  • 6,5
  • 5
  • 6
  • 6,5

Uno di loro ha fatto una brutta partita e si è meritato un’insufficienza, ma poco male: il bonus difesa fantacalcio scatta prendendo in considerazione i 3 migliori difensori più il portiere, quindi a questo fine valgono i due 6,5 e il 6.

Ricapitolando, abbiamo tre 6,5 e un 6. Sommando, otteniamo un ottimo 25,5, che diviso per 4 giocatori fa 6,375.

Ok, ma quanto vale il bonus?

La risposta è che… dipende. Ormai esistono diversi siti e programmi che vi permettono di giocare al fantacalcio, ciascuno con le proprie regole e la propria “forbice” applicata al modificatore di difesa. Su Fantacalcio.it, ad esempio, nelle leghe private potete impostare voi stessi i range di bonus.

Per farvi un esempio, nel fantacalcio di chi vi scrive, il modificatore di difesa si applica in questo modo:

  • Media voto dal 6 al 6,24: +1
  • Media voto dal 6,25 al 6,49: +2
  • Media voto dal 6,50 al 6,74: +3
  • Media voto dal 6,75 al 6,99: +4
  • Media voto dal 7 in su: +5

Vale la pena usare il modificatore?

Anche in questo caso non c’è una risposta univoca. È chiaro che molto dipende da quali e quanti bonus vengono applicati. Nell’esempio di cui sopra, potrebbe valere la pena investire sulla difesa e giocare con 4 difensori, perché con una media di 6,25 (cioè con due 6 e due 6,5) otterreste 2 punti.

Logicamente in un fantacalcio con classifica a punteggio globale (cioè la somma di ogni punteggio di giornata), anche ottenere mediamente 1 punto in più a giornata grazie alla difesa alla lunga può fare molto comodo.

Quali difensori acquistare per giocare col modificatore difesa?

Se non siete proprio alle prime armi nel fantacalcio, saprete già che esistono due categorie di difensori il cui costo è molto elevato e per i quali si scatena spesso un’asta importante:

  1. I terzini di spinta
  2. I centrali col vizio del gol

I terzini di spinta, alla Theo Hernandez per intenderci, sono giocatori abili nella fase offensiva e quindi capaci di andare a rete o di fornire assist. I centrali col vizio del gol, come Milenkovic, sono molto forti sui calci piazzati e possono portare discreti bonus.

Entrambe queste categorie, tuttavia, non sono esente da problematiche. Un terzino di spinta solitamente, infatti, non è il top in fase difensiva: quando non riesce a portarsi a casa un bonus, può incappare in un voto negativo, quando dalla sua parte non riesce a contenere le folate avversarie. I centrali col vizio del gol, invece, spesso giocano in squadre di seconda fascia, che subiscono molti attacchi da parte delle squadre avversarie, esponendosi così maggiormente ad una votazione non eccellente.

Il compromesso? I centrali affidabili

Kjaer, Tomori, Chiellini, Kolubaly e via dicendo, sono giocatore che molto raramente vanno in rete e che, per questo motivo, difficilmente vedono il loro prezzo alzarsi sensibilmente in fase d’asta. Sono però giocatori che riescono quasi sempre a strappare la sufficienza o qualcosa di più, perché molto concentrati nell’arco dei 90’ e bravi in marcatura.

Se giocate col modificatore difesa, ma non volete fare follie per il Theo Hernandez di turno, risparmiando un po’ di fantacrediti per investire su centrocampo e attacco, una buona soluzione può essere proprio quella di acquistare questo genere di difensori centrali.