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Un brillante tavolo finale ha chiuso in bellezza la terza tappa del campionato italiano pro KS. Alla fine ha vinto il giocatore più costante e meritevole: il torinese 39enne Maurizio Musso, professore di matematica per lavoro e grande appassionato di poker e dei suoi legami con la scienza che governa i numeri. Il prof ci confidava, proprio l’altra sera, di aver studiato ("non solo letto", ci tiene a sottolineare) ben 9 libri sul poker, compresi i vari Harrington e Sklansky. La sua vittoria può essere quindi letta un pò come la vittoria del miglioramento tramite l’approfondimento.
Un tavolo finale brillante, si diceva, con pochi momenti di stand-by, molta azione e buone giocate.
Dopo poche mani esce il 10°: Max Trifoglio. Il ligure, che era nettamente il più short, viene eliminato da Cristiano Blanco che lo chiama da BB dall’alto del suo stack:
Blanco a 9
Trifoglio k 8
Board con 8 al flop e 9 al turn. Trifoglio out, si consolerà con i 7.000 del premio€!
9° Fernando Cimaglia, eliminato da Caciolo con AK. L’AQ di Cimaglia non trova aiuti sul board e Cimaglia è player out e incassa 9000€.
8° si classifica Luca Giovannone. L’imprenditore piemontese esce dopo una battaglia di raise e reraise preflop, con allin e conseguente call di Caciolo, che domina 99 vs 88, e anche qua il board non serve a cambiare le sorti. Giovannone out, per lui un 8° posto che vale 10.300€.
Un regolare Gregory Genovese termina la settimana con un altro ottimo risultato per questo suo 2008: un 7° posto che gli lascia qualche rammarico per come è maturato. Infatti il torneo di Greg finisce virtualmente quando prova uno steal da SB su Cantonati, che è ben felice di chiamare e giocarsi il torneo con A 10. I K 6 di Genovese non trovano l’aiuto cercato dalle 5 carte del board e Greg si ritrova con un paio di big blinds appena. Quindi va subito allin ma la sorte gli è davvero beffarda: i suoi JJ vengono superati da A 10 del professor Musso che trovano un A e un 10 sul flop. Nessun J da turn e river e Greg termina al 7° posto, incassando 11.500€!
6° termina Matteo Fratello. Un’uscita clamorosa per come si è concretizzata, perchè quando Caciolo va allin sul suo reraise, Matteo è felicissimo di chiamare, girando a a , stradominanti sui k k del laziale. Gli assi del lucchese sono ancora più forti dopo il flop 10 7 2 , visto che anche un k farebbe chiudere colore a Fratello. Il 2 al turn riporta gl outs di Caciolo a due, infatti….il river beffardo per il giovane lucchese è proprio un k . Matteo Fratello termina così al 6° posto con 18.000€ di premio, mentre Giuseppe Caciolo assume il comando, con quasi un milione di chips!
5° giunge un Cristiano Blanco autore di un gran bel torneo. Nelle fasi decisive però la sorte gli ha voltato le spalle e lo “stallone italiano” esce per mano di Musso, che chiama il reraise allin di Cristiano con AK, dominanti fino alla fine sugli AJ del romano. Per Blanco 22.000€
Basta attendere 10 minuti per un nuovo colpo di scena, nella mano che probabilmente risulterà decisiva per gli equilibri futuri del torneo. Caciolo da cutoff raisa a 40k, call di Musso dal bottone. Sul flop 10 7 8 Caciolo punta 65k, il professore rilancia a 150k, call del rivale. Turn k , check di entrambi. Sul river 10 Caciolo punta una pila di chips per un ammontare di 100k, Musso risponde mettendo in mezzo tutte le sue chips, e Caciolo dichiara call.
Showdown che vede
Caciolo con 9 j per una scala floppata
Musso con 10 8 per un full chiuso al river. Mano da quasi un milione di chips con cui il piemontese prende la testa del torneo.
Dopo una mezzoretta di resistenza, Caciolo è out. Raisa a 90k, Loris grancini ripusha a 160k, allin del giocatore di Civitavecchia e instantcall di Loris, che domina AQ vs A 10, e il board che scende non cambia nulla. Caciolo, uno dei più in palla visti qui a Sanremo, deve dunque lasciare la contesa in 4° posizione, con 25.000€ di premio.
A questo punto il torneo conosce l’unica breve fase di stand-by. I tre rimasti – Musso, Cantonati e Grancini – si studiano, si temono e si rispettano. Loris dopo uno scoppio rimane con pochissimo, ma riesce a risalire in un paio di mani riportandosi sotto, e questo suo ritorno rende l’azione molto circospetta e ragionata.
In ogni caso, era evidentemente destino che fosse lui il 3°. Infatti prima viene punito da Cantonati, che risponde con un call al tentativo di re-steal in allin di Loris, che gira 5 8 , molto indietro rispetto agli AJ di Cantonati che trovano addirittura un A al flop. Poi Grancini, rimasto con meno di 50k, manda tutto con 3 7 , chiamato ovviamente da entrambi. Il board 2 4 9 10 disegna una doppia coppia per Musso che punta per far foldare il rivale, e gira 9 10 per una doppia coppia che rende inutile il river, e che sancisce l’uscita di Loris Grancini in 3° posizione, per un premio di 27000€.
L’heads up finale si gioca quindi tra Maurizio Musso, 39enne professore di matematica torinese, e Giovan Battista Cantonati, 56enne immobiliarista di Valpolicella (vr).
Musso parte in vantaggio – circa 2.5 a 1 – e lo fa pesare al tavolo. Nonostante un double up del rivale che fa per qualche minuto pensare ad un riequilibrio degli stack, il prof si rimette a macinare e si arriva alla mano decisiva:
raise a 100k di Musso che ha il bottone, call di Cantonati. Flop j 9 10 e check di entrambi. Turn q , check di Musso, bet 100k di Cantonati, raise allin di Musso e call del rivale:
Musso k 9 per una scala al turn
Cantonati j q per una doppia coppia al turn che necessita assolutamente di migliorare al river. La cosa non accade perchè l’ultima carta del board è un a e Cantonati giunge secondo per un premio di 29.000€
mentre il professor Maurizio Musso vince la terza tappa di questo avvincente Campionato Italiano Pro, sponsorizzato King Solomons.
I complimenti di Assopoker al professore, a Cantonati, e anche a Loris Grancini, che grazie a questo importante terzo posto balzerà in testa alla classifica generale!
