Vai al contenuto

Pokerstars EPT Copenhagen day 3

In genere i giocatori considerano la componente fortuna, in un grande evento come un EPT, influente almeno per l’80% – parlando sempre di singolo evento, ovviamente. Andrea Benelli non potra’ trovare consolazione da cio’, ma certamente non ha nulla da rimproverarsi. La sua crudele uscita – con in mano AA come vedremo – è da leggersi solo come lo sfortunato epilogo di una mossa estremamente profittevole. Non finiremmo mai comunque di applaudire questo 27enne di Prato, ormai uno dei giocatori emergenti più considerati a livello europeo. Il coraggio e la lettura del gioco, che Andrea ha dimostrato lungo tutto questo "Pokerstars EPT Scandinavian Open" non meritano altro che elogi.

Torneo perfetto? No, probabilmente un errore Andrea lo ha commesso durante il day 2, quando ha fatto call con AQ ad un reraise allin di un avversario che aveva AK, in una mano che gli era costata molte chips. Ma poi era stato capace di recuperare, al punto da rendere quell’errore (che va messo sempre in conto di poter commettere, ndr) ininfluente.

Nella mano decisiva, Benelli aveva fatto le mosse corrette per far mettere tutte le chips al suo avversario, ed era pronto a riscuotere da una situazione ad alta aspettativa di vincita. Ma diamole un’occhiata più approfondita:

Siamo durante il livello 16, 2000/4000 ante 400. Dopo fold generale Rasmus Nielsen – in quel momento chipleader del torneo con oltre 500mila chips – completa da small blind, mentre Andrea, che ha 117mila chips, fa raise da big blind per 14mila. Dopo il call di Nielsen si arriva ad un flop 8 9 q . Rasmus esce con un bet da 11.800, Andrea va instant allin, e altrettanto istantaneo è il call del danese, per lo showdown che segue:

Benelli a a
Nielsen q j

Dunque Andrea è stato abile a tirare dentro il rivale con la mano più forte – preflop – che ci sia, ma onestamente non si può parlare di call sbagliato da parte del danese. Nielsen ha infatti top pair, e un buon kicker che gli dà anche un incastro di scala. Andrea rimane in vantaggio al 70% circa, ma lo scoppio è in agguato, e purtroppo per noi si materializza nel turn 10, grazie al quale Rasmus chiude la scala. Rimane una flebile speranza di split pot, se al river scendesse un J, ma il 4 spegne anche l’ultima luce sul grande torneo di Benelli, che chiude in 31° posizione e con mille recriminazioni.

Dopo l’uscita di Andrea, il torneo ha perso gran parte del suo charme per noi Italiani, e buona parte del suo interesse tecnico, visto che viene così meno uno dei temi di maggior rilievo, ovvero la lotta di Andrea e del suo stile aggressivo contro il "mare magnum" di giocatori scandinavi, che notoriamente hanno fatto dell’iperaggressività un tratto distintivo, dando il via ad una vera e propria "scuola".

Escono anche altri giocatori che tecnicamente avrebbero potuto dare un valore aggiunto al tavolo finale, come ad esempio Martin Wendt (24°), Ramzi Jelassi (19°), e un fenomeno dell’online come l’olandese Johan Van Til, meglio conosciuto come "busto_soon" su Pokerstars, su cui ha lo status di supernova elite. Johan (qui sotto) si ferma a pochi posti da un final table che sarebbe stato il suo primo risultato di rilievo live, dopo avere fatto sfracelli online.

Chi invece aveva già una vittoria EPT nel carniere e sognava di fare il bis è Andreas Hoivold, trionfatore due anni fa a Dortmund sul nostro Cristiano Blanco. Il norvegese si deve fermare però in 12° posizione, al termine di una mano concitata con un flop 6 5 8 visto da quattro giocatori. Hoivold prova il colpo gobbo andando allin con 3 5 in flush draw, ma trova il call immediato di Nielsen (sembra proprio il suo torneo, non ci sono dubbi) che ha floppato scala con i suoi 4 7 . Turn 5 e river k non concretizzano il progetto a colore del norvegese (qui sotto), che esce così in 12° posizione.

Si arriva alla bolla del tavolo finale, scoppiata da Mikael Lundell. Lo svedese, come a Barcellona nel settembre scorso, sfiora nuovamente il final table ad 8, e curiosamente anche stavolta paga dazio contro una coppia di 9 – in questo caso detenuta dal finlandese Nevanlinna – a battere i suoi A 10 dopo board ininfluente.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Definito dunque il final table del Pokerstars EPT Scandinavian Open, con lo svedese Langset che nel corso dell’ultimo livello si è ripreso di prepotenza quella chip lead con la quale aveva iniziato la giornata. Anzi, a dire il vero, lo stesso Langset (nella foto sopra giovedì, in quella sotto ieri) sembra non sia neanche tornato in albergo e abbia dormito con le sue chips…

Ecco lo schieramento di partenza del final table:

Anders Langset Nor 1.119.000
Rasmus Nielsen Dan 1.031.000
Jussi Nevanlinna Fin 894.000
Petter Petersson Sve 407.000
Peter Hedlund Sve 367.000
Jens Kyllönen Fin 366.000
Jonas Klausen Dan 262.000
Eric Larcheveque Fra 221.000

Questi invece i posti pagati durante il day 3 concluso ieri:

9° – Mikael Lundell, Sve, €49.112
10° – Tom Johansen, Nor, €49.112
11° – Christian Saixin, Sve, €38.694
12° – Andreas Hoivold, Nor, €38.694
13° – Michael Aston, UK, €29.765
14° – Fredrik Boberg, Sve, €29.765
15° – Johan van Til, Ola, €20.835
16° – Erik Karlsson, Sve, €20.835
17° – Thor Hansen, Nor, €16.371
18° – Jakob Tøstesen, Dan, €16.371
19° – Ramzi Jelassi, Sve, €16.371
20° – Marcus Liberski, Ger, €16.371
21° – Anthony Mallandain, UK, €16.371
22° – Aleksander Strandli, Nor, €16.371
23° – Martin Bjerring Hansen, Dan, €16.371
24° – Martin Wendt, Dan, €16.371
25° – Daniel Matus, Sve, €11.906
26° – Juha Lauttamus, Fin, €11.906
27° – Frederik Hostrup, Dan, €11.906
28° – Nils Riber Johansen, Dan, €11.906
29° – Gert Andersen, Dan, €11.906
30° – Lars Christiansen, Dan, €11.906
31° – Jacob Reffeldt Rasmussen, Dan, €11.906
32° – Andrea Benelli, Ita, €11.906
33° – Tobias Garp, Sve, €8.929
34° – Roberto Romanello, UK, €8.929
35° – Mike Puro, Fin, €8.929
36° – Tore Lagerborg, Nor, €8.929
37° – Remy Biechel, Fra, €8.929
38° – Markus Lehmann, Ger, €8.929
39° – Ola Brandborn, Sve €8.929
40° – Toni Ojala, Fin, €8.929

Oggi, dalle ore 14, seguite insieme a noi il tavolo finale, nel Blog Live in compagnia di Yaya. E non dimenticate che qui potete commentare le mani tecnicamente più interessanti del torneo, analizzate dai nostri esperti Matrix75 e Scienziato. Non mancate!

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI