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La domenica nera dei bookmakers: persi milioni di dollari sull’UFC

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Nel corso degli ultimi quindici anni la UFC ha acquisito sempre maggiore popolarità, tanto negli States quanto nel mondo intero, arrivando al punto di superare in termini di gradimento la mitica boxe, che negli anni Novanta permetteva ad atleti e manager di guadagnare palate di soldi. Con un seguito stimato in milioni di appassionati, la UFC ha ovviamente anche attirato l’attenzione dei bookmakers, che hanno iniziato a proporre ogni tipo di scommesse sugli incontri.

Nella stragrande maggioranza dei casi, quando si parla di sport estremamente popolari come l’UFC, i bookmakers riescono a trarre profitti pazzeschi dagli scommettitori comuni, che spesso si fanno prendere la mano e tentano le cosiddette “bollette“: scommesse multiple da pochi dollari con moltiplicatore altissimo, inevitabilmente destinate a far perdere soldi sul lungo periodo. Tuttavia, quanto successo la scorsa domenica a Las Vegas ha dell’incredibile e rappresenta in un certo senso la rivincita dello scommettitore medio: sugli 11 incontri di UFC è risultato vincente per 10 volte il lottatore sfavorito.

Cosa significa questo dato? In maniera molto semplice che i bookmakers hanno perso milioni di dollari. Ma cerchiamo di andare più nei dettagli. Le case di scommesse guadagnano soldi quando c’è uno giusto equilibrio nei risultati, ovvero quando non vincono solo i favoriti ma nemmeno tutti gli sfavoriti. In questi casi, infatti, i bookmakers sono destinati a perdere perchè è pratica comune tra gli scommettitori amatoriali di fare scommesse multiple inserendo tutti i favoriti oppure tutti gli sfavoriti.

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Questo uno dei 10 incontri in cui ha trionfato l’underdog: il favorito era il biondo Josh Shockley che, come si può vedere, non si è trovato benissimo contro Ivan George

Avevamo già parlato di una domenica nerissima per i book in Premier League ma in quel caso si trattava della vittoria di tutti i favoriti. Questa volta, invece, è successo l’opposto e i danni sono stati proporzionalmente ben più grandi: i pronostici sugli incontri di UFC sono stati quasi tutti ribaltati. Come se non bastasse, l’unico favorito ad aver vinto era solo marginalmente favorito e quindi non era stato inserito nella stragrande maggioranza delle bollette sugli sfavoriti.

Si è trattato dunque di un danno economico clamoroso per i bookmakers come dimostra il caso dello sportsbook di Las Vegas Bovada.lv: il manager Kevin Bradley ha infatti dichiarato che il sito ha dovuto pagare almeno una dozzina di scommesse da oltre 10.000$ e che nel complesso ha fatto registrare più di un milione di dollari di perdite.

Stessa sorte anche per il bookmakers australiano Sportsbet.com.au, che su Twitter ha dichiarato: “Dopo la vittoria di 10 outsider su 11 nelle gare di UFC di oggi, abbiamo tre scommettitori felici! 15$ sono diventati 109.000$, 2$ sono diventati 55.000$ e 5$ sono diventati 139.000$!

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Proprio su Twitter si è scatenato il tormentone su questa incredibile serata di UFC e un account specializzato nel betting su questo sport ha mostrato che con una puntata da 100$ su 8 degli sfavoriti si sarebbero guadagnati oltre 6 milioni di dollari.

Una cifra in grado di far chiudere la maggior parte dei bookmakers e proprio per questo motivo ci sono state fortissime polemiche nei confronti di Oddsmaker.com, sito che si è rifiutato di pagare una puntata da 5$ risultata vincente per oltre mezzo milioni di dollari (la quota finale era addirittura di 100.700).

Il book in questione, dopo aver accettato la puntata e aver rilasciato il regolare ticket con una possibile vincita di 536.699$ ha fatto sapere allo scommettitore che il massimo payout per le multiple era di 150.000$ ed è stata questa la cifra riconosciuta, non un centesimo di più.

Ovviamente questa decisione ha suscitato lo sdegno sui social network, dove gli utenti si sono divisi tra i messaggi di complimenti per il fortunato punter e quelli di solidarietà dopo il “furto” subito. Chissà se nel vincitore sarà prevalsa la rabbia per l’ingiustizia oppure la felicità per aver trasformato 5$ in 150.000$… Non possiamo saperlo ma se volesse ricorrere alle vie legali per ottenere quanto gli spetta, siamo sicuri che ora non avrebbe problemi a ingaggiare il miglior avvocato della città.

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