Con questo articolo cominciamo una serie di lezioni che si pongono l’obiettivo di approfondire tutte le dinamiche di approccio al gioco e di strategia verso una delle specialità più amate dai players, gli Spin & Go su PokerStars.
Spin & Go: premessa
Gli Spin & Go rappresentano uno dei format che fanno capo all’infinito universo pokeristico e sono tra le più veloci esperienze di gioco presenti sul mercato.
Si parte quando il tavolo si compone di tre giocatori che si misureranno con la formula di un Sit & Go modalità Hyper-Turbo al quale ci si può iscrivere scegliendo un costo di iscrizione che su PokerStars.it varia da €0,20 a €100.
Il montepremi di ogni Spin & Go gode di una distribuzione randomica che può far variare il prizepool con un range che va dal doppio del Buy-In fino al "Jackpot" di 12.000x del costo di iscrizione.
Prima di addentrarci nella mera strategia pre e post flop che mira a farci diventare giocatori vincenti, è giusto focalizzarci in prima battuta sul vero e proprio spauracchio di cui tutti noi abbiamo sentito parlare fin da quando abbiamo cominciato a tenere un paio di carte in mano: il concetto di varianza.
Il concetto di varianza
Se state leggendo questo articolo è molto probabile che vi piaccia approcciarvi al poker nella maniera meno confusionaria possibile, con una buona dose di studio e con la consapevolezza che non si vince mai a caso nel lungo periodo.
Solitamente, a questo processo finale si arriva dopo essersi cimentati in almeno due o tre specialità per capire quale possa essere il nostro main game sul quale concentrare i nostri sforzi.
Tra queste specialità la stragrande maggioranza di voi avrà certamente provato a misurare le proprie forze sul cash game (parliamo sempre di No Limit Hold’Em) il cui grafico di giocatore vincente nel lungo periodo, potrebbe assomigliare più o meno a questo:
Se decidessimo di approfondire l’analisi di questo grafico riducendo ipoteticamente lo zoom del grafico stesso, ci accorgeremmo che gli alti e bassi del breve periodo di un giocatore esperto e con un congruo numero di mani sul groppone, hanno originato una curva al rialzo relativamente stabile nel lungo periodo.
Questo accade perché statisticamente ogni singola sessione di gioco ha all’incirca la stessa quantità di varianza rispetto ad un’altra.
Quando poi le mani cominciano ad essere centinaia di migliaia, questa costanza si traduce in una correlazione stabile tra abilità e risultati.
Il grafico di un buon giocatore di Spin & Go
Va da sé che questo tipo di analisi va commisurata alla qualità di gioco espressa da ognuno di noi, ma si presume che con l’aumentare delle mani giocate, diminuiscano i leak che ostacolano la crescita naturale di un giocatore esperto.
La più grande e sorprendente differenza tra un giocatore vincente di cash game e uno di Spin & Go, sta invece nel fatto che in questi ultimi non esiste uno stato di varianza costante, bensì più livelli di esso.
Ecco, di seguito, il grafico di un giocatore esperto e vincente di Spin & Go:
Come vedete il grafico è decisamente diverso, anche se la linea di crescita è comunque al rialzo, segno che con i dovuti accorgimenti e il rispetto di una ponderata linea di gioco, seppur con dinamiche e approccio al gioco differenti, è possibile raggiungere lo status di giocatore vincente nel lungo periodo, anche in una formula veloce come quella che fa capo agli Spin& Go.
Ma non è tutto: il concetto di vincita del player esperto di Spin & Go sul lungo periodo e il suo conseguente profit, dipende forzatamente dal concetto di varianza in relazione al montepremi assegnato ad ogni Spin.
Con la prossima lezione impareremo ad analizzare questi due grafici e a capire come opera la varianza su un ampio campione di Spin & Go. Lo faremo distinguendo tre fasi distinte di Prizepool per cominciare a restringere maggiormente il campo.
Articolo estratto da PokerStarsschool.com by Pete Clarke
Qui trovi la lezione successiva (seconda lezione)
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