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Come vi abbiamo raccontato ieri, la PCA è un appuntamento immancabile per tutti i migliori professionisti al mondo ma anche per ricchi gambler che vogliono divertirsi giocando a poker. Uno dei più famosi esponenti di questa categoria è sicuramente Bill Perkins, ricchissimo imprenditore americano con la passione per il Texas Hold’em e il vizio per le prop bet.
Perkins è infatti uno dei protagonisti più attivi quando si tratta di piazzare folli scommesse tra giocatori di poker, come dimostra la prop bet sull’astinenza totale vinta contro Antonio Esfandiari oppure quella persa con Jeff Gross, che nel 2013 si fece tatuare il simbolo dell’omosessualità sul collo per vincere la bellezza di 550.000 dollari dall’imprenditore statunitense.
Anche quest’anno Bill ci è ricascato e ha scommesso due volte contro Mike McDonald, il tutto mentre entrambi erano impegnati in un piccolo torneo da appena 100.000$ di buy-in alla PCA 2015…
La prima prop bet lanciata da Perkins sfidava “Timex” a compiere 300 air squat (piegamenti sulle gambe) entro un’ora. Il canadese accettava di buon grado la scommessa, considerandola estremamente facile e dimostrandosi vincente alla prova sul campo: Mike raggiunge senza problemi quota 300 air squat e intasca 10.000$ di premio.
Successivamente, Perkins prova a riprendersi i soldi proponendo la seconda prop bet basata ancora una volta sulla forma fisica di McDonald: altri 10.000$ in palio se il 25enne canadese riesce a compiere 350 flessioni (non consecutive) nel giro di un’ora. Ancora una volta “Timex” è felice di accettare confidando nella sua forma fisica, ma in questo caso fallisce a un passo dalla vittoria: allo scoccare dei 60 minuti il conteggio segna 323 piegamenti sulle braccia.
“Colpa” di alcune mani nelle quali McDonald si trova impegnato a lungo e che non gli permettono di staccarsi dal tavolo per proseguire la sfida. Con questo risultato, Mike deve restituire i 10.000$ a Perkins, che successivamente dichiara che la sua reale intenzione era proprio quella di distrarre il fortissimo avversario con queste scommesse per fare in modo che perdesse la concentrazione dal gioco.
Up and down 320 times with @MikeMcDonald89. GIF courtesy of @MannyDaxwell. #PCA100K pic.twitter.com/bujZusRyjI
— Donnie Peters (@Donnie_Peters) 6 Gennaio 2015
Bill riesce così a riprendersi i 10.000$ ma non ha successo nel suo intento, visto che McDonald chiude con la seconda posizione nel chipcount al termine del Day 2. Tuttavia anche Perkins supera la giornata con la 13° posizione provvisoria e riesce in questo modo a mitigare la delusione per il rifiuto ottenuto da Mike di fronte alla terza proposta del giorno: in questo caso Bill avrebbe puntato perso altri 10.000$ se Mike fosse riuscito a non impiegare più di 10 secondi per singola decisione al tavolo da poker.
Di fronte a questa prop bet “Timex” ha infatti deciso di declinare l’offerta, confermando la sua fama di giocatore “lento” al tavolo. Un modo per evitare di perdere quasi certamente 10.000$ e anche un messaggio ai suoi avversari: quando si tratta di poker giocato, Mike McDonald non scherza.
