Quando un giocatore cerca di capire come vincere quando gioca a poker, si concentra su quello che dovrebbe fare. Ma proviamo a ribaltare il concetto: come evitare di perdere a Texas Hold’em? Cioè, cosa dobbiamo eliminare o fare di diverso per alzare il nostro winrate?
Ecco dunque le sei cose peggiori che potete fare giocando al Texas Hold’em, quelle che vi costano più denaro in assoluto!
In questo Articolo:
Non sapete scegliere le giuste opportunità
Avete mai pensato che a volte perdete a Texas Hold’em ancor prima di esservi seduti al tavolo?
Proprio la scelta degli avversari è uno degli errori principali di molti giocatori. Ovviamente questo non riguarda chi pratica i tornei MTT, dove è impossibile scegliere il proprio posto. È più un errore da cash game: perché diamine continuate a giocare contro avversari che vi battono regolarmente?
In realtà il concetto di cogliere le giuste opportunità di può estendere anche ai tornei, nel senso che una buona idea può essere quella di scegliere eventi con montepremi garantiti più alti, oppure tornei freeroll.
Non conoscete il concetto di odds
Le odds nel poker sono la base matematica. Il mazzo ha 52 carte, divise in 4 semi da 13 carte ciascuno. Da qui si possono determinare le odds, cioè le probabilità. Per esempio, se le probabilità che pescando una carta dal mazzo esca una donna sono 1 su 13 (4 donne su 52 carte).
Una volta imparato come funzionano le odds nel Texas Hold’em, potete cominciare ad usarle per concetti più avanzati.
Vedrete che molti degli errori che stavate commettendo, e che vi costavano denaro, spariranno per sempre.
Non sapete quando fermarvi
Questo è un errore tipico di molti giocatori di Texas Hold’em inesperti. Giocano troppe mani, non riescono a foldare e in questo modo finiscono per perdere più denaro del dovuto.
L’action piace a tutti i poker player, ovviamente, ma non bisogna perdere di vista l’obiettivo ultimo del gioco: vincere. E spesso si vince più foldando che chiamando e rilanciando senza soluzione di continuità.
Bluffate troppo
Il bluff è una parte importante del Texas Hold’em, ma non deve diventare l’arma numero uno del vostro arsenale. Affinché bluffare sia profittevole, i vostri bluff devono riuscire più spesso che no. Ma se ne fate troppi, come sperate di potervela cavare?
Anche l’avversario più distratto prima o poi si accorgerà della vostra tendenza e finirà per punirvi. Il vostro mantra deve essere questo: se l’avversario pensa che non bluffate mai, siete in una botte di ferro; se pensa che bluffate sempre, siete nei guai.
Molti giocatori di Texas Hold’em in generale perdono denaro nel lungo periodo quando bluffano, semplicemente perché lo fanno con una frequenza non ottimale.
Giocate fuori bankroll
Un grosso errore è quello di non legare la dimensione del vostro bankroll alle vincite e alle perdite. L’ampiezza del portafogli non determina ovviamente le vostre skill, ma è importante saperla gestire correttamente.
I migliori giocatori al mondo sono quelli che non fanno mai il passo più lungo della gamba.
Vincere a Texas Hold’em significa fare le mosse giuste e giocare abbastanza a lungo da fare in modo che queste mosse paghino i loro dividendi. A volte ci vuole tanto tempo, ma alla fine i risultati arrivano.
Non conoscete il valore atteso
Uno dei segreti di un buon giocatore di poker è capire il concetto di valore atteso e utilizzarlo per prendere ogni decisione al tavolo.
Il valore atteso, o expected value, rappresenta sostanzialmente il valore di ogni scelta nel lungo periodo. A volte può essere positivo, altre volte negativo. Quando prendete più decisioni dal valore atteso positivo rispetto a quante ne prendete con valore atteso negativo, vincete denaro. Viceversa, lo perdete.
Per comprendere il concetto possiamo usare un esempio. Se per vincere un piatto da 600 chip ne dovete investire 500, e avete il 60% di probabilità di portarvelo a casa, questo significa che giocando questa mano 10 volte la vincerete in 6 occasioni e la perderete in 4.
Il costo totale di giocare 10 volte è di 5.000 chip. Vincendo ve ne porterete a casa 1.100, cioè 6.600 in totale. Togliendo le 5.000 di costo, avete un profitto netto di 1.600 in 10 mani, cioè 160 chip per ogni mano: questo è il valore atteso.