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Negreanu: “Vinco tanto grazie all’intelligenza emotiva”

Daniel Negreanu ha vissuto un 2013 da incorniciare, che ha avuto il suo apice con la vittoria del Main Event delle WSOP APAC per oltre un milione di dollari. Oltre a questo exploit sono arrivati anche tanti piazzamenti importanti, con la vittoria nel circuito EPT sfiorata due volte (4° a Montecarlo e 2° all’high-roller di Barcellona), un secondo posto alle WSOP di Las Vegas e il trionfo nell’High Roller da 25.000 euro delle WSOPE (nella foto sopra) per un altro milione di dollari.

Sicuramente tanta god run per il canadese ma anche un livello di abilità che sembra essere aumentato in maniera esponenziale con il passare degli anni, come dimostrano anche gli ottimi risultati di inizio 2014 che gli hanno già fruttato la bellezza di 1.7 milioni di dollari. Quale sarà mai il segreto del pro di Pokerstars? Lo spiega direttamente lui sul suo blog e la risposta è quanto meno spiazzante: l’intelligenza emotiva.

In un lungo post, Daniel ha voluto raccontare l’incredibile svolta che ha vissuto nella sua vita quando ha deciso di partecipare a un corso presso il “Choice Center” di Las Vegas, un istituto che si occupa di istruire le persone ad incrementare la propria intelligenza emotiva che, citando Wikipedia, “è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni“. Qualcosa di molto simile ai più noti corsi di PNL e Mental Coaching, dunque, che da sempre sono associati al mondo del poker come ottime tecniche per diventare giocatori (e soprattutto persone) migliori.

Secondo Negreanu, questo corso gli avrebbe fatto fare un salto di qualità notevole nella vita, sia a livello fisico che relazionale, grazie a una serie di programmi scritti e pianificati nel dettaglio. Ovviamente anche il poker è stato coinvolto nel cambiamento: “La prima cosa da fare è porsi un obiettivo su un periodo di 3 mesi e io decisi che il mio era quello di tornare almeno nella top 15 della classifica GPI (Global Poker Index, la classifica più significativa per i tornei live, ndr). Poco dopo aver finito il corso sono riuscito a tornare in prima posizione e ho mantenuto il primato per 19 settimane!

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La “bacheca degli obiettivi” di Daniel Negreanu postata su Instagram

Detta in questo modo potrebbe sembrare una questione poco razionale, così Daniel spiega nel dettaglio che il vero obiettivo di questo corso è quello di istruire il partecipante a dare il massimo nella vita di tutti i giorni, andando proprio a stimolare l’intelligenza e l’acume della sua mente. In questo modo diventa più una situazione legata alla predisposizione che al semplice raggiungimento degli obiettivi: “Prima di tutto programmato un piano di studio legato al poker, nel quale mi sono scritto precisamente cosa avrei dovuto fare settimanalmente per raggiungere i miei scopi. Così ho iniziato a guardare un sacco di video di poker live, per circa 4 ore a settimana. Poi ho iniziato a discutere di strategia con molti amici professionisti che rispetto e infine mi sono iscritto a un sito di coaching“.

Che basti solo questo per diventare dei giocatori estremamente vincenti? Ancora una volta, Negreanu ci tiene a sottolineare che la cosa più importante è la predisposizione mentale, sia nel gioco che nella vita reale, e conclude il suo post con uno slancio di umità, circostanza molto rara nel mondo del poker: “Durante quel periodo non stavo giocando ma comunque stavo sicuramente facendo il mio lavoro, ovvero diventare un giocatore migliore. Nel poker non si arriva mai al punto in cui si può dire di non aver più nulla da imparare”.

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