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Viktor Blom lascia il team PokerStars: c’è Full Tilt dietro l’angolo?

Una notizia improvvisa gela il ferragosto del poker: Viktor Blom non fa più parte del Team PokerStars Pro! Nessuna motivazione ufficiale è stata fornita, ma nessun dubbio rimane perchè la notizia è confermata da entrambe le parti.

Dal quartier generale di PS fanno sapere che si è trattato di una separazione consensuale, un accordo a non rinnovare la sponsorship in scadenza. Anche il giovane fenomeno svedese ha commentato da par suo: “Mi sono divertito molto ad essere un Team Pro, ed auguro il meglio a tutti, in PokerStars. Adesso voglio solo concentrarmi sul giocare a poker”.

E’ ancora presto per fare congetture, ma l’ipotesi più accreditata al momento è anche la più affascinante: potrebbe essere proprio Isildur1 la prima stella, il primo mattone attorno al quale costruire la nuova Full Tilt Poker.

I contratti che stipula PokerStars prevedono sempre l’esclusiva, ovvero l’obbligo per i suoi pro di giocare solo sulla room dalla picca rossa. Il fatto che Blom sia nato, e diventato un fenomeno planetario, su Full Tilt Poker potrebbe essere una delle ragioni alla base di quella che potrebbe tranquillamente essere una strategia commerciale.

Seppure adesso le priorità sono i rimborsi ai giocatori e la definizione dei rispettivi mercati che PokerStars e Full Tilt dovranno occupare senza farsi spietatamente concorrenza, è ovvio che nell’Isola di Man stiano pensando anche alle strategie di rilancio della red room. In questo senso Blom sarebbe senza alcun dubbio il nome giusto, anche nel dare in qualche modo l’idea di un ritorno al passato, a due-tre anni fa, come se nulla fosse accaduto.

Nella giovane storia del poker online mondiale nessuno è stato capace di affascinare e quasi prendere in ostaggio un intero mondo di appassionati come questo ragazzo dalla disciplina non certo pari all’infinito talento di cui Madre Natura lo ha dotato. In poco più di tre anni ha già praticamente lottato e vinto (ma anche perso, ovviamente) contro tutti i più grandi giocatori del pianeta, ha generato fiumi di polemiche, ha frantumato ogni record riguardo alla durata delle sessioni, ai milioni giocati e bruciati, al piatto più ricco mai assegnato in una mano di cash game online: 1,356.946,50 $, perso contro Patrik Antonius a un tavolo PLO 500/1000$.

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Da quella notte di novembre 2009 è passata moltissima acqua sotto i ponti e gli scenari sono stati letteralmente sconvolti, al punto che la seconda room più famosa al mondo è stata acquisita dalla prima, dopo l’infinita telenovela conseguente al black friday.

Tornando infine al divorzio fra Viktor Blom e PokerStars, appare sospetta la facilità con cui la room leader mondiale ha lasciato andare via uno dei pochissimi giocatori al mondo in grado ancora oggi di fare sognare milioni di appassionati, con le sue folli scorribande al cash game high stakes, con quel suo essere talento sempre in perenne lotta con se stesso, con quel carattere autenticamente schivo che ha contribuito a creare una sorta di alone da semi-dio in qualsiasi cosa lo riguardi.

Da oggi Isildur1 è ufficialmente libero di accasarsi altrove, ma forse il prossimo capitolo di questa storia è già stato scritto e attende solo di essere pubblicato…

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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