C’è chi lo chiama poker italiano, chi five card draw, chi ancora poker all’italiana. A prescindere dall’etichetta, questa variante è una delle più famose al mondo.
A lungo, il poker all’italiana è stata la versione più giocata nel nostro paese, prima che il Texas Hold’em esplodesse e diventasse il vero punto di riferimento del settore. Ma il poker italiano rimane un gioco affascinante, dinamico, dove le strategie fanno la differenza.
In questa vera e propria guida al poker italiano parleremo delle regole, dei punti e delle strategie per vincere. Un vademecum completo, che vi permetterà – una volta terminata la lettura – di giocare immediatamente anche a poker all’italiana online, su una delle piattaforme .it.
In questo Articolo:
Le regole di gioco
Per giocare a poker all’italiana occorre dotarsi di un normale mazzo di carte da 52, lo stesso che si usa nel Texas Hold’em. A questo mazzo, vanno tolte alcune carte, in base al numero di giocatori partecipanti.
Il poker italiano ha infatti una regola particolare, quella “dell’11”. Per determinare l’esatto numero di carte da utilizzare, infatti, si sottrae a 11 il numero dei giocatori: la cifra trovata equivale alla carta più bassa da usare.
Questo significa che se in una partita di poker italiano ci sono 5 giocatori, la carta più bassa da utilizzare sarà il 6 (11-5=6): tutte le carte dal 2 al 5 verranno tolte dal mazzo. Attenzione naturalmente a non rimuovere gli assi, che sono le carte dal valore più alto!
Nel classico Five Card Draw questa regola non esiste: il mazzo da 52 carte viene utilizzato completamente, e questo ovviamente ha una conseguenza. Essendoci più carte, è più difficile ottenere un buon punto e l’action ne risente – e per i giocatori amatoriali che vogliono solo svagarsi, ne risente anche il divertimento.
Lo svolgimento dei round nel poker all’italiana
Prima di distribuire le carte, il dealer si deve assicurare che tutti i partecipanti abbiano pagato il cosiddetto invito, cioè una somma predeterminata e obbligatoria che serve a costituire inizialmente il piatto. Tecnicamente, l’invito sarebbe esclusivo del dealer (il giocatore di bottone), ma in molte regioni d’Italia si preferisce la formula per la quale tutti i player contribuiscono alla creazione del piatto.
Fatto ciò, ciascun player riceve cinque carte coperte private, che vengono distribuite in senso orario e una per volta. Il primo giocatore ad avere diritto di parola è quello seduto alla sinistra del dealer, che però può aprire il gioco solo la sua mano contiene almeno una coppia di jack o un progetto di scala reale.
Può capitare, soprattutto in caso di numero di partecipanti esiguo, che nessun giocatore rispetti questi requisiti. E allora che succede? Il dealer raccoglie le carte, le mescola e distribuisce una nuova mano, dove il gioco potrà essere aperto solo se in possesso di una coppia di donne.
L’iter prosegue con il requisito che diventa coppia di re e poi d’assi, nell’ipotesi che nuovamente nessuno possa aprire il gioco. Se dopo l’apertura agli assi nessun giocatore avrà avuto la possibilità di aprire il piatto, si tornerà alla coppia di jack.
Dopo che il gioco è stato aperto, chiunque può decidere di chiamare o rilanciare l’apertura, anche se non in possesso dei requisiti di cui sopra. Terminato questo primo giro di puntata, i giocatori hanno la possibilità di sostituire le proprie carte. In alcune versioni è permesso cambiare anche tutte le carte, mentre in altre il numero massimo è di 4.
Terminata la fase di cambio delle carte, c’è un ultimo giro di puntata che può arrivare allo showdown: il piatto viene vinto dall’ultimo giocatore rimasto o, se si arriva a mostrare le carte, da colui il quale avrà ottenuto il punto più alto.
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I punti del poker all’italiana
I punti del poker italiano somigliano alla scala di valori del Texas Hold’em, con una sola precisazione: il flush (colore) batte il full. Si tratta di un principio meramente matematico: poiché nel poker all’italiana si usano meno carte, da un punto di vista probabilistico è più facile fare full che colore.
Per il resto, i punti del poker all’italiana ricalcano fedelmente il ranking del poker Texas Hold’em. Da sottolineare come non ci sia alcuna differenza tra il poker all’italiana dal vivo e il poker italiano online.
I punti del poker italiano:
- Scala reale massima o royal flush – A K Q J 10 (l’importante è che le carte siano dello stesso seme)
- Scala reale o straight flush – Q J 10 9 8 (carte dello stesso seme)
- Poker o four of a kind: J J J J X (quattro carte uguali)
- Colore o flush: A 9 4 3 2 (escluse scala reale massima e scala reale)
- Full house: Q Q Q J J
- Scala o straight: 9 8 7 6 5 (o qualsiasi cinque carte in sequenza di semi diversi)
- Tris o three of a kind: 5 5 5 X X (o qualsiasi combinazione di tre carte uguali e due spaiate)
- Doppia coppia o two pair: K K 8 8 X (o qualsiasi combinazione di due coppie e una carta spaiata)
- Coppia o pair: J J X X X (o qualsiasi combinazione di una coppia e tre carte spaiate)
- Carta alta o high card: A X X X X (cinque carte spaiate, non consecutive, non del medesimo seme)
Strategie poker all’italiana: come vincere
Come nel Texas Hold’em, anche nel poker all’italiana il vantaggio della posizione è fondamentale. Ma nel poker italiano assume un contorno se possibile ancor più importante, per una questione ben precisa: l’acquisizione di informazioni.
Nel Texas Hold’em, l’unica informazione (di valore) che i giocatori possono ottenere, al netto di poker tells e letture particolari, è rappresentata dall’action dei player che li precedono: check, bet, raise, fold. Ma nel poker all’italiana, le strategie di posizione sono ancor più raffinate perché esiste un’altra informazione ancor più decisiva: il numero di carte cambiate.
In tal senso, trovarsi sul bottone è un’arma strategica potentissima, perché permette di sapere già quante carte hanno cambiato tutti gli altri giocatori, potendo agire di conseguenza.
Quando un giocatore ad esempio cambia tre carte, molto probabilmente significa che ha soltanto una coppia di partenza. Se ne cambia una, può avere un progetto di colore o di scala, o magari una doppia coppia. Se ne cambia due, può avere un tris o una coppia con un kicker alto come un asso.
Avere a disposizione tutte queste informazioni quando si cambiano le carte, permette di plasmare la strategia del poker all’italiana a proprio vantaggio, potendo anche bluffare, magari chiamandosi “serviti” (cioè senza il bisogno di cambiare neppure una carta) per spaventare gli avversari.
Poker italiano online
Dopo aver imparato le regole del poker italiano, con un’occhiata alla strategia, potete mettervi alla prova giocando al poker italiano online. I migliori siti di poker online, infatti, offrono tantissime varianti del poker oltre al Texas Hold’em, e tra queste c’è anche il poker all’italiana online, oltre al Seven Card Stud, al Pot Limit Omaha, al Razz e tanto altro ancora. Da tenere presente che ogni poker room online offre dei cosiddetti “bonus di benvenuto” per i nuovi giocatori che aprono un conto su di essi ed effettuano un versamento di soldi reali. Ma non è tutto: alcune di queste piattaforme offrono in qualche caso anche dei bonus poker senza deposito , ovvero del credito per iniziare a giocare solo effettuando la registrazione, senza cioè depositare denaro.
Quella che segue è una comparazione dei vari bonus benvenuto offerti ai nuovi registrati nelle varie piattaforme di poker online.
Poker italiano online gratis
Le stesse poker room online sopracitate consentono di giocare a poker italiano gratis, e questo avviene tramite l’utilizzo di soldi finti (chiamati in gergo “play money”) che le sale da gioco virtuali rilasciano: è infatti sempre un’ottima idea fare un po’ di pratica gratis (che sia a poker italiano o al più moderno Texas Hold’em o a tutti gli altri giochi di carte), prima di lanciarsi eventualmente nei tornei di poker online a soldi veri. Non costa nulla, si tratta soltanto di un piacevole divertimento gratuito che consente di fare pratica.