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Giuseppe Polichetti: “avevo smesso, ho quasi vinto alle FTOPS”

Giuseppe Polichetti, qui all'EPT Londra 2009Partiamo dalla fine, ovvero dallo splendido secondo posto all’event 22 FTOPS XX di Full Tilt Poker che è valso a “1millionbankrol” – al secolo Giuseppe Polichetti – un premio dal oltre 130mila dollari. Al di là dell’intrinseca importanza del risultato, c’è però una storia che vuole – anzi pretende – essere raccontata.

Due anni fa Giuseppe era un grinder di successo: circa 150mila euro era stato il suo profitto online tra PokerStars.it e Gioco Digitale, con il nickname YnDZoNe (lo stesso che ha anche sul forum di Assopoker, ndr). Ma la famiglia non condivideva questo modo – seppur profittevole – di trascorrere il proprio tempo. “Avevo tutti contro” ci confessa Giuseppe, confermando una volta di più come l’attività di grinder online non sia semplice da fare accettare, anche solo alla propria famiglia.

Così, di punto in bianco, Polichetti decide suo malgrado di abbandonare il poker online, ed utilizza praticamente tutto il suo bankroll per mettere su una nuova attività commerciale: un fast food. La nuova avventura parte a fine 2010, ma in tempi di crisi economica non è certo facile aprire ed avviare una impresa. “Prima avevo fatto il distributore di videogame, non avevo mai avuto esperienze del genere. Devo dire che ho imparato a fare un sacco di cose, dalla pizza ai dolci”. Ma i risultati? “Stentavano ad arrivare. Di fatto ero recluso dalle 4 del pomeriggio alle 4 del mattino, con prospettive quantomai incerte. Così, mia moglie ha iniziato a cambiare idea…”

Simona (sposata da Giuseppe 3 anni e mezzo fa) ha preso atto della situazione e ha detto al marito “Ok, vendiamo l’attività e tu torna pure a giocare a poker. Poi vediamo…” Detto fatto, un pomeriggio di due settimane fa Giuseppe apre Full Tilt Poker e si siede ad un torneo da 2$ con 2.500$ garantiti, vincendolo. Venerdì scorso arriva invece un 5° posto a un 25.000$ garantiti, e così sabato scorso si ritrova in chat a salutare Cristiano Guerra, con il quale si erano conosciuti all’EPT Londra 2009. “Ci vediamo domani: l’evento 22 lo shippo io”, aveva scritto Giuseppe sorridendo…Detto fatto, o quasi!

Giuseppe all'EPT Deauville 2010Con il suo nickname “1millionbankrol” ha battagliato per 13 ore e mezzo in un torneo knockout multientry da 129$ di buy-in con 1 milione di dollari garantiti, che aveva qualcosa come 10.650 iscritti!!!

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Eppure stava per finire tutto: “15 left ero tra i primi, ma ho perso un allin preflop KK vs AQ e A al flop, rimanendo con appena 800mila”. Poi le cose migliorano nuovamente, e Giuseppe si lascia alle spalle gente del calibro di Ben “NeverScaredB” Wilinofsky (8° alla fine), arrivando all’heads up contro il tedesco “obvisobv“. Con quest’ultimo, in vantaggio di circa 5 milioni, si arriva a un deal che assegna 130mila dollari al nostro, 136mila al tedesco e 10mila in palio insieme all’avatar dorato.

Il match dura poco: sono le 9 e mezza del mattino qui in Italia, e Giuseppe è soddisfatto del risultato. Così il gioco si fa ancora più aggressivo, ma la fine arriva solo a causa di un cooler: i suoi JJ non hanno scampo contro i KK dell’avversario.

Niente avatar dorato di Full Tilt dunque, ma 130mila dollari sono un argomento molto robusto da mettere sul piatto per spazzare via lo scetticismo residuo della propria famiglia. E per ricominciare in serenità. Auguri.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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