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Da qualche giorno a questa parte, i tavoli di Full Tilt Poker hanno segnato il gradito ritorno di uno dei mattatori storici delle sfide high stakes: Niki Jedlicka. Correva l’anno 2007 quando "Kaibuxxe" (questo il suo nick ai tavoli da gioco), quasi venuto fuori dal nulla, iniziò ad imporsi velocemente come uno dei giocatori più in forma del panorama pokeristico internazionale, infliggendo duri e ripetuti colpi ai bankroll dei regulars più famosi.
Di lì a qualche tempo dopo arrivò anche la sponsorizzazione con Full Tilt, e il picco massimo di vincite pari alla ragguardevole cifra di 3,2 milioni di dollari, quasi tutti raccolti ai tavoli di Pot Limit Omaha. Ma poi accadde qualcosa, e la marcia trionfale di Jedlicka (nella foto), che nel frattempo non aveva più il suo vecchio nick ma soltanto “Niki Jedlicka” finì in un clamoroso disastro, con un finale di anno da incubo e un passivo di oltre 1 milione e mezzo di dollari.
Da allora Jedlicka evitò accuratamente i tavoli high stakes finendo però ben presto nel dimenticatoio.
Ma adesso, quasi a sorpresa, Niki è tornato al lavoro, e i risultati non si sono fatti attendere. Secondo il sito Highstakesdb.com infatti, Jedlicka è già ‘sopra’ di oltre 2 milioni di dollari in questi primissimi giorni di attività, grazie alle “donazioni” di Tom “durrrr” Dwan, Di “Urindanger” Dang, David Benyamine e dell’ultima “vittima” in ordine di tempo, Patrick Antonius.
In un agguerrito heads-up 300$/600$ di Pot Limit Omaha, Jedlicka si è portato a casa oltre 600.000 dollari, vincendo tutti e tre i super piatti della sfida, tra cui quello da ben 563.000 dollari.
Questo il piatto più ricco della sessione:
dopo un serie di rilanci preflop, ci sono circa 38.000 dollari in mezzo.
Al flop scendono j 8 3
Antonius fa check, Jedlicka punta 28.750$ e Patrick decide di chiamare.
Il turn è 9 ed entrambi fanno check
Il river porta un 10. Antonius fa ancora check, Jedlicka punta 62.450$ e Antonius raisa fino a 234.000$. Jedlika non ci pensa due volte ed effettua il call.
Antonius mostra 7 9 a a
per una scala al Jack.
Ma Jedlicka mostra 10 6 4 q
per un colore alla donna.
Il finlandese era evidentemente sicuro di poter mettere a segno un buon bluff avendo l’asso di picche, ma l’instant call lascia intendere che Jedlicka non credeva al flush di Patrik.
Se queste sono le premesse, ne (ri)vedremo sicuramente delle belle ai tavoli high stakes di Full Tilt Poker, con Niki Jedlicka…
