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Certamente le premesse erano delle migliori, per il day 2 del Pokerstars EPT Scandinavian Open giocato ieri al Casino’ Copenhagen. Erano anzi ottime per i nostri undici alfieri, che si affacciavano al giorno decisivo per trasformare una vacanza pokeristica in una trasferta vincente a tutti gli effetti. Ieri si doveva infatti passare dai 183 players sopravvissuti ai due "day 1", ai 40 eletti che entrano a premio.
I nostri magnifici undici erano capitanati da un Andrea Benelli (foto) che ormai è una realtà del poker internazionale. Il nome del toscano è oggi molto conosciuto, anche in virtù dei due tavoli finali raggiunti agli EPT di Varsavia e Deauville, e dell’ottimo piazzamento ottenuto all’EPT Londra. A rafforzare la sua ormai solidissima reputazione, Andrea si presentava ieri da chipleader assoluto, a ben 107mila chips, ma era in buona compagnia, con altri dieci azzurri tra i quali un inossidabile Luca Pagano. Vediamoli tutti:
Andrea Benelli 107.300
Francesco Cortese 50.200
Gianluca Trebbi 44.300
G.Battista Cantonati 34.900
Luca Pagano 24.400
Gianluca Marcucci 20.300
Roberto Falco 19.700
Salvatore Pengue 13.700
Fabrizio Dosi 10.400
Gabriele Lepore 8.600
Matteo Fratello 8.000
Ed ecco i nostri eroi in una foto di gruppo prima del day 2:
Fratello e Lepore iniziano col piede sull’acceleratore, essendo molto corti, e il loro day 2 inizia bene. Purtroppo perdiamo presto Dosi e Pengue: il napoletano soprattutto, esce nonostante una mano dominante, AQ vs AJ, ma un J sul board decreta l’immeritata uscita di "totore" (qui sotto nella foto). Ancora un J sulla sua strada dunque, come quello che a Praga gli costò il tavolo finale.
Non se la passano bene neanche i Pokerstars pro: il team della room organizzatrice dell’EPT perde a stretto giro di posta Alex Kravchenko e soprattutto Isabelle Mercier. La fidanzata canadese di Dario Minieri, rimasta short, va allin preflop con A 10, ma trova sulla sua strada un avversario con AA che la butta fuori. Eccola qui sotto, "glamour" come al solito.
Perdiamo "GalB" Lepore (che perde il coinflip decisivo 10 10 vs AQ….A sul flop) e Falco, mentre Cortese (qui sopra) inizia una personale battaglia con Ilari "ziigmund" Sahamies. Prima è il finnico a rifilare un brutto colpo al nostro, che con i suoi 66 centra il flop dei sogni 6 9 9. Ma il più crudele dei "cold deck" (le mani "scritte", ndr) era in agguato, e quando ziigmund va allin il call dell’azzurro è scontato. I J9 del finlandese trovano però al turn un J per un incredibile full superiore.
Cortese rimane short, ma poi si rifà sullo stesso finlandese, quando quest’ultimo fa call al reraise allin preflop di Cortese che, con QQ, vince il coinflip contro gli AK di ziigmund. Ilari (qui sotto) uscirà poco dopo.
Subito prima della pausa cena perdiamo Marcucci e anche lo stesso Cortese, che soccombe in una battaglia preflop KQ vs AK di Sointula.
Il dinner break porta decisamente male ai nostri giocatori. Perdiamo Luca Pagano: il Pokerstars Pro manda le sue ultime 15mila chips preflop con 10 10, ma trova il call di un avversario sul bottone con q q . Le due dame nere tengono e Luca, qui sotto con Annette Obrestad (anche lei uscirà poco prima della bolla, ndr) pochi minuti prima della mano decisiva, è player out.
Ma praticamente insieme al campione trevigiano perdiamo anche Cantonati e Fratello. Il veronese va allin con A5sul raise di un avversario. Quest’ultimo è costretto al call viste le poche chips da aggiungere e partirebbe leggermente dietro con KQ, ma una Q sul turn manda a casa il bravo Giovan Battista. Fratello invece prova uno steal da bottone con J9, ma trova il chipleader del tavolo con AA, e cala il sipario anche sul suo EPT. Li vediamo qui sotto, a sinistra Cantonati, a destra Fratello.
Ma il ritorno dalla pausa cena è infausto anche per un altro toscano, Gianluca Trebbi. Un paio di "sportellate" subite lo relegano a short stack, dopo lunghe ore trascorse fra i chipleaders, e il montecatinese perde da uno dei favoriti per la vittoria finale, il danese Jonas Klausen. Quest’ultimo rilancia per mettere il toscano – ormai con poco più di 4mila chips – in allin, e Gianluca non si tira indietro con 5 7. K 9 per Klausen che tengono, eliminando il coraggioso Trebbi, che avrebbe meritato sicuramente una miglior fine qui a Copenhagen. Ecco qui sotto il board decisivo, e più in basso Klausen a sinistra, con Trebbi a destra.
Rimane il solo Benelli dunque, e Andrea non si fa pregare, gettandosi con il solito coraggio alla ricerca di un posto al sole. In piena "bolla", quando i giocatori dentro erano ancora 41 – uno in più dei premiati – Andrea ha dimostrato ancora una volta perchè è così stimato ormai a livello internazionale, con un bluff "alla Benelli". Da under the gun rilancia a 6100, ricevendo il call del giocatore sul bottone. Flop a 4 4 e check di entrambi. Turn 9 , Andrea esce puntando 12mila, call del rivale. Al river 6 c’è l’allin diretto di Benelli: l’opponent ci pensa ma folda, per poi vedersi sbattuti in faccia dal nostro giocatore…3 2 ….la celeberrima "Bobo Vieri"!!!
Andrea dunque si guadagna la "pagnotta", perchè quando viene eliminato il bubbleman – Andrew Feldman – il gioco si ferma, e per i 40 giocatori rimasti, tutti a premio, arriva il meritato riposo. L’appuntamento è per oggi alle ore 14 con il day 3, che dovrà definire la composizione del tavolo finale.
Ecco i primi 10 del chipcount
1. Anders Langset Nor 326.800 (foto)
2. Rasmus Nielsen Dan 254.700
3. Peter Hedlund Sve 236.500
4. Fredrik Boberg Sve 3 8 213.900
5. Tore Lagerborg Nor 192.000
6. Christian Saxin Sve 166.500
7. Michael Aston UK 155.200
8. Martin Wendt Dan 147.700
9. Jens Kyllönen Fin 143.700
10. Ramzi Jelassi Sve 143.600
25. Andrea Benelli Ita 92.000
Segui con noi le gesta di Andrea Benelli nel Blog Live in compagnia di Yaya, e commenta qui le mani più interessanti del Pokerstars EPT Scandinavian Open, analizzate dai nostri esperti Matrix75 e Scienziato.
Tutti con Andrea e…stay tuned!
