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WSOP Rio

Le WSOP dicono addio al Rio: ecco la probabile nuova casa delle World Series of Poker

Quante volte, anche recentemente, abbiamo sentito voci di un addio delle WSOP al Rio Hote, la casa che ospita le World Series of Poker ormai da oltre tre lustri? Stavolta, però, c’è qualche indizio più concreto rispetto alle solite voci di corridoio.

E anche il fatto che Ty Stewart, direttore esecutivo delle WSOP, si sia trincerato dietro al più classico dei “no comment” sull’argomento, lascia presagire che, forse, finalmente ci siamo. Le WSOP 2021 saranno le ultime al Rio All-Suite Hotel & Casino?

 

 

La pietra nello stagno

A lanciare, più o meno consapevolmente, la classica pietra nello stagno è stato un post pubblicato dalla pagina Facebook della Valley National 8-Ball League Association, o VNEA, tournament organizer attivo nel biliardo.

“Il contratto a lungo termine con Bally’s Hotel & Casino è stato improvvisamente cancellato da Ballys, dal momento che le World Series of Poker (WSOP) si sposteranno dal Rio alle proprietà Bally’s/Paris dal 2022 in poi”, si legge sul post.

La VNEA ogni anno organizza il World Pool Championship a Las Vegas nell’ultima settimana di maggio, evento che attira circa 6.000 persone. Date che evidentemente entrano in conflitto con il supposto inizio delle WSOP 2022, qualora si tornasse all’originale programmazione estiva.

Ovviamente la notizia è subito rimbalzata sui social, con l’utente Andy Hughes che ha immediatamente rilanciato il comunicato della VNEA:

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La vendita del Rio

Il Rio Hotel, che lo ricordiamo ospita le World Series of Poker dal 2005, è stato venduto a settembre 2019 ad una compagnia di investimento. Sin da quando la notizia è stata resa pubblica, sono partite voci insistenti sul futuro delle WSOP, ancor più insistenti del solito.

Molti pensavano che i mondiali di poker, alla fine, sarebbero stati trasferiti nel nuovissimo Caesars Convention Center, e invece pare che la nuova casa delle WSOP sarà una tra il Bally’s e il Paris di Las Vegas.

O forse tutte e due?

WSOP non lascia, ma raddoppia?

Eh sì, perché le due proprietà, che fanno capo al gruppo Caesars Entertainment (a sua volta parent company delle WSOP), sono “vicine di casa” sulla Strip. Il Paris si estende su oltre 13.000 metri quadrati di spazio, inclusa una sala enorme di quasi 8.000 metri priva di pilastri – e dunque ideale per ospitare i tavoli da poker.

Il Bally’s è ancora più grande, visto che di spazio ne ha più di 16.000 metri quadrati, di cui circa 4.000 nel Bally’s Event Center e altrettanti nella sala nota come Grand Ballroom.

Il fatto che esista un corridoio che unisce le due proprietà, lascia pensare che le WSOP 2022 potrebbero disputarsi non in uno, bensì in due casinò adiacenti.

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