Poker liveSi sa che il poker dal vivo è soprattutto una questione di tells. Riuscire a capire dal linguaggio del corpo di un avversario cosa nasconde è un’abilità riconosciuta universalmente come l’arma in più per poter vincere. Ma nel poker live non esistono solo i tells, esistono anche i contro-tells, ovvero la capacità di dare delle false informazioni attraverso un comportamento studiato nei minimi dettagli.
L’esempio più classico è quello di toccarsi la bocca durante una mano, che secondo il libro-guida di Mike Caro significa nascondere un bluff. Ora, se siamo certi che il nostro avversario la pensi nello stesso modo, potremmo valuebettare fortemente e toccarci la bocca per fargli credere che stiamo bluffando.
Al di là del linguaggio non verbale, anche l’aspetto fisico può spostare gli equilibri al tavolo. Un uomo muscoloso, con il cappello in testa e gli occhiali da sole trasmette un messaggio di aggressività. Al giorno d’oggi, vedere un ragazzino con le cuffie e un certo modo di fare significa quasi sicuramente trovarsi di fronte un grinder dell’online.
Se si tratta di una donna, poi, ci sono molti modi per sfruttare il proprio aspetto fisico a proprio vantaggio. Passando oltre ai facili moralismi, una scollatura profonda può mandare in tilt diversi avversari, come ha dimostrato più volte Jennifer Tilly, sempre molto “scoperta” al tavolo.
Recentemente, una giocatrice molto simile alla compagna di Phil Laak è diventata famosa tra gli appassionati di poker: si chiama Athena Cate e sta facendo impazzire il web per una mano giocata in maniera piuttosto provocante al Bike Casino di Los Angeles. Questa poker room (una delle più grandi al mondo), offre una diretta streaming a carte scoperte di alcuni tavoli di cash game. La poker player asiatica era seduta proprio a uno di questi, con limiti $25-$50.
La mano si svolge in maniera molto passiva preflop: tutti limpano per $50. Il flop è 3 10 2 e Athena esce in puntata per $140 sul pot di $260 con q 10. Foldano tutti tranne il poker pro e coach di Los Angeles Jameson Singer, che si appoggia con k 10.
Sul turn scende un k che consegna a Jameson la doppia coppia, ma al tempo stesso permette ad Athena di chiudere colore. La giocatrice asiatica non ci pensa molto ed effettua la puntata di $355 sul pot di $540. Mentre il suo avversario inizia a pensare al da farsi, lei si spinge in avanti e cerca il contatto visivo. I telecronisti raccontano che tra i due ci sono già state molte scintille e quindi questo comportamento rappresenta un tell (involontario) ben preciso: esponendosi così tanto (in ogni senso), dimostra troppa sicurezza.
Jameson chiama e il river è un 6 che non sposta nulla. In mezzo ci sono $1.250 e Athena punta $900. Subito dopo fissa il suo avversario e inizia a parlargli stuzzicandolo. Un altro tell sbagliato, perché denota grande sicurezza e tranquillità. Avrebbe dovuto comportarsi in questo modo se fosse stata in pieno bluff.
Jameson si rende presto conto di trovarsi di fronte a una avversaria eccessivamente a suo agio. La scollatura bene in vista, il contatto visivo e la volontà di parlare, lo convincono di essere dietro nonostante abbia la miglior doppia coppia possibile. Così folda la sua mano, risparmiandosi $900. Athena, dimostrando di non avere grande esperienza, gira la sua mano, mostrando a tutti il colore e dimostrando a Jameson di aver fatto il giusto call.
Ma a molti la condotta di Athena Cate non interessa più di tanto. Il motivo per cui questa mano ha raggiunto quasi 40.000 visualizzazioni su Youtube è ovviamente un altro…
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