Poker liveIl “AU$25.000 The Challenge single re-entry“, evento#9 dell’Aussie Millions, passerà alla storia come uno dei più lunghi ed emozionanti di sempre. Quella che doveva essere, una discesa rapida verso l’assegnazione del titolo, ha assunto i connotati di una gara di resistenza, durata 16 ore. Alla fine la spunta Chance Kornuth, che rimonta per due volte Igor Kurganov e mette le mani sui 790.560 dollari, riservati al campione.
In 26 hanno ripreso la corsa nel day 2, con l’obiettivo di assicurarsi un posto nella zona premi. I buoni propositi però, non bastano ai vari Byron Kaverman, Rainer Kempe, Brian Roberts, Daniel Cates, Erik Seidel e Philipp Gruissem, tutti eliminati prima della quattordicesima posizione. I panni del “Bubble man” invece, vanno a Dean Spagnuolo, che muove allin con le ultime chips a disposizione. La sua coppia di sei è in coinflip con 10-9 di Oliver Price, il quale pesca un dieci al turn.
Scoppiata la bolla, si avvia alle casse la miglior donna del torneo Yaxi Zhu. La team pro online di Pokerstars, saluta al 14° posto, quando il suo K-Q soccombe a AK di Egan. La seguono poi, Sam Greenwood (13°), Ben Tollerene (12°), Jason Koon (11°) ed Eugene Katchalov, eliminato in un derby tutto est europeo con Igor Kurganov, in decima piazza. Coppia di sette non basta all’ucraino, contro i “Ganci” del russo.
Mancano il final table, anche i due tedeschi; Dominik Nitsche (QQvsKK di O’Dwyer) e Benny Spindler, che si vede deplodere JJ da A-10 di Chance Kornuth, che chiude colore a picche. Con l’eliminazione di Spindler, si passa all’unofficial final table a sette giocatori. Qui il gioco si arena e per quasi tre ore, non si assiste ad alcun out. Poi ci pensa Michael Egan a dare nuova linfa. In due mani passa da leader a settimo classificato. Subisce il raddoppio di Kurganov e poi con JJ sbatte su AA di Jason Les.
Phanlert Sukonthachartnant e Oliver Price, abdicano rispettivamente al sesto e quinto posto. Al quarto posto si ferma la corsa di “Sua Maestà” Steve O’Dwyer. L’irlandese, perde 1 milione in pieno bluff vs Chance Kornuth. Rimasto con gli spiccioli, va in allin con KQ, trovando l’immediato call di Kurganov con AA. Niente ennesimo high roller per lui. Sul gradino più basso del podio, sale Jason Les. Il suo 9-2 non basta sul board 9-6-3-2-K, visto che Kornuth chiama l’allin con KK.
Il duello finale, inizia con un sostanziale equilibrio. Kurganov al comando forte di 3.100.000 chips e lo statunitense, pronto a colpire con 2.900.000 gettoni. Kornuth effettua il sorpasso, ma poi subisce il ritorno perentorio di Kurganov, che mette la freccia. Un freccia spuntata però, visto che per due volte il russo paga dazio al rivale. Perde con AK vs 66 e poi con coppia di sette trova 10-10 sulla sua strada, per l’ennesimo contro sorpasso.
E’ la chiave di svolta per un match infinito. Kurganov affonda e poco dopo annuncia l’allin con A-6 e Kornuth gioca con 7-3. Il board 7-5-6-9-4 regala la scala allo statunitense, che finalmente può liberare la sua gioia ed iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione. L’assegno da 790.560 dollari è nelle sue tasche.
Questo il payout del final table.
1 Chance Kornuth $790,560
2 Igor Kurganov $541,680
3 Jason Les $351,360
4 Steve O’Dwyer $263,520
5 Oliver Price $190,320
6 Phanlert Sukonthachartnant $131,760
