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Nicola Grieco vs Ryan Riess EPT Montecarlo 2019

Poker amarcord: quando Nicola Grieco punisce Ryan Riess e poi…

Per il poker amarcord di oggi torniamo indietro non di molti anni. Siamo infatti ai primi di maggio del 2019, poco più di 3 anni e mezzo fa, quando Nicola Grieco si era qualificato al tavolo finale più importante della sua carriera da pokerista: quello dell’EPT Montecarlo.

Quando Nicola Grieco snap callò Ryan Riess prima di “rimproverarlo”

Il sempre imprevedibile “nikgrieco” si era qualificato come chipleader dei 6 giocatori rimasti, in un contesto che vedeva la presenza di giocatori di altissimo profilo come l’ex campione del Main Event WSOP Ryan Riess e il regular tedesco degli high roller Manig Loeser. Abbiamo scelto questa mano sia perché esempio di buona conduzione da parte del player pugliese, sia per il croccante siparietto avvenuto alla fine del colpo.

La mano

Siamo al livello 30.000/60.000 bb ante 60.000 e Ryan Riess apre da UTG a 125.000 con j j e uno stack residuo di 3,08 milioni. Lo statunitense ha più di 50bb dietro, ma la dinamica del colpo è influenzata dalla presenza del portoghese Medina, short a poco più di 10bb che siede sul big blind. Ad ogni modo chiama il solo Grieco con k q , che è davanti a tutti più di 8 milioni dietro.

Sul flop 4 k 8 Riess sceglie di non c-bettare, così Grieco non si fa pregare e punta lui 155.000. Riess ci pensa il giusto poi completa il check-call. Sul turn 10 entrambi i giocatori fanno check, così si arriva al river 5 .

Qui Riess decide di uscire in puntata, leadando per 300.000. L’americano non ha nemmeno finito di posare le fiches sul tavolo che già Nicola Grieco dichiara il call, girando le sue carte con un gesto di stizza istintivo, che va spiegato ma solo dopo aver visto il prosieguo in video.

Il video della mano e… del post-mano

Perché Grieco reagì così

Riess e Grieco si erano pizzicati più volte anche nei giorni precedenti, dunque lì il pugliese rompe la prevedibile tensione di inizio final table (era solo la decima mano) suggerendo al rivale di non pensare che egli stia sempre bluffando. Cosa non vera in questo caso, ma in generale abbastanza vicina alla verità, purtroppo per il buon Nik Grieco.

La frequenza molto alta di bluff costò all’italiano, se non il successo finale, almeno un piazzamento superiore al 5° posto poi conquistato nel torneo, infine vinto dal tedesco Loeser. Però il poker non sarebbe così bello e intramontabile, se non fosse popolato da caratteri e personalità molto vari. Magari Nicola Grieco blufferà un po’ troppo, ok, ma certo guardandolo al tavolo difficilmente ci si annoia.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".