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Foldare? No grazie! 6 spot in cui non devi alzare bandiera bianca

Uno degli errori che fanno i giocatori di poker principianti è quello di chiamare troppo spesso e foldare troppo poco. Un niubbo, come dicono i giovani, vuole giocare, non stare a guardare gli altri giocare.

Così, spesso la strategia di poker in tal senso consiglia di giocare con un range molto ristretto, in maniera molto aggressiva. Una tendenza assolutamente valida, ovviamente, ma non se viene applicata all’estremo.

Ashley Adams, noto pokerista, coach e autore, ci fornisce 6 esempi di situazioni in cui foldare non è per forza la soluzione al problema.

Oppo apre da early e avete una mano mediocre

Foldare sempre è sbagliato. Per esempio, quando avete una pocket pair bassa ci saranno occasioni in cui il fold è la mossa giusta, ma altre in cui si può fare call. Come fare a capirlo? Valutando la dimensione della puntata in base al vostro stack: se è un decimo o inferiore, allora potete fare call.

Poi ovviamente bisogna capire il tipo di avversario: è quel genere di giocatore che può regalarvi tutto il suo stack, se centrate un set? Allora il call è quasi d’obbligo.

Siete in posizione, avete mancato il flop e l’aggressore pre-flop punta

Non sempre bisogna centrare qualcosa per continuare a giocare al flop, perché anche l’avversario può puntare senza granché. Per esempio, in una partita cash small stake avete A 9 da cutoff e un giocatore da middle apre rilanciando x5. Due giocatori fanno call, voi pure.

Il flop è J J 2 , abbastanza brutto per voi. Il raiser del pre-flop punta più di mezzo piatto e tutti foldano. Certo, foldare non è un errore, ma se avete un’immagine tight, potete valutare il raise. Se rilanciate, oppo può foldare molte mani, attribuendovi un trips di jack o un’overpair.

Oppure, semplicemente, anche lui non aveva niente e dopo il vostro raise mollerà la presa.

Siete in early position al flop, fate check e oppo da late position punta

Diciamo che avete rilanciato con A K e ottenuto tre call. Il flop è 10 4 3 : decidete di non andare in c-bet con due overcard e fate check. Due giocatori vi imitano, il terzo punta. Di norma foldereste, che non è una cattiva idea.

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Ma contro un giocatore particolarmente aggressivo, che raramente non ci prova se annusa debolezza, potete anche pensare di rilanciare o fare floating, andando in donk-bet al turn. Non è una mossa automatica, ma vale la pena valutarla prima di foldare con leggerezza.

 

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Siete big blind con il nulla, small blind apre pre-flop

Ok, avete una mano che va al di fuori di qualsiasi range ragionevole e stavate già in fold automatico. Ma molti giocatori non riescono a resistere alla tentazione di rilanciare da small blind, se nessuno ha aperto il gioco prima di loro, anche con il nulla cosmico.

Voi però un vantaggio ce l’avete: la posizione. Anche qui la vostra immagine percepita, e quella dell’avversario, possono aiutarvi a valutare. Potete ad esempio fare call e vedere cosa vi riserva il flop: avete implied odds enormi, anche con una mano di partenza scarsa.

Se oppo è weak-tight, invece, potete anche farlo foldare dal flop in avanti, qualora non abbia centrato nulla.

Rilanciate da early, bottone chiama e il flop è pessimo

Fate check, il vostro avversario punta: è un fold automatico? Assolutamente no.

Lo è nella maggior parte dei casi, questo è vero, ma se avete un’immagine tight o weak, potete persino rilanciare. Un check-raise in questo spot sembra una follia, o una mossa fin troppo loose, non propriamente in linea con la vostra immagine di roccia.

Ecco perché l’avversario potrebbe tranquillamente foldare, anche un punto discreto.

Siete sul bottone, subite una 3-bet e non avete AA o KK

Soprattutto nelle partite dai limiti bassi, una three-bet è quasi sempre sinonimo di forza. In alcune partite, e contro alcuni avversari, in realtà il re-raise pre-flop dice poco o nulla; anzi, è più una dimostrazione di aggressività o un tentativo di “comprarsi” il bottone.

Se pensate che sia questo il caso, e se avete un range piuttosto forte anche se non esattamente KK+, a volte potete tentare una 4-bet o chiamare la 3-bet, se non ammonta a una percentuale troppo elevata del vostro stack.

In base al flop, potete decidere cosa fare, eventualmente manipolando oppo a foldare nelle street successive.

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