Per quanto riguarda il gioco in zona bolla (con quattro player rimasti), da adesso in avanti indicheremo le mani da pushare e callare in termini di “top x %”.
Funziona meglio rispetto alle diverse categorie di mani che sono ottimizzate per l’early stage di un sitngo.
Faremo quindi riferimento a qualcosa tipo “pushate con il top 20%” oppure “chiamate con il top 15%”. Per capire di quali mani staremo parlando, potrete far riferimento alle due tabelle seguenti ottimizzate per essere il più possibile accurate in ogni situazione di gioco a seconda che siate il raiser o il caller.
La bolla è la fase del torneo dove diventa più importante aggiustare la propria strategia in base alle tendenze degli altri avversari. Prendiamo ad esempio la situazione in cui tutti e 4 i giocatori rimasti abbiano pari stack di 3.375 chips e che i bui siano 200/400 più ante di 25. Vi trovate da bottone e non siete sicuri se pushare o foldare.
Quanto influisce sulla vostra decisione la probabilità che possano chiamare dai bui? Siccome è più probabile che vi calli l’oppo da big blind, vediamo quanto spesso dovreste pushare in funzione della possibilità che il grande buio venga a vedere. Il grafico sottostanto tiene in conto del fatto che il big blind chiamerà col top 8% (66+, AJo, ATs, KQs).
Come potete osservare, la mossa corretta varia a seconda delle tendenze dell’opponent. Se chiama col top 8% o meno, per voi sarà giusto pushare ATC. Se invece è più loose e chiama col top 20%, potrete shovare soltanto col 13% (approssimativamente con 44+, AJo+, A9s+, KQo, K9s+, Q9s, J9s, T9s). Se l’altro chiama più wide, voi dovrete pushare più tight. E ciò ha senso perché più è loose e meno spesso riuscirete a rubare i bui uncontested.
Lo stesso vale se è lui a pushare: più spinge wide e più loose potrete chiamare. Se cambiate posto con il big blind, vediamo con che frequenza potrete callare a seconda di quanto spesso lui vada all-in.