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“Sono Massimiliano Martinez e ho distrutto il Big Game“, le parole conclusive di Visdiabuli sono eloquenti su quanto accaduto nel quinto ed ultimo episodio di “The Italian Week“, la serie di 5 puntate del PokerStars Big Game con il romano come Loose Cannon e Dario Minieri fra i protagonisti.
Alla fine Visdiabuli è riuscito ad ottenere il miglior profit di tutti i Loose Cannon di questa stagione fino al momento e, se i due aspiranti pro rimanenti non riusciranno a superarlo, sarà lui il vincitore del pacchetto dal valore di 50.000$ per il North American Poker Tour by PokerStars.
La puntata inizia subito con il botto per noi. Dopo il doppio straddle del solito Perkins, Max apre a 5.100$ con a 10, chiamato da Phil Laak sullo straddle con 10 9 . Flop 4 10 q e check-call di Laak al bet 6100 di Visdiabuli. Turn 2 e check per entrambi. Il river è una q , e dopo il check di Phil Martinez pensa un attimo alla size per la value bet. Alla fine mette 25.100$ in mezzo, praticamente il piatto. Unabomber cerca di cogliere qualche info con il suo table talk, e a un certo punto pensa di affidarsi al lancio della monetina per decidere se fare o meno call. E’ lo stesso Visdiabuli a offrirgliene una, ma pochi istanti dopo Laak si convince da solo e chiama, ricevendo anche lo sfottò da parte del nostro, che suscita l’ilarità del tavolo. La sostanza dice comunque che un altro piatto da oltre 75mila dollari prende la “Visdiabuli Avenue“, e l’obiettivo di superare Gonzales Cannon si fa sempre più vicino.
Intanto, Phil Hellmuth tanto per cambiare è una macchina da tilt, nonostante una mano in cui scoppia barbaramente il povero Dario Minieri, che gioca perfettamente ma non può far nulla quando Hellmuth chiama la sua continuation bet al flop con un incastro di scala, centrandolo al turn j 4 9 q . I j 9 di Dario vengono superati dai k 10 e i soldi finiscono tutti nel piatto, con l’inutile 5 al river che consegna il piatto da 118mila dollari a Phil Hellmuth molto oltre i suoi meriti. Nonostante questo colpo fortunato, Hellmuth continua ad essere “tiltato” al tavolo, regalando soldi qua e là, mentre Minieri vede evaporare in un sol colpo il buon profitto che aveva maturato fin qui.
Nel frattempo, Phil Laak diventa il più vincente nella storia di questo format, portando a casa un monster pot da 334.500$ contro Perkins con trips over trips, eliminandolo: Perkins decide di non fare più rebuy e lascia naturalmente con il più pesante passivo al tavolo.
Hellmuth però pretende i riflettori, e così torna in auge spewando contro ElkY che per tutta risposta lo mette allin al turn con nut flush draw. Phil è costretto a mollare la sua second pair e va ancora di più in tilt alla vista delle carte del collega francese. Lo stesso Grospellier gli rosicchia poi un altro piatto da 30mila dollari, e quindi Helmuth è cotto al punto giusto per Visdiabuli.
Dopo fold generale, Max completa da small blind con 10 5 , subendo un mini-raise a 800$ da Phil sul grande buio con a 9 . Sul flop scendono 4 10 9 e Visdiabuli checka, Hellmuth punta 1.600$, Martinez rilancia a 5.100$, Phil rilancia ancora e Massimiliano lo mette allin, ricevendo un instant call.
L’italiano chiede a the poker brat se vuole il “run twice” (vedere due o più volte turn e river), ma Phil dice che ne basta una sola. Turn 5 e river 6 regalano un piatto da 73.800$ a Massimiliano Martinez, che diventa il più vincente tra i Loose Cannon di questa stagione del Big Game con un fantastico +163.200$, titolo che gli porterebbe un NAPT Passport del valore di 50mila dollari.
Usiamo il condizionale perchè ce lo ricorda lo stesso Visdiabuli, quando gli chiediamo quanto abbiano influito in quella mano il tilt di Hellmuth e il fatto che a poche mani dalla fine valesse la pena di gamblare per il premio extra.
“Beh di sicuro ha influito, lui stava giocando totalmente a caso e in preda al tilt perchè non sapeva come vincere in quella partita, in cui non può mai vincere… Inoltre io mi sto giocando un colpo che posso anche runnare più volte e che se vinco mi dà un added value del pacchetto NAPT. Un added value potenziale, visto che mancano ancora due Loose Cannon alla fine della stagione…”
Comunque sia, Visdiabuli si libera al tavolo “Oddio, ho vinto un flip contro “The Poker Brat”, devo dirlo alla mamma!“, scherza con i colleghi sempre più divertiti ed ammirati.
Nonostante il rivale Gonzales Cannon in modalità “gufo”, le ultime mani (vissute con Antonio Esfandiari e Jason Mercier al tavolo al posto di Hellmuth e Perkins, ndr) passano via senza particolari problemi, a parte un colpo in cui Max apre da bottone e Dario gli 3betta in faccia da big blind. Max folda vergognandosì un pò (“everybody will call me a pussy”, dice ridendo) ma c’è un perchè: “dovevo foldare perchè se perdo 10k ne perdo automaticamente 55k. Dario lo sa e infatti ri-potta, costringendomi al fold da omino“, ride di gusto Martinez raccontandoci le sue impressioni.
Quelle di Phil Hellmuth sono invece più severe “Penso sia un pessimo giocatore in un momento di incredibile fortuna. In realtà credo non abbia idea di quello che sta facendo“. Visdiabuli incassa ma chiude chiedendoci un favore “Qualcuno può mandare un messaggio privato a Phil Hellmuth dicendogli che quando vuole facciamo heads up di qualsiasi gioco al livello che vuole lui?“
Se qualcuno di voi ha Phil Hellmuth tra i contatti glielo faccia sapere, per favore..
Intanto, complimenti a Massimiliano “Visdiabuli” Martinez per la grande performance offerta. Un plauso anche a Dario Minieri, rivisto in gran forma (“Dario ed ElkY senza dubbio i migliori al tavolo”, giura Martinez) e quantomai sfortunato. Ma girerà, anche per lui.
Per ora, ecco il video di questa storica puntata del PokerStars Big Game:
