Vai al contenuto
Poker hacker Vanessa Rousso

Gli hacker colpiscono ancora: violati poker player famosi, la SWAT a casa Rousso!

In principio erano le poker room online, subissate da attacchi DDoS di cui purtroppo ancora sentiamo parlare. Poi furono i giocatori, presi di mira in particolari occasioni (qualcuno ricorda l’EPT Barcellona?). Insomma, con gli hacker c’è poco da scherzare.

Recentemente, diversi professional poker player si sono lamentati di aver subito degli attacchi da parte di hacker spietati, capaci di impossessarsi con relativa facilità di dispositivi, conti, password e chi più ne ha più ne metta.

Hacker attack: che paura per Vanessa Rousso

Tra i giocatori che hanno reso noti gli attacchi hacker, Vanessa Rousso è quella che probabilmente si è spaventata di più. Nonostante i dettagli siano pochi, pare che la Rousso non solo sia stata colpita dagli hacker, ma si sia ritrovata a casa persino la SWAT (unità speciali destinate a operazioni anti-terrorismo, salvataggio di ostaggi e antisommossa).

Una nuova tendenza da parte degli hacker, infatti, è quella di raggirare le forze dell’ordine inducendo la polizia a inviare una squadra SWAT a setacciare la casa del malcapitato di turno.

Fortunatamente, tutto sembra essersi risolto per il meglio, come ha twittato la stessa ex giocatrice di PokerStars per tranquillizzare i suoi fan, comprensibilmente turbati dai suoi messaggi precedenti.

Gli altri casi

Hackerati anche alcuni conti appartenenti a Dan Smith, che però ci ha scherzato su: “Dovevano pensarci prima dello SCOOP e di Monaco”, ha sdrammatizzato il professionista, riferendosi ad un periodo non proprio ricco di risultati soddisfacenti.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Problemi di natura meno pesante, invece, per Cate Hall. Non che vedersi sottratti i propri profili di Facebook e Twitter faccia piacere, ma quantomeno la professionista americana non ha subito grossi danni: “Non posso ancora accedere a Facebook, ma a quanto sembra gli altri account sono a posto”.

Per Vanessa Selbst, invece, il caso è delicato. La tre volte vincitrice di un braccialetto WSOP si è vista violare il proprio smartphone, apparentemente con grande facilità: agli hacker è bastato telefonare al provider della Selbst, spacciarsi per lei, farsi dare il PIN del dispositivo e l’hack è stato servito.

Così, i malintenzionati hanno potuto mettere mano a diversi account legati a Vanessa, come ad esempio Gmail e Dropbox.

Non sappiamo se questi professionisti (non gli unici ad aver subito un attacco simile, almeno secondo Doug Polk) abbiano subito delle perdite economiche, ma certo è che tutti quanti hanno passato un bruttissimo quarto d’ora.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI