Quante volte vi è capitato di tornare dalla pausa cena di un torneo di poker e di sentirvi più stanchi di prima? Eppure avete appena riposato e mangiato! Mangiato, appunto: cosa? In quanto tempo? Annaffiato da quale bevanda?
La dieta, per un giocatore di poker, è un elemento importante tanto quanto lo è per uno sportivo. Una corretta alimentazione, l’implementazione di abitudini sane, spesso possono fare la differenza tra una sessione vincente e una in negativo. Vediamo cinque semplici consigli che potete cominciare a mettere in pratica sin da subito.
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Bevete tanta acqua
Può sembrare un consiglio noioso, ripetitivo, difficile da accogliere perché a chi verrebbe in mente di bere dell’acqua senza avvertire lo stimolo della sete?
Eppure una corretta assunzione di liquidi, è dimostrato scientificamente, porta enormi benefici: mantiene il proprio sistema sano, il cervello idratato e aiuta persino a migliorare il senso del gusto.
Secondo gli esperti, è bene bere tra 1,2 e 2 litri di acqua al giorno.
Eliminate la caffeina
Un consiglio all’apparenza controintuitivo, perché cosa c’è di meglio di una bella tazza di caffè quando ci sentiamo stanchi e abbiamo bisogno di un po’ di energia?
In realtà, la caffeina – contenuta peraltro anche in molti energy drink molto diffusi – è soltanto una soluzione a breve termine, un po’ come applicare una fasciatura ad uno strappo muscolare: logico che il beneficio e il sollievo siano solo temporanei, ma per recuperare occorre agire in ben altri modi.
Al posto della caffeina, meglio introdurre nell’organismo carboidrati complessi o cibi a lento consumo di energia, come ad esempio le banane.
Pianificate i pasti anche all’estero
Un giocatore di poker che frequenta i circuiti internazionali spesso si ritrova catapultato in un paese straniero. Per noi italiani, abituati ad una cucina di un certo tipo, la differenza tra un cibo ‘casalingo’ e uno estero è abissale.
Ad ogni modo, il poco tempo a disposizione spesso porta il poker player a mangiare un po’ quello che gli capita; spesso si tratta di cibi grassi, pesanti, difficili da digerire, che appesantiscono tanto lo stomaco quanto il cervello.
Se pianificate una trasferta pokeristica all’estero, pianificate anche i vostri pasti. Fate qualche piccola ricerca sulla cucina del luogo che andrete a visitare e obbligatevi a continuare a mangiare sano.
Aggiornate il vostro ‘diario della dieta’
Nutrirsi bene durante un torneo di poker è importante, come ci spiegava il dottor Carmine Sofio in un’intervista. Una delle cose più intelligenti da fare per riuscire a mantenere una certa disciplina alimentare è aggiornare un vero e proprio ‘diario della dieta’.
Scrivendo ciò che mangiate, diventa più difficile cibarsi di alimenti sbagliati. Non c’è nulla di più positivo di leggere nero su bianco ciò che avete fatto (e ingerito!) di buono.
Organizzate i pasti anche quando giocate a poker online
Finora abbiamo parlato di tornei live, ma pure i giocatori di poker online corrono il rischio di nutrirsi male. Anzi, se possibile il rischio qui è ancora più alto.
Molti giocatori sono abituati ad assumere snack e cibi spazzatura di vario genere non appena avvertono lo stimolo della fame, giusto per non interrompere la sessione.
Anche qui, occorre pianificare ciò che mangerete e in qual intervalli di tempo: scoprirete che è un ottimo modo per mantenere anche la disciplina al tavolo, riducendo di molto i misclick e gli errori strategici.