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Poker e alimentazione: i consigli del nutrizionista per il giocatore live e quello online

In una recente intervista, Filippo Candio ci aveva svelato di non non utilizzare la pausa cena dei tornei come fanno quasi tutti i giocatori, per non perdere la concentrazione al tavolo a causa del processo digestivo.

Filippo Candio

Poker e alimentazione: i consigli del biologo nutrizionista

Incuriositi, siamo andati a chiedere un parere autorevole. Per la precisione abbiamo chiesto al Dr. Carmine Sofio, biologo nutrizionista uscito dall’Università della Calabria.

Dunque Filippo Candio ha fatto bene?

È sbagliatissimo saltare la cena e in generale i pasti nell’ arco della giornata. Innanzitutto perché al cervello servono zuccheri per poter funzionare adeguatamente, durante un evento come una partita di poker. Per di più col digiuno aumentano i livelli di grelina, ormone deputato a stimolare i centri nervosi della fame. La conseguenza è quella sensazione di appetito che influenza non poco le capacità cognitive, inducendo quindi un calo di concentrazione e di attenzione nella ripresa del gioco.

Ma anche un pasto completo avrebbe la stessa conseguenza?

Certo, anche mangiare abbondantemente durante una pausa è controproducente, ma dipende sempre da cosa si assume. Pasti elaborati rallentano la digestione e conferiscono pesantezza e sonnolenza (il cosiddetto status di abbiocco post-pasto) che contrastano seriamente il tentativo di mantenere sempre elevato il livello di attenzione. Ad esempio dopo un pasto soprattutto ricco in carboidrati, in seguito alla massiva secrezione di insulina, risulta elevato il rilascio neuronale di serotonina, un neurotrasmettitore che trasmette relax, benessere e buonumore. Tutte condizioni ovviamente non negative, ma che non facilitano un livello di attenzione e lucidità mentale ottimali per poter ricominciare a giocare.

Il dottor Carmine Sofio, biologo nutrizionista

Dunque quale sarebbe la soluzione ideale, per nutrirsi durante un torneo live?

Il mio consiglio è mangiare poco ma spesso, consumando regolarmente i pasti principali senza saltare gli spuntini, optando per cibi poco elaborati e facili da digerire (evitare cibi fritti e ricchi in grassi). Ad esempio come spuntino si può ricorrere a della frutta secca a guscio o ad uno yogurt magro.

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In generale la dieta mediterranea è il modello alimentare consigliato per il giocatore di poker, in quanto in grado anche di garantire il giusto apporto di micronutrienti quali vitamine C, E, del gruppo B, minerali come magnesio, potassio, ferro e tutta una serie di sostanze antiossidanti presenti in frutta e verdura fresca, ma anche l’apporto di acidi grassi omega-3 (tramite il pesce azzurro e la frutta secca a guscio soprattutto). Tutti quelli sopracitati sono elementi di fondamentale importanza per la salute del nostro cervello.

E il giocatore online? Come sarebbe opportuno gestire l’alimentazione per chi trascorre un elevatissimo numero di ore davanti al computer?

L’ideale sarebbe mangiare spesso e in quantità limitata nell’arco della giornata, in modo da non sentire così pronunciata la sensazione di fame durante il gioco, e al tempo stesso garantire un costante livello di zuccheri nel sangue che rappresentano il carburante per il cervello per rimanere attivo e concentrato sul gioco.

I giocatori online di cash game o Spin&Go possono gestirsi il tempo più autonomamente. Come possono sfruttarlo per mangiare al meglio?

Avendo la possibilità di entrare in gioco e abbandonare il tavolo a piacimento, consiglio il consumo di un pasto completo e bilanciato e mangiarlo non a ridosso della sessione di gioco. A pranzo si può optare per un primo piatto non troppo elaborato né troppo abbondante più della frutta fresca, preferibilmente di stagione. A cena invece è indicatissimo, per esempio, del pesce azzurro (possibilmente fresco) accompagnato da verdure e un po’ di pane.

C’è invece chi è più legato a tempi e orari obbligati, come i giocatori di MTT. Come possono migliorare la propria alimentazione?

Per chi invece deve adeguarsi a ritmi e sessioni molto lunghe, il consiglio è di partire sempre da un pasto equilibrato, magari preparato dalla mamma, moglie o compagna che sia. Quindi direi di stuzzicare piccoli ma costanti spuntini nell’arco di tutta la sessione di gioco, a base per esempio di frutta secca a guscio (noci, mandorle, nocciole), yogurt magro eventualmente con aggiunta di cereali, frutta fresca di stagione. Non farei inoltre mancare frutti rossi o mirtilli, che danno un notevole apporto di zucchero, vitamine e sostanze antiossidanti. A rotazione si possono aggiungere anche derivati dei cereali come fette biscottate o biscotti con miele o marmellata, in modo tale da garantire un apporto costante e appropriato di carboidrati e proteine, ma attraverso cibi non troppo complessi e facilmente digeribili.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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