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EPT Praga Day 2: 4 italiani dentro!

Le premesse per questo Day 2 erano delle migliori, e all’Hotel Hilton di Praga non sono mancate certo le emozioni e i colpi di scena. Erano in 177, i giocatori che partivano alla caccia dei 56 posti in zona premi, e ovviamente del bersaglio grosso: un titolo EPT che per questa tappa vale ben 774mila €! Il team azzurro era guidato da Alessio Isaia e Dario Minieri, rispettivamente 3° e 12°. Ma in tutto erano ancora in 23, i nostri in cerca di un posto al sole.

Inizia subito alla grande Darietto Minieri, che aumenta sensibilmente il suo stack con la solita asfissiante aggressività al tavolo. Si sa, Dario è capace di fare raise e reraise con "aria pura" in mano, se fiuta una debolezza o una situazione da cui trarre vantaggio. Così, quando si trova "pieno", viene pagato più facilmente. Come in una mano in cui, su board A A Q 7 8, le pesanti puntate di Dario vengono chiamate dall’avversario su tutte le streets, compresa una overbet da 17mila chips al river, e quando Minieri mostra AJ il malcapitato butta le carte nel mucchio. Dario vola a circa 130mila tra i chipleaders. Ormai è una star assoluta, e ne è fedele testimone il fatto che i tavoli a cui siede sono sempre i più affollati di bloggers, ospiti, giocatori ed imbucati vari, tutti lì ad aspettare qualcosa di speciale che, con Dario al tavolo, succede molto spesso. Fenomeni simili si verificavano fino a ieri solo con grandissimi e consolidati personaggi come ad esempio Gus Hansen. Oggi, come potete vedere da voi nella foto sotto, l’attrazione principale si chiama Dario Minieri!

Come era destino che fosse, il torneo di molti dei nostri termina durante questo day2. Uno di essi è Andrea Benelli, il toscano che aveva raggiunto il tavolo finale a Varsavia insieme a Dario. Particolarmente sfortunata la mano che decreta la sua uscita, perchè su board j 10 7 j tutte le chips del nostro finiscono nel mezzo, e quando l’avversario fa call e gira k j , Benelli con j 6 non può sperare che in un 6, o al massimo in uno split pot. Ma al river non appare niente di tutto questo e Andrea è out.
Le eliminazioni dei nostri fioccano purtroppo. Escono Emanuele Rugini (A8 vs 68 di Juha Helppi che trova un 6 sul board, ndr), quindi Venturi, e poi anche Gino Alacqua il quale, dopo un buon inizio, deve maladire addio al sogno di ripetere e migliorare il fantastico secondo posto del 2007. Il suo killer è il nuovo pro di Pokerstars Johnny Lodden, che lo scoppia quando i suoi A 10 trovano un 10 sul flop per aver la meglio sugli AJ del nostro rappresentante. Ecco sotto Gino, a destra e il suo perplesso killer, a sinistra.

Si giunge così alla "bubble zone", e l’uomo bolla stavolta è un VIP: il pro di Full Tilt Erich Kollmann. Sono quindi ufficialmente otto gli italiani "in the money", e precisamente Alessio Isaia, Dario Minieri, Salvatore Buonavena, Franco Cirianni, Massimo Di Cicco, Ricky Lacchinelli, Domenico Iannone e Paolo Grossi. E proprio quest’ultimo (nella foto sotto) dopo stoica resistenza da short stack, viene eliminato in 56° posizione incassando 7.000€

Ma di lì a poco, si consumava una clamorosa eliminazione: Dario Minieri! Il romano del team pro di Pokerstars reraisa a 35mila un raise di un avversario, che era stato chiamato dallo spagnolo Mestre. Quest’ultimo, in una mossa quantomeno bizzarra dopo un semplice call, manda tutto per 180mila chips, coprendo di poco lo stack di Dario. Il piccolo fenomeno ci pensa a lungo, poi decide di fare call, e sarebbe decisamente un buon call con q q contro …a q dello spagnolo, se un’asso al flop non materializzasse quanto non avremmo mai voluto vedere. Dario abbandona velocemente la sala, visibilmente amareggiato, e il fortunato spagnolo ci mette qualche minuto ad impilare tutte le chips vinte in un colpo che lo vedeva sfavorito al 30% contro il 70 di Dario ma – come si dice in questi casi…that’s poker!

Le cattive notizie non finiscono per noi, e dopo lo short Lacchinelli (qui sopra in una fase precedente del day2) il torneo perde un altro italiano protagonista fin dalle prime battute: Alessio Isaia. Il cuneese di Full Tilt Poker, al contrario di Dario, non parte in vantaggio. Anzi, Alessio si infila in una situazione ingarbugliata per una lettura che purtroppo si rivelerà errata, perchè sul flop 6 10 j , il "fabbro" decide di andare in raise allin con k q , e quando l’avversario che lo chiama gli gira a a il torneo di Alessio è appeso ad una bilaterale di scala ed ai suoi 6 outs, che diventano addirittura 3 dopo il turn j . Il river è un beffardo 9 , che dà colore nut all’avversario, consegnandogli il monster pot e decretando l’uscita di Isaia, che vediamo qui sotto poco prima della mano incriminata e poi con l’amico di sempre Claudio "swissy" Rinaldi.

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Per fortuna le buone notizia, a Praga, arrivano dal Sud Italia. Domenico "domingo32" Iannone si comporta egregiamente, e riesce a capitalizzare benissimo appena gli capita una mano giocabile, facendosi strada nel chipcount. Sarà proprio lui a porre fine al day2, eliminando il 33° giocatore e raggiungendo il traguardo dei 32 players, che Pokerstars aveva fissato come termine da cui ripartire per il Day 3.
Ma è una Italia orgogliosamente "terrona" (a scanso di equivoci lo è anche chi scrive, ndr), quella che terrà viva la caccia al primo titolo EPT italiano: detto di Iannone, siciliano di Enna, gli altri survivors sono il laziale Massimo Di Cicco, il calabrese Franco Cirianni e un altro calabrese (anche se da anni residente in Lombardia, ndr), Salvatore Buonavena.

Eccoli, i nostri alfieri, da sinistra Iannone e Di Cicco, e sotto Buonavena e Cirianni

Questo è invece il chipcount completo dei 32 rimasti, che partiranno oggi alle 12 ora italiana per il Day 3. L’average stack è circa di 178mila chips:

Fredrik Nygard Fin 609.500
Ludovic Lacay Fra 513.000
Rifat Palevic Sve 368.000
Alexiou Konstantinos Gre 267.000
Juan Maceiras Spa 266.500
Dan Pedersen Dan 260.000
Jonathan Duhamel Can 253.500
Manuel Bevand Fra 248.500
Raul Mestre Spa 247.000
Daniel Drescher Ger 224.000
Andrew Alan Chen Can 222.500
Domenico Iannone Ita 197.500
Nikolaos Panopoulos Gre 187.000
Sebastian Ruthenberg Ger 178.500
Joris Jaspers Ola 176.500
Alexander Andermatt Svi 172.500
Shander De Vries Ola 152.000
Jakob Eberg Sve 149.000
John Riley USA 124.000
Phulippe Bara Carlier Bel 113.000
Roy Von Der Locht Ger 112.500
Nasr El Nasr Ger 104.500
Massimo Di Cicco Ita 87.000
Brian Jensen Dan 74.800
Daniel Biro Ung 65.000
Igor Rejdovjan Svk 64.000
Jens Glud Hansen Dan 62.500
Petr Samcenko Cec 56.000
Georgios Gatselos Gre 54.500
Francesco Cirianni Ita 52.000
Haward Speer Ger 46.000
Salvatore Buonavena Ita 36.500

Oggi segui con noi le gesta dei quattro italiani presenti al Day 3. Collegati con il nostro Forum e troverai aggiornamenti continui in diretta da Praga!

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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