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Ita.dred vs Luciom: Giacomo Loccarini prova la fuga!

Giacomo Loccarini ha qualcosa per cui sorridere...La sessione odierna della sfida fra Giacomo “ita.dred” Loccarini e Lucio “Luciom” Martelli è stata quella pokeristicamente più cruenta tra quelle viste finora: al termine di 3368 mani giocate Loccarini ha infatti registrato un attivo di 18.200 dollari, portando il suo vantaggio provvisorio a circa 17.500 $, quando sono state giocate in tutto 12.044 mani.

Il testa a testa di oggi è stato a senso unico, con Giacomo Loccarini che ha avuto nel corso delle tre ore di gioco varie occasioni favorevoli e si è portato da subito nettamente in vantaggio. D’altra parte, l’aggressività che contraddistingue entrambi fa sì che possano venirsi a creare risultati di questo tipo, quando uno dei due si trova a vivere più cooler favorevoli.

L’expected value di oggi, che vede “ita.dred” in debito con la sorte di 4000 dollari, non basta a rendere conto di una serie di occasioni nelle quali i due contendenti si sono trovati ad avere entrambi mani molto forti, con Loccarini che d’altra parte non poteva che cercare di massimizzare questo stato di grazia. Naturalmente, questo non va a sminuire l’abilità del coach di PokerMagia, ma piuttosto contribuisce a spiegare il perché di una forbice tanto ampia.

Questo risultato, pur pesante, non basta a rendere l’esito del confronto meno incerto: tutto insomma è ancora possibile, nonostante sia innegabile che una sessione simile arriverà probabilmente a pesare sull’esito conclusivo.

Lucio Martelli è un giocatore che, in vari anni di esperienza maturata da professionista, ha certamente imparato che esistono giornate in cui c’è poco da fare. Tuttavia, questa sessione sembra aver lasciato il segno anche nel suo morale, rievocando risultati simili a quelli che in agosto lo avevano spinto a prendersi una pausa con il poker. Lucio scrive infatti, a caldo, di non aver mai giocato contro un italiano che fosse abile quanto Loccarini nel multitablare cash game heads-up, per quanto non siano molti i nostri connazionali che si cimentino su questo terreno.

Specifica anche che a suo avviso trovano conferme le opinioni di chi descrive il coach di PokerMagia come un talento naturale, visto che si sta dedicando a questa disciplina da non più di sei mesi. E conclude ventilando uno scenario inatteso: “Scrivo tutto questo ora e non attendo la fine della sfida, perché è possibile che decida di abbandonare (…). Quali che siano le ragioni, la qualità della mia vita risente davvero troppo di questo tipo di sessioni allucinanti, che magari sbagliando ho pensato fossero piuttosto rare, ed invece per quel che mi riguarda non lo sono”.

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Davvero “Luciom” potrà abbandonare una sfida che, nonostante il colpo subìto quest’oggi, è ancora tutta da giocare? Le illazioni nella discussione dedicata alla sfida si sprecano, ma è difficile dirlo: Lucio Martelli ha dichiarato che rifletterà su questa possibilità nella giornata di domani, un risvolto potenziale che probabilmente nessuno, neanche lui, sarebbe mai stato in grado di prevedere.

Tuttavia, è possibile che il suo sia uno sfogo dettato dall’amarezza del momento, e che domani sarà nuovamente di fronte a Giacomo “ita.dred” Loccarini, che al di là del denaro vinto adesso può ben dire di aver guadagnato qualcosa a cui probabilmente teneva di più: il rispetto da parte di chi fino all’ultimo ha dubitato di lui, e forse continua a farlo.

Da parte nostra, non ci sentiamo altro che di fare un sincero applauso a questi due giocatori. A Lucio Martelli, per non aver avuto nessuna difficoltà nell’ammettere le qualità di “ita.dred“, quando avrebbe potuto limitarsi a parlare della sessione “stregata” da lui vissuta. A Giacomo Loccarini, d’altra parte, per aver raccolto senza esitazione un guanto della sfida che molti altri avrebbero lasciato a terra, sapendo di partire con gli sfavori del pronostico ma onorando il proprio impegno al meglio delle sue capacità. Qualunque sarà la decisione di “Luciom“, e comunque si concluderà la sfida, trovare alla fine di tutto questo un perdente sarà ben più difficile che centrare un mono out al river.

Piero “Pierelfo” Pelosi

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