Siamo al tavolo televisivo dell’Hustler Casino di Los Angeles, dove si sta disputando una partita di cash game high stakes trasmessa in streaming: ecco la nostra analisi.
Uno dei principali vantaggi nell'avere uno stack deep, in particolar modo nelle partite di cash game, è che questa condizione genera la possibilità di rischiare poco e dominare il tavolo. Tuttavia, quando arriva ad esserci uno scontro con un giocatore altrettanto deep, si possono costruire dinamiche più complesse e pericolose del solito.
Uno dei metodi per vincere dei ricchi piatti, nelle partite di Texas Hold'em, è quello di imbastire - nel corso delle mani - dei "semi bluff" al flop, magari sfruttando un board che possa costituire un progetto con la nostra mano.
Nel Texas Hold'em, ciò che fa la differenza tra un buon giocatore ed è un campione è senza dubbio il saper mettere il proprio avversario nella condizione di dover frequentemente pensare a ragionamenti elaborati, e rendere complessa ogni sua scelta.
Vi siete mai chiesti come doveva essere affrontare Viktor "Isildur1" Blom quando seminava il panico agli High Stakes? Doug Polk se lo ricorda molto bene...