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Carlo Savinelli

Carlo Savinelli aderisce a “Poker chain for Amatrice”: “Devolvo il 5% dei miei profit live fino a fine anno”

La catena umana di pokeristi che si dimostrano sensibili alla solidarietà con le popolazioni terremotate cresce sempre di più. Stavolta è Carlo Savinelli a farsi a avanti e dare il suo contributo a “Poker Chain for Amatrice” e per la precisione a “S.o.s. Capricchia”.

Savinelli per Capricchia

Prima le quote per i ricchi mtt online del WCOOP, poi uno storico evento del live italiano. L’appello di Cristiano Guerra per aiutare Amatrice e le sue frazioni colpite dal terremoto dell’agosto scorso continua a ricevere adesioni da parte di personaggi importanti del poker italiano. Stavolta tocca a Carlo Savinelli!

Il poker manager del casinò di Lugano ha allentato ma mai smesso la sua attività di giocatore. Quindi, in vista di un autunno davvero ricco e impegnativo, il 30enne campano ha deciso di dare il suo contributo.

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IPO, IPT, EPT: tante occasioni per Carlo!

“Da qui a fine anno devolverò il 5% dei miei profitti nei tornei live a S.o.s. Capricchia”, rivela Savinelli. Non c’è ancora uno schedule ufficiale e, conoscendo Carlo, probabilmente non arriverà mai. Ma il calendario del poker italiano e internazionale è davvero fitto, in questi ultimi 3 mesi dell’anno. Dal festival IPT-EPT di Malta, al più ricco IPO della storia (che avrà un montepremi garantito di 1.000.000 di euro con almeno 300.000€ al vincitore) fino all’ultimissimo EPT della storia a Praga, ci saranno diverse occasioni nelle quali Savinelli potrà centrare premi importanti – e conseguenti cospicui versamenti alla causa di Amatrice e delle sue martoriate frazioni.

Cristiano Guerra è soddisfatto per l’ennesima adesione di un personaggio di spicco del panorama italiano, ma non si accontenta e auspica altri coinvolgimenti eccellenti per questa catena umana, “poker chain for Amatrice”: “Ringrazio Carlo per la sensibilità dimostrata e mi auguro che anche il suo esempio sia imitato da altri ancora!”.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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