Poker liveÈ Steve O’Dwyer il vincitore dell’high roller turbo da 10.000€ dell’EPT di Malta. Il professionista irlandese, uno che troppe volte viene dimenticato nonostante i risultati straordinari, ha avuto la meglio su un field piuttosto ristretto (64 iscritti e 35 re-entry) ma di altissima qualità, e ha portato a casa il 7° titolo in carriera per un premio di 327.030€. Con questa vittoria, O’Dwyer raggiunge quota 10.8 milioni di dollari vinti in carriera nei tornei dal vivo.
Tra i suoi avversari c’erano quasi esclusivamente nomi noti della scena live internazionale, ma prima di tutto concentriamoci sui tre italiani presenti al torneo: Dario Sammartino, Antonio Buonanno e Mustapha Kanit.
Mustacchione è quello che è durato meno: nonostante un re-entry e un vero e proprio show ai tavoli (dopo il double-up del suo amico Jason Wheeler si è messo a ballare in mezzo alla sala per festeggiare), il top winner all-time italiano si è dovuto arrendere in 75° posizione.
Non ha avuto una sorte migliore Antonio Buonanno, che è stato eliminato in 68° posizione in seguito a un piattone perso contro Daniel Dvoress: il canadese apre il gioco a 7.500 e Buonanno chiama dal big blind. Sul flop K-3-2 sceglie di fare un check-raise andando all-in ma trova lo snap call dell’avversario con A-K. Antonio gira sconsolato un semplice J-3 che lo condanna a rimanere con appena 30.000 chips, uno stack che di lì a poco finisce in mezzo al tavolo con conseguente eliminazione.
Dario Sammartino è andato molto più lontano dei suoi due connazionali, riuscendo anche a centrare il primo ITM della sua avventura all’EPT Malta 12. “MadGenius87” ha infatti concluso in 13° posizione, evidentemente amareggiato per aver sfiorato il final table. Il professionista napoletano ha prima trovato un double-up scoppiando i K-K di Mukul Pahuja con una coppia di Jack, ma poi si è dovuto arrendere quando la sua coppia di 7 ha perso il coinflip contro l’a 8 del tedesco Christopher Frank. Per Sammartino un premio da 23.395€.
Al final table c’è un palio una prima moneta da oltre 320.000€ e ci arrivano tanti nomi importanti, su tutti Jason Wheeler, Ike Haxton e Ilari “Ziigmund” Sahamies. A dominare è però Steve O’Dwyer, vero mattatore del tavolo finale. L’irlandese elimina ben cinque avversari: il primo è Byron Kaverman, bustato in 9° posizione con un J-10 che regge contro 7-7; tocca poi al finlandese Soinonen (5°), mandato a casa con un A-J che domina Q-10; successivamente è il turno di Isaac Haxton (4°), che perde il coinflip con 2-2 contro A-8; in 3° posizione viene eliminato Jason Wheeler, dopo che il suo K-J perde allo showdown contro A-Q.
L’ultimo ad arrendersi all’irlandese è la leggenda del poker online Ilari Sahamies, che in realtà non può fare letteralmente nulla per fermare l’avversario: l’heads-up tra i due dura quattro mani, tutte vinte da O’Dwyer. Quella decisiva arriva quando Steve pusha dallo small blind con 8-9s e trova il call del finlandese con Q-Js. Il board è K-8-4-2-3 e in questo modo O’Dwyer conquista la picca e una prima moneta da 327.030€. Per “Ziigmund” una seconda posizione che vale 220.970€.
Questo il payout al final table dell’high roller turbo da 10.000€:
1. Steve O’Dwyer 327,030€
2. Ilari Sahamies 220,970€
3. Jason Wheeler 143,630€
4. Isaac Haxton 118,930€
5. Niko Soininen 95,925€
6. Jean-Noel Thorel 75,650€
7. Vlado Banicevic 57,840€
8. Julian Stuer 43,540€
