Poker liveIl bilancio azzurro
La seconda giornata a Nottingham si è aperta con 472 players qualificati e nel mezzo una ventina di italiani pronti a combattere. Un field di tutto rispetto, con il nostro Mustapha Kanit a dettare il passo per la truppa azzurra. Purtroppo la nostra punta di diamante sarà costretto ad alzare bandiera bianca nella parte finale della serata. Se mastichiamo amaro per Musta, possiamo guardare con fiducia al day 3 grazie alla presenza di altri nomi importanti del poker nostrano. Al termine del day 2, fra gli italiani spicca Angelo Marsella De Marco con 7.505.000 gettoni. Se quest’ultimo è il leader del count azzurro, possiamo definire ottima anche la prestazione di Luca Guiducci.
“Litos” imbusta 6.500.000 gettoni portandosi nella zona alta della graduatoria. Alle sue spalle ecco che spunta la sagoma di Claudio Di Giacomo. Si trova ormai a suo agio a livello internazionale e punta al grande risultato con 6 milioni di pezzi. In corsa anche Ivan Gabrieli: il ravennate, promosso dal day 1B, si attesta a quota 4.700.000 in attesa del momento ideale per piazzare la zampata decisiva. Non vuole essere da meno Marco Ruggeri con 4.215.000 unità. Più staccato invece Dario Quattrucci con 2.275.000. A completare lo schieramento italiano al day 3 ci pensano rispettivamente Antonio Ruggiero e Gianluca Speranza. Il primo ha dalla sua 1.800.000, mentre l’abruzzese è nei bassifondi con 1.400.000. Per lui serve davvero la grande rimonta.
Labat, dall’incubo al sogno ?
A Nottingham il PP Millions UK vede 224 players sbarcare al day 3. Davanti a tutti c’è un nome che negli ultimi tempi ha destato molto clamore: Antoine Labat. E’ stato il nono classificato dell’ultimo tavolo finale del main WSOP 2018. A creare scalpore non fu tanto la posizione nella quale è uscito, ma bensì il modo. Infatti, se nel day 7 si era accorciato in maniera notevole nell’ultima mano di giornata con K-K vs K-K vs A-A, nel day 8 uscirà al nono posto ancora con K-K: questa volta steso dal set di dame di Artem Metalidi. Due cooler clamorosi, di quelli che spostano le carriere e soprattutto che lasciano il segno nel morale.
Il francese tre mesi dopo prova a dimenticare il tutto, piazzandosi al primo posto nel count con 15.075.000 pezzi. Chissà che non sia la volta buona per vendicare quell’eliminazione e riprendersi la rivincita sul destino. Alle sue spalle c’è un field di quelli importanti. Basti pensare che nella sola top ten troviamo Guillaume Diaz (13.840.000), Simon Higgins (11.200.000) e Tom Hall (9.810.000). Scorrendo altri nomi, proveranno a farsi largo nella discesa al milione di pounds, Niall Farrell (9.275.000), Dominik Panka (8.180.000), Tobias Ziegler (7.010.000), Scott Margereson (6.620.000) e Dominik Nitsche (6.325.000), solo per citarne alcuni.
Il count italiano
- Angelo Marsella De Marco 7.505.000
- Luca Guiducci 6.500.000
- Claudio Di Giacomo 6.000.000
- Ivan Gabrieli 4.700.000
- Marco Ruggeri 4.215.000
- Dario Quattrucci 2.275.000
- Antonio Ruggiero 1.800.000
- Gianluca Speranza 1.400.000
