Poker liveFinalmente ci siamo: questa notte nelle sale del Rio Casino di Las Vegas i nove finalisti del Main Event WSOP 2016 si ritroveranno faccia a faccia. Sono passati più di 100 giorni da quella calda serata di luglio nella quale Joshua Weiss ha trovato l’eliminazione in 10° posizione dando quindi vita al final table più importante dell’anno. In queste ore i November Nine sono a Sin City; qualcuno starà cercando di rilassarsi, altri proveranno a tenere occupata la mente, altri ancora saranno immersi nello studio. Una cosa è certa: dentro ognuno di loro c’è una tensione che solo chi si trova in quella situazione è in grado di conoscere.
Il final table è suddiviso su tre giornate e ripartirà oggi, alle ore 20:30 di Las Vegas. In Italia saranno le 05:30 di lunedì mattina, un orario un po’ ostico almeno per gli appassionati che vogliono seguire tutte le mani fin dal Shuffle Up and Deal. La prima giornata si concluderà quando il field passerà da 9 a 4 left. A quel punto i quattro giocatori rimanenti (che si saranno assicurati almeno 2.5 milioni di dollari) si ritireranno per tornare il giorno successivo.
La seconda giornata del final table prenderà il via alle ore 20:00 di Las Vegas, le 05:00 di martedì mattina in Italia. In questo caso si giocherà fin quando ci saranno solo due concorrenti. I finalisti imbusteranno nuovamente lo stack (con almeno 4.6 milioni di dollari assicurati) e torneranno il giorno successivo per il testa a testa decisivo. Questa volta il gioco ripartirà alle ore 21:00 di Las Vegas, le 06:00 di mercoledì mattina in Italia. I due player rimanenti lotteranno per la super prima moneta di 8 milioni di dollari e il braccialetto più prestigioso.
Riassumendo, questi sono gli orari:
- November Nine Day 1: da 9 a 4 left, inizio alle ore 05:30
- November Nine Day 2: da 4 a 2 left, inizio alle 05:00
- November Nine Day 3: heads-up per il titolo, inizio alle 06:00
November Nine 2016: chi sono i finalisti?
Il giocatore favorito per la vittoria finale è Cliff Josephy. Lo statunitense può contare su una grandissima esperienza tanto live quanto online, su una pressione inferiore rispetto agli avversari grazie ai milioni di dollari che ha già vinto e soprattutto sulla chiplead. Discorso completamente differente per il giocatore in seconda posizione Qui Nguyen, che si definisce “professionista di Baccarat“. Anche lui non sentirà molta pressione, ma per altri motivi: ha ammesso più volte di essere un gambler vecchia scuola.
In terza posizione troviamo l’altro grande favorito, Gordon Vayo. Anche lui vanta vincite milionarie e grande esperienza. Come vi abbiamo raccontato, fu stakato da ragazzino proprio da Cliff Josephy. Quarta posizione per Kenny Hallaert. Il belga è noto soprattutto per essere un Tournament Director, ma nel corso di un podcast con Joe Ingram ha rivelato di aver ottenuto lo status di Supernova Elite su Pokerstars.com grindando il Pot-Limit Omaha. L’esperienza non gli manca.
Più staccati gli altri cinque giocatori. Michael Ruane è considerato da molti come un ottimo giocatore, che si mantiene con il cash game da anni (come il fratello). Tuttavia, non ha grandi risultati nei tornei dal vivo: appena $44.000. Molto più competitivo Vojtech Ruzicka, che potrebbe essere la vera sorpresa al tavolo finale. Il ceco vanta più di un milione di dollari nei tornei dal vivo ma soprattutto un risultato di grande rilievo su Pokerstars.com, il secondo posto nel Main Event WCOOP del 2011 per $710.000.
Da non sottovalutare un altro professionista dell’online come Griffin Benger. “Flush_Entity” partirà con il 7° stack al tavolo finale e i 6.5 milioni di dollari vinti in carriera sono il miglior biglietto da visita per il canadese, che è anche uno dei più forti giocatori al mondo di Counterstrike e commentatore della Global Poker League.
Chiudono il chipcount i due short stack Jerry Wong e Fernando Pons. Lo statunitense ha grande esperienza dalla sua, come dimostrano i 19 piazzamenti a premio alle WSOP e le vincite lorde superiori al milione di dollari. Pons è invece l’unico giocatore assolutamente amatoriale al tavolo finale: lo spagnolo si è qualificato con pochi dollari su 888Poker e ora sta vivendo un sogno in stile Chris Moneymaker.
Questo il chipcount dei November Nine 2016:
- Cliff Josephy (USA) 74,600,000
- Qui Nguyen (USA) 67,925,000
- Gordon Vayo (USA) 49,375,000
- Kenny Hallaert (Belgio) 43,325,000
- Michael Ruane (USA) 31,600,000
- Vojtech Ruzicka (Repubblica Ceca) 27,300,000
- Griffin Benger (Canada) 26,175,000
- Jerry Wong (USA) 10,175,000
- Fernando Pons (Spagna) 6,150,000
Questo il payout:
- $8,000,000
- $4,658,452
- $3,451,175
- $2,574,808
- $1,934,579
- $1,463,906
- $1,250,000
- $1,100,000
- $1,000,000
November Nine 2016: le quote
Ogni anno, le quote sui November Nine sono eccessivamente sbilanciate sul chipleader. Chi conosce il poker sa che la varianza di questo gioco è altissima, pertanto anche una larga chiplead potrebbe non significare nulla. Non c’è quindi alcun valore nel puntare su Cliff Josephy, quotato appena 3.25. Chi scommette su “Johnny_Baxter” deve essere convinto che abbia più del 30% di possibilità di mettersi il braccialetto al polso. Ancora meno sensate le quote su Qui Nguyen, che non è all’altezza di molti suoi avversari dal punto di vista della qualità del gioco. Per il semplice fatto di essere secondo in chips, è quotato 5.50.
Più interessante la quotazione su Gordon Vayo, che ha grande esperienza a questi livelli e uno stack molto profondo. Lo statunitense ha odds di 6.00. Il vero valore si trova però sulle quote più alte. Molti professionisti consigliano di puntare su Fernando Pons, quotato addirittura a 34. Con un double-up lo spagnolo torna in gioco e a quel punto può succedere di tutto. Il nostro consiglio, comunque, è di cercare una via di mezzo: puntare su Griffin Benger o Vojtech Ruzicka a quota 9.00 vuol dire investire su giocatori estremamente preparati e competitivi alle prese con uno stack medio.
Le quote sui November Nine:
Ricordiamo infine che il tavolo finale del Main Event WSOP 2016 non sarà trasmesso da alcuna televisione italiana. Sarà quindi necessario arrangiarsi con gli streaming online per seguire tutta la action da Las Vegas.
